
Il libro, in uscita nel mese di marzo edito da Marsilio Arte, è un racconto inedito di Firenze che nasce dall’amore per la tutela dei suoi luoghi e dalla volontà di offrire uno sguardo intimo e originale sulla bellezza e la sapienza secolare delle botteghe artigiane cittadine, che fanno del capoluogo toscano una delle città più ammirate al mondo. Gli splendidi scorci, i minuziosi dettagli dell’arredo, le inquadrature, la cura e l’attenzione nel raccontare e descrivere l’opulenza e la raffinatezza delle dimore fiorentine, sono solo alcuni degli elementi che l’autrice Livia Frescobaldi ha selezionato per tracciare un itinerario alla scoperta dei suoi luoghi del cuore.

«La casa è il luogo del ritorno, è dove la memoria esiste (…) considerazioni che rendono l’ambiente privato, quello a noi più familiare e intimo, espressione di cultura come un’opera d’arte o un monumento di cui studiamo le origini, la provenienza, la materia, insaziabili di conoscere e sapere tutto» Livia Frescobaldi

Attraverso la fotografia di Alessandro Moggi e Eugenia Maffei, il volume incarna lo spirito di un affresco dagli infiniti scenari, i cui protagonisti sono gli eredi di una storia millenaria, in un difficile equilibrio tra modernità e tradizione.
Sedici sezioni per sedici dimore – tra palazzi, giardini ed ex conventi – ciascuno dei quali legato a uno specifico mestiere artigianale: il primo binomio raccontato è quello tra Palazzo Frescobaldi e l’Antico Setificio Fiorentino, il cui connubio è reso indissolubile dalla stoffa personalizzata Frescobaldi, in produzione da tempi immemorabili.
Vivere a Firenze, oltre a essere specchio della ricchezza architettonica e artistica fiorentina, è un atto d’amore verso quelle figure professionali che, come sostiene Leonardo Ferragamo nel suo testo introduttivo, «continuano a creare la storia del futuro con la loro ingegnosa, perseverante e dedicata passione».
Arricchito dalle introduzioni di Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, e Bernabò Bocca, Presidente della Fondazione CR Firenze, la pubblicazione reclama l’unicità e la storicità di una città, Firenze, che gelosamente custodisce i mestieri d’arte e le botteghe artigiane, i palazzi noti e quelli più nascosti, i giardini e gli spazi dedicati all’epoca contemporanea. Un itinerario pensato per chi vuole vivere Firenze, oltre che visitarla.
Livia Frescobaldi è fiorentina di nascita e per scelta. Cresce a Firenze in Oltrarno, nel quartiere di Santo Spirito. Scopre la sua passione per le arti decorative a Parigi. Rientrata a Firenze svolge valutazioni di patrimoni artistici nelle più belle dimore italiane e crea l’Associazione Amici di Doccia per la ricerca, la tutela e la promozione della Manifattura Ginori. È curatrice di mostre e volumi dedicati alla ceramica Ginori, tra cui Gio Ponti. La collezione del Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia (Imola, 2015) e Il Risorgimento della maiolica italiana: Ginori e Cantagalli (Firenze, 2011).
Alessandro Moggi lavora in ambito editoriale dal 1979. Appassionato di fotografia in tutte le sue forme, è rimasto legato alla tradizione analogica e stampa personalmente a mano la sua produzione in pellicola con tecniche di camera oscura tradizionale.
Eugenia Maffei è attratta da qualsiasi espressione estetica e si appassiona sin da giovanissima alla fotografia in camera oscura. Ancora universitaria, collabora con Alessandro Moggi trovando la propria dimensione professionale nel suo studio, di cui oggi è socia.