Relais Villa San Martino la masseria dell’800 in Puglia dove benessere ed eleganza si uniscono al gusto

Relais Villa San Martino la masseria dell’800 in Puglia dove benessere ed eleganza si uniscono al gusto

Villa San Marrtino Viktoria Budko Photo

Nato nel 2004, il Relais Villa San Martino con il passare degli anni ha avuto una continua e constante evoluzione fino ad arrivare a quella che oggi è considerata una gemma nel territorio pugliese, recentemente restaurato, circondato dai paesaggi della Murgia nel cuore della Valle d’Itria.

L’attenzione ai dettagli è visibile in ogni angolo del resort, dove estetica e comfort si fondono armoniosamente per offrire agli ospiti una vacanza indimenticabile tra cultura e ricchezza enogastronomica.

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Villa San Martino grazie alla posizione strategica in aperta campagna, tra alberi secolari, ulivi e l’orto di proprietà, regala profumi avvolgenti che accompagna l’ospite in ogni momento della giornata.
Nel Relais troviamo, oltre alle 21 camere dove si fondono modernità e antico, la Spa Oasi con influenze provenienti dal Marocco che dona la possibilità di vivere momenti di benessere grazie ai suoi trattamenti, piscine e sauna.
Ad accompagnare questi momenti di benessere l’attenta selezione di tisane e infusi, preparati e realizzati dallo staff di Relais Villa San Martino.

Sala colazioni Viktoria Budko Photo

Ma oltre alla cura del corpo, il Relais permette di immergersi nella cultura enogastronomica pugliese grazie alla presenza didue ristoranti aperti sia agli ospiti della struttura che a clienti esterni.
Da Maggio 2023 troviamo il Ristorante Ninò, il fine dining con cucina a vista, guidato dall’Executive Chef Giuseppe Germanà il quale propone una cucina mediterranea, moderna ed elegante, che coniuga le tradizioni culinarie dellaPuglia alle sue origini Siciliane.

Lo Chef Germanà nel Ristorante Ninò  propone due percorsi degustazione, il primo di 8 portate  ispirato alle sue origini siciliane che si fondono con la tradizione pugliese chiamato Regno delle Due Sicilie e un secondo menu da 5 portate , chiamato Monocolore, in continua evoluzione, che propone una visione artistica ispirata a Rothko, minimal e sperimentale della cucina di Ninò.
Il tutto accompagnato da un’attenta selezione di vini, curata dal General Manager e Sommelier Gabriele Bianchi, già premiato tra le 100 eccellenze secondo Forbes.
La cantina, grazie alle conoscenze di Bianchi, conta quasi 1000 etichette con il fine di ultimo di soddisfare una clientela internazionale.

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A pochi passi dalla struttura principale, troviamo invece il Trullo di Ninò, il ristorante nel quale l’Executive Chef Germanà racconta , tramite un menu à la carte e un menu degustazione a mano libera , la tradizione gastronomica  della Valle d’Itria.
Qui, all’interno del Trullo di Ninò, gli ospiti vengono trasportati in un viaggio alla scoperta della puglia grazie anche a una carta dei salumi, dei formaggi e l’uso esclusivo di vini locali.
Una chiara volontà, sottolinea il Sommelier Gabriele Bianchi, di trasmettere e dare una grande spazio all’identità Pugliese.

Sia in Ristorante Ninò che nel Trullo di Ninò, il General Manager e Sommelier Gabriele Bianchi propone abbinamenti, che vanno oltre il classico wine pairing, grazie a una selezione di infusi, succhi, kombucha, birre che tendono a soddisfare le richieste di ogni cliente.

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