Parintis Folklore Festival

Parintis Folklore Festival

Dal 24 al 26 giugno ritorna uno dei più grandi festival culturali del Brasile. Carri, allegorie, folle entusiaste e costumi stravaganti sorprenderanno i residenti e i visitatori della città di Parintis nello Stato di Amazonas, raccontando un’antica leggenda legata alle popolazioni indigene, alle creature e ai miti del più grande bioma del pianeta.

Dopo due anni di assenza, lo straordinario “Parintis Folklore Festival” si celebra, come da tradizione, alla fine del mese di giugno nella città di Parintis nello Stato di Amazonas. Per tre giorni, dal 24 al 26 giugno, i visitatori assisteranno ad un insieme di creatività, amore e passione per l’arte, la cultura e i miti popolari della popolazione indigena.

La festa è legata ad una leggenda locale che narra di Catirina, una donna incinta e con il desiderio di mangiare la lingua di bue. Per soddisfarla, suo marito, Francisco, sacrifica il bue preferito del suo capo, che minaccia di ucciderlo. Pajé, guaritore e guida spirituale, salva Francisco dalla morte facendo risorgere il bue prima che avvenga la tragedia.

Tutta la manifestazione ruota attorno alla storica rivalità tra il bue Caprichoso, rappresentato dal colore blu, e il bue Garantido, simboleggiato dal rosso. Così, il festival mette in scena la sfida tra due squadre, Garantido e Caprichoso, che competono tra loro, attraverso allestimenti che esaltano la cultura indigena, autoctona e fluviale svelando miti, credenze, leggende, riti e storia del territorio.

La prima rappresentazione della legenda è stata fatta da un team chiamato Bue Garantido nel 1913. Nove anni più tardi, nel 1922, si presenta un altro team chiamato Galante che poi cambia il nome in Caprichoso nel 1925. All’inizio l’evento era informale e si svolgeva nel centro della città ma, nel corso degli anni, è crescito sempre più tanto da diventare una super produzione che ora si svolge presso il “Centro Culturale Parintins – il Bumbódromo” un’arena con una capienza di 35.000 persone, costruita a forma di testa di bue. Durante le tre notti di esibizioni, lo spettacolo attira più di centomila persone oltre alle migliaia di telespettatori che seguono l’evento in simultanea tramite diversi canali media.

 Parintins si trova sulle rive del Rio delle Amazzoni a 370 chilometri in linea d’aria da Manaus. Ha un proprio aeroporto, il Parintins Regional Airport (PIN), con diversi voli provenienti dalla capitale ogni giorno durante l’evento. Inoltre, a partire da giugno, c’è una nuova rotta di ITA Airways per raggiungere il Brasile dall’Italia. Ll nuovo volo Roma – San Paolo è operato con 5 frequenze settimanali ogni lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato da Roma e ogni martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica da San Paolo e sarà giornaliero da agosto.

Dopo aver assistito al festival bisogna visitare Manaus, la capitale dello Stato di Amazonas. Il centro città ha un’atmosfera affascinante, molto simile alle antiche città coloniali. Gli edifici principali sono il Palazzo Rio Negro, il Palazzo Provinciale e l’incredibile Teatro Amazonas, un imponente edificio sia all’interno che all’esterno, con una cupola e una decorazione interna che lascia stupiti i visitatori.

Visitando l’Amazon People Cultural Center è anche possibile scoprire come la foresta abbia avuto una grande influenza nella cultura locale. Il Centro organizza tour durante i quali i visitatori possono interagire con diversi oggetti usati nella vita quotidiana delle tribù native e dei Ribeirinhos, la popolazione che vive lungo il Rio delle Amazzoni. Al suo interno, ospita innumerevoli foto, dipinti, frutti e collane usate dalle popolazioni indigene.

 Un altro impatto della natura in città viene è generato dall’Incontro delle acque fangose del fiume Solimões con quelle scure del fiume Nero. Per un tratto di sei chilometri, i due fiumi si affiancano senza mescolare le loro acque, a causa delle diverse densità e velocità. Il fenomeno ha molta influenza sull’architettura della città, come in Piazza São Sebastião, davanti al Teatro Amazonas, dove le forme delle pietre rappresentano l’incontro del fiume fangoso con il fiume delle acque nere.

Ci sono diversi sentieri nelle vicinanze di Manaus per chi vuole vivere un’esperienza nella giungla. Presidente Flgueired, una città a 120 km da Manaus, offre splendidi paesaggi mettendo il visitatore a contatto con la natura e portandolo a cascate e grotte. I punti salienti del tour sono la Cachoreia das Onças, la grotta di Maroaga e la grotta della Giudea.

Info: https://visitbrasil.com/en/

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