Il Giorno della Memoria al Meis di Ferrara con un programma di eventi, incontri e libri rivolti a studenti e non solo

Il Giorno della Memoria al Meis di Ferrara con un programma di eventi, incontri e libri rivolti a studenti e non solo

Foto di Carla Neppi Sadun. Si ringrazia la famiglia Sadun per le foto

Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS di Ferrara presenta un ricco calendario di eventi dedicati alle scuole e organizzati dal museo ferrarese per riflettere sul futuro della Memoria.

Il 23 gennaio alle ore 14.30, presso lo Stadio Paolo Mazza di Ferrara e in collaborazione con SPAL Foundation, il museo organizza l’incontro In gioco per l’uguaglianza, un evento rivolto agli studenti del Liceo A. Roiti di Ferrara (indirizzo Sportivo) e alle squadre giovanili della SPAL e dedicato a storie di calcio, Shoah e lotta al razzismo, con un focus sulla figura di Giovanni Di Veroli, unico calciatore ebreo romano ad aver giocato in serie A in una delle squadre della capitale.

Durante l’incontro sarà presentato il libro di Paolo Poponessi e Roberto Di Veroli, dal titolo Una stella in campo. Giovanni Di Veroli dalla persecuzione razziale al calcio di serie A (Casa Editrice Persiani). Il volume racconta la straordinaria vicenda di Giovanni Di Veroli (1932-2018), che ancora oggi detiene il primato di essere l’unico calciatore ebreo romano ad aver militato in Serie A con una squadra della capitale, vincendo la Coppa Italia nel 1958 con la maglia della Lazio. La storia di Giovanni Di Veroli attraversa momenti cruciali del Novecento italiano: dall’infanzia nell’Italia fascista alla persecuzione razziale, al terrore della Seconda Guerra Mondiale e al rischio di deportazione, sfuggendo fortunatamente alla razzia del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Dopo la guerra, Di Veroli ha conosciuto il successo come calciatore e, in seguito, una brillante carriera imprenditoriale.

Ad arricchire l’evento, il dialogo tra gli autori del libro e il giornalista di Pagine Ebraiche, Adam Smulevich, autore di libri come Presidenti. Le storie scomode dei fondatori delle squadre di calcio di Casale, Napoli e Roma (Giuntina) e A futura memoria. Storie di sport, lezioni di vita e di un calcio al razzismo (Giuntina), scritto con Massimiliano Castellani.

Dopo il dibattito, gli studenti saranno invitati a porre domande e intervenire, creando un dialogo attivo con i relatori. Un’occasione unica per approfondire le connessioni tra memoria storica e temi attuali come la lotta al razzismo, partendo dall’esperienza dello sport.

L’iniziativa è patrocinata dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e dalla Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), con il sostegno di Coop Alleanza 3.0.

Il 28 gennaio 2025 | Ore 11.30 Sala Estense, Piazza del Municipio 14, Ferrara

Qual è il ruolo della memoria per i giovani di oggi? Che significato ha l’80° anniversario dalla liberazione di Auschwitz? Qual è il potere delle parole nel mantenere viva la Memoria?

Queste sono alcune delle domande al centro di Tra parole e libertà, un evento unico organizzato dal MEIS in programma il prossimo 28 gennaio 2025 alle ore 11.30 presso la Sala Estense di Ferrara. Lo scorso novembre il MEIS ha lanciato una call to action alle scuole di tutta Italia, chiedendo agli studenti di inviare le loro riflessioni e i loro quesiti sul futuro della Memoria, sull’importanza dell’80° anniversario dalla liberazione di Auschwitz e sul valore delle parole. L’iniziativa ha raccolto un’ampia partecipazione, dimostrando l’interesse e la sensibilità delle giovani generazioni verso i temi della storia e della Memoria.

Il 28 gennaio, alcune di queste domande troveranno risposta grazie alle prospettive e alle testimonianze di illustri ospiti: Edith Bruck, scrittrice e testimone sopravvissuta alla deportazione, porterà la sua esperienza personale e la forza della Memoria vissuta, Sara Buda, storica, offrirà uno sguardo analitico sul passato e sui significati storici della liberazione di Auschwitz, e Giovanna Botteri, giornalista, guiderà una riflessione sul valore delle parole e sulla loro capacità di costruire ponti tra passato, presente e futuro.

L’evento è riservato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Ferrara, che potranno partecipare in presenza. Sarà inoltre disponibile in formato online per le classi di tutta Italia, ampliando così la portata di questa iniziativa educativa.

Tra parole e libertàè realizzato in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e gode del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito e dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI).

Il 31 gennaio 2025 | Ore 10.00 Cinema Apollo, via del Carbone 35, Ferrara

Per la prima volta in Italia, il MEIS organizza una visita live del campo di Auschwitz-Birkenau, in collaborazione con il Museo e Memoriale Auschwitz-Birkenau. L’iniziativa si terrà il 31 gennaio alle ore 10.00 ed è rivolta a 140 studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Ferrara, con accesso da remoto per le scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia. Una guida di lingua italiana condurrà il pubblico in un percorso interattivo tra Auschwitz e Birkenau, rispondendo in diretta alle domande degli studenti.

L’attività è realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Il 6 febbraio 2025 | Ore 16.00 MEIS, via Piangipane 81, Ferrara

A vent’anni dalla scomparsa di Liana Millu (21 dicembre 1914 – 6 febbraio 2005), una delle prime testimoni a scrivere sull’esperienza della deportazione, il MEIS ospita un incontro commemorativo che ai terrà il 6 febbraio alle ore 16.00 presso gli spazi dell’istituzione ferrarese. L’evento sarà introdotto da Piero Stefani e vedrà la partecipazione dell’attrice Ottavia Piccolo, che leggerà brani tratti dalle opere di Millu. Saranno presenti gli allievi e la dirigente scolastica, Magda Iazzetta, dell’Istituto Comprensivo “Don Milani”. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con ISCO.

In occasione del Giorno della Memoria 2025, l’ingresso al MEIS sarà gratuito domenica 26 e lunedì 27 gennaio. Inoltre, sabato 25 e domenica 26 gennaio, alle ore 11.30, sarà possibile partecipare a una visita guidata alla mostra Ebrei nel Novecento italiano, dedicata agli artisti che hanno raccontato la Shoah. La mostra include opere significative di pittori, tra cui: Aldo Gay, che ha documentato in presa diretta il 16 ottobre 1943 a Roma, Eva Fischer, che ha reinterpretato la prigionia nei campi di sterminio e Rudolf Levy, con l’opera “Fiamma”, proveniente dalle Gallerie degli Uffizi.

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