Courmayeur Design Week-end: un “design district” sul Monte Bianco

Courmayeur Design Week-end: un “design district” sul Monte Bianco

Dal 10 al 13 marzo Courmayeur ha connotato il suo bellissimo paesaggio con le forme e i contenuti del design e dell’architettura. La tanto attesa seconda edizione di Courmayeur Design Week-end ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico e ha riunito numerose eccellenze del Made in Italy, 26 grandi nomi del design e dell’architettura e le storie di chi guarda al futuro investendo nella bellezza e nella sostenibilità.

L’attesa per la seconda edizione della Courmayeur Design Week-end è stata decisamente ripagata: la manifestazione dedicata al design e all’architettura ha portato in quota prodotti, oggetti e visioni del futuro.

Ideata da Studio Coronel dell’architetto Paola Silva Coronel e organizzata in collaborazione con Courmayeur Mont Blanc, la seconda edizione si è diffusa in tutto il territorio attraverso mostre ed allestimenti che hanno attirato molti visitatori.

L’evento ha riscosso il plauso e il consenso del pubblico, dei turisti e dei progettisti, che per quattro giorni hanno trasformato Courmayeur in un grande laboratorio di idee e suggestioni condivise come suggeriva il tema scelto per questa edizione:“Punti di vista”.

Dal fulcro della manifestazione lo Chalet de Tendance, ideato e creato per questa occasione all’interno del Courmayeur Sport Center, alle vetrine e alle piazze del centro, arrivando fino ai villaggi limitrofi, alla vetta di Skyway Monte Bianco e alle cabine di Courmayeur Mont Blanc Funivie, il design ha portato un nuovo contenuto narrativo in una delle stazioni sciistiche più rinomate dell’arco alpino. 

I grandi nomi del design e dell’architettura contemporanea hanno dato vita ad un interessante dibattito, che dalla prima conferenza del giovedì mattina all’ultima del sabato pomeriggio hanno affascinato un pubblico di addetti ai lavori e non.

Nei 5 talk a calendario hanno raccontato il loro “Punto di Vista” personaggi del calibro di Carlo Ratti in dialogo con Leonardo Manera, Marc Sadler, Giampaolo Allocco, Massimiliano Roj, Michele Rossi e firme autorevoli come Walter Mariotti di Domus, Francesca Santambrogio di AD Italia, Maddalena Padovani di Interni e Mia Pizzi, storica redattrice di Abitare.

Dentro e fuori lo Chalet de Tendence, diverse installazioni suggestive e immaginifiche come quella ideata da Piuarch e realizzata sospendendo 40 seggiole all’interno del grande spazio espositivo: un poetico invito a rinunciare a sedersi da soli su una seggiola, per preferire la compagnia su una panchina.

Courmayeur sa essere un piccolo borgo di montagna e un grande centro internazionale grazie ai bellissimi spazi naturali e artefatti di cui dispone. Una scenografia naturale con il giusto contesto e le giuste proporzioni per creare un evento come Design Week-end, che non punta ai grandi numeri, ma alla grande qualità dei contenuti e degli stake holder coinvolti. Le sue dimensioni e le proporzioni, differenti rispetto a quelle delle grandi città, facilitano alchimie tra aziende e progettisti, che spesso sono alla ricerca di nuove prospettive, per alimentare la propria creatività.” commenta Paola Silva Coronel ideatrice e art director della manifestazione.

Siamo veramente felici di aver riportato questo evento a Courmayeur, tappa in alta quota di un itinerario di eccellenza come la Design week-end, e siamo riconoscenti a tutte le realtà che hanno ideato e costruito insieme a noi questo appuntamento” dichiara Raffaella Scalisi, Direttrice Generale di CSC Courmayeur. “La nostra località non è solo sinonimo di sport e cultura di montagna: Courmayeur ha davvero un passo diverso, uno slancio creativo che entra in risonanza con la visionarietà dei migliori brand, e crea connessioni e proposte nuove”.

Hanno contribuito al successo della manifestazione il Comune di Courmayeur e le società di impianti del territorio, Courmayeur Mont Blanc Funivie e Skyway Monte Bianco, oltre ad enti e associazioni patrocinatori come Fondazione 3M, ADI – Associazione per il Disegno industriale, Ordine degli Architetti VdA.

Tante le realtà che hanno partecipato ci sono dalle aziende più rinomate del Made in Italy come: 3M Fondazione – ADI – Axolight – ALPI – Artemide – Cardex – Cassina – Catelier – Cesare Roversi – CMB Funivie – Comune di Courmayeur – DeltaLight – Dixpari – EcoContract – Fuoripista/Elite – Herman Miller – J A N U S e t C i e – Jaguar Land Rover Italia – Jannelli & Volpi – Kartell – Kvadrat – Luceplan – Ordine degli Architetti di Milano – Ordine degli Architetti VdA – Panorama – Poltrona Frau – SeiLaser – Skyway Monte Bianco – Zanotta.

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