Il Lunedì al al Festival del Buon Vivere di Forlì

Il Lunedì al al Festival del Buon Vivere di Forlì

 Il 19 settembre, la terza giornata del Festival inizia presto, quando alle ore 10 alla Chiesa di San Giacomo ci sarà la presentazione del libro Meglio curiosi che intelligenti, di Alberto Giannone, che sarà in dialogo con il giornalista Corrado Ravaioli. L’intelligenza in sé non ha nulla di speciale, ogni persona la possiede a modo suo. Fa parte della natura intrinseca degli esseri umani: il nostro cervello si è sviluppato perché potessimo adattarci, sopravvivere, comunicare con gli altri, insomma per essere intelligenti. Ma quindi, cos’è che rende scienziati, artisti, inventori così speciali? Be’, semplice: la curiosità. 

Alberto Giannone

Alle 18, sempre a San Giacomo, si apre poi il pomeriggio in collaborazione con Fondazione Maratona Alzheimer, con due eventi introdotti dai rappresentanti delle due realtà che da anni si occupano di migliorare la qualità di vita di chi soffre di Alzheimer e di chi si prende cura di loro. Il primo è L’arte di rinascere, di e con Roberto Mercadini. A cosa vi fa pensare la parola Alzheimer? La prima cosa che viene in mente è la perdita progressiva della memoria. Ma, se ci fermiamo a questo, abbiamo dimenticato qualcosa di straordinariamente importante.

Roberto Mercadini

C’è tutta un’altra faccia da esplorare. Molte possibilità di migliorare (e allungare) la vita di chi ha questa malattia. La relazione da alimentare anche quando le modalità mutano. Il secondo, a seguire, è L’acqua non muore mai, docufilm di Barbara Roganti, la cui visione sarà preceduta da un dialogo con la regista. La storia di Giuliana e della sua famiglia ci fa da guida in un racconto in cui la biografia si sbriciola in frammenti, la relazione diventa più importante del ricordo, e cominciamo a intuire i tanti significati che può assumere la parola identità. 

Valerio Aprea (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

La giornata si chiude poi al Teatro Dragoni di Meldola, dove alle 21 sale sul palco Valerio Aprea (con le musiche dal vivo di Giuliano Taviani e Carmelo Travia) per il monologo Valerio Aprea legge Mattia Torre. L’attore candidato ai Nastri d’argento 2022 per la serie Sky A casa tutti bene interpreta brani tratti da Gola e altri pezzi brevi scritti dal grande talento di Torre, autore, sceneggiatore e regista prematuramente scomparso a soli 47 anni nel 2019. Lo spettacolo, spietato e al contempo esilarante, fotografa un paese in balìa di una fame atavica, votato inesorabilmente al raggiro, alla menzogna, al disperato inseguimento di un lusso sfrenato e delirante Gli altri appuntamenti della giornata Alle ore 10.30 alla Fabbrica delle Candele lo spettacolo teatrale C’era una volta. Ci sarà una svolta, progetto teatrale promosso e realizzato dal Centro Donna del Comune di Forlì e dal Liceo Classico Morgagni Tra le 15.30 e le 18 al Centro Ruffilli (ingresso da C.so Diaz) il workshop Costruiamo un ponte, mentre alle 17 al Refettorio ecco la presentazione del libro Percorsi di giornalismo cooperativo in Romagna, organizzato da Legacoop Romagna, con il curatore Emilio Gelosi, il presidente di Cooperdiem, Gabriele Zelli, e gli ospiti  Mario Mazzotti, Tito Menzani e Manuel Poletti.La mattinata di martedì 20 settembre Alle ore 10 alla Fabbrica delle Candele presentazione del libro Tettonica, di Soffia Assirelli e Cristina Portolonano, che saranno in dialogo con il giornalista Corrado Ravaioli. Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero e gratuito, alcuni richiedono la prenotazione (per la modalità di prenotazione si veda il programma sul sito).

Il Festival del Buon Vivere è promosso dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Forlì e dell’assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’ENIT, del Comune di Dovadola, del Comune di Forlimpopoli e del Comune di Meldola.

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