Il Resort, immerso nella macchia mediterranea di Chia abbraccia la green hospitality promuovendo un modo di viaggiare slow, consapevole, attento a preservare le sue aree naturali, valorizzando i luoghi e sostenendo il benessere della comunità.
Gli indirizzi firmati Hilton del Chia Laguna Resort – Conrad Chia Laguna Sardinia e Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection by Hilton – e l’Hotel Village sono impegnati in diverse azioni virtuose per l’ambiente e per il sociale.
Come spiega Marco Pedna, General Manager del Chia Laguna: “La nostra adesione ai programmi ESG Hilton si traduce in pratiche sostenibili tra cui alta efficienza energetica e luci a LED in tutto il resort; risparmio idrico e rimozione degli articoli in plastica monouso dalle camere e dalle aree comuni; condizionamento altamente efficiente dal punto di vista energetico“.
Lo staff del Chia Laguna è attivamente impegnato in attività green come la piantumazione di alberi, la raccolta della plastica e la pulizia delle spiagge circostanti, quali Monte Cogoni, Dune di Campana e quelle limitrofe. Ogni anno il Green Commitee del Chia Laguna, che coinvolge tutti i reparti del resort, si riunisce per organizzare almeno due giornate “eco”, ad inizio e fine stagione. La prossima pulizia delle spiagge di Chia e dell’area circostante è programmata per il 17 ottobre.
Anche gli ospiti del resort sono invitati a rispettare la natura che circonda gli hotel. In stagione sono previste delle giornate di sensibilizzazione anche per tutti i clienti sul corretto uso delle passarelle in legno che conducono alle spiagge, con focus su inquinamento, tutela delle dune di sabbia e prevenzione incendi.
Da anni ormai il Chia Laguna promuove il commercio green e locale, ospitando in Piazza degli Ulivi realtà del territorio e promuovendo almeno 20 prodotti biologici di origine sarda sulle tavole dei suoi 11 ristoranti dove è proposta una dieta equilibrata che predilige l’uso di prodotti KM0 e di stagione, molti di cui biologici, all’insegna dei sapori e delle tradizioni culinarie sarde.
A livello di beneficenza, Chia Laguna ha sposato la causa di Amici del Branco, un’associazione senza scopo di lucro fondata a Cagliari nel 2011 per la salvaguardia di animali abbandonati e disabili. L’associazione ha già organizzato a Chia tre Adoption Day, a giugno, luglio e agosto nella Piazza degli Ulivi, il cuore del resort, per promuovere le proprie attività e adozioni. Non solo. Da quest’anno per ogni ospite che soggiorna con un animale da compagnia a Chia (all’Hotel Village o al Baia di Chia, le 2 strutture pet-friendly) il Chia Laguna donerà un euro al giorno per tutta la durata del soggiorno degli ospiti a 4 zampe.
È in programma per il 22 settembre la GiornatadelFuturoDonatore, in collaborazione con la sede AVIS di Cagliari con l’obiettivo di informare e sensibilizzare sull’emergenza sangue in Sardegna. La giornata inizierà con una conferenza stampa alla presenza delle autorità locali e di una delegazione dell’AVIS per poi continuare con attività sportive e ludiche, presso i campi sportivi del resort. Dalle 9.00 alle 12.30, all’ingresso dell’Hotel Village, sarà disponibile un’autoemoteca gestita dall’AVIS per la donazione di sangue da parte di ospiti, staff del resort e partecipanti all’evento. Presso la Piazza degli Ulivi sarà invece presente un gazebo per le informazioni, il programma della giornata e gadget per bambini.
Infine, notizia dell’ultima ora, l’Hotel Village ha intrapreso un viaggio speciale verso la sostenibilità per ottenere la Certificazione Biosphere Sustainable. Lo standard Biosphere è un adattamento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), attraverso l’analisi e gli indicatori dell’UNWTO del Global Compact, degli indicatori dell’UE e dei criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC). Committed 2024, il team dell’Hotel Village ha avviato il processo di implementazione dei parametri per arrivare all’audit di ottenimento della Certificazione.
Conclude Pedna: “Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati che stiamo raggiungendo grazie anche alle associazioni con cui scegliamo di collaborare. Uniti, si può fare la differenza e attraverso il coinvolgimento degli ospiti si possono raggiungere risultati ancora più grandi”.