Santa Maria La Nave celebra in un murale dell’artista Joe Fernandez la biodiversità’ dell’Etna

Santa Maria La Nave celebra in un murale dell’artista Joe Fernandez la biodiversità’ dell’Etna

Santa Maria La Nave, boutique winery situata sulle pendici del vulcano Etna, annuncia con orgoglio il completamento del murale “Biodiversità dell’Etna”, una straordinaria opera dell’artista e attivista peruviano Joe Fernández, in arte Zelva, noto per il suo impegno nella protezione della foresta amazzonica e dei diritti umani delle sue comunità.

Sonia Spadaro Malone, proprietaria della cantina, non è semplicemente una produttrice di vini di altissima qualità: è una custode instancabile della biodiversità locale e un’appassionata sostenitrice della protezione delle specie botaniche in pericolo di estinzione. Grazie al suo impegno, la cantina non è solo un luogo di eccellenza enologica, ma un vero e proprio presidio per la salvaguardia della natura etnea. Il murale, che adorna la parete esterna e antecedente l’ingresso della cantina, si estende per circa 200 m2 e racconta attraverso colori vibranti e simboli profondi l’unicità del paesaggio etneo. È una celebrazione artistica di ciò che Sonia vive quotidianamente: un dialogo incessante tra uomo, natura e territorio.

Sonia anima e guida Santa Maria La Nave con una passione radicata nella terra stessa. I vigneti della cantina, situati su terreni vulcanici estremi, sono coltivati secondo rigorosi principi biologici e biodinamici. Qui, Sonia coltiva più di 20 specie di viti locali e ha dedicato anni di lavoro alla protezione di vitigni reliquia, varietà autoctone a rischio di estinzione, come Albanello, Terribbile, Vispara Bianca, Madama Bianca e Madama Nera. Questi vitigni non rappresentano solo una rarità botanica, ma sono testimoni viventi della storia e della cultura della viticultura etnea, che Sonia si impegna a tramandare alle generazioni future. Il suo lavoro non si limita alla produzione di vini d’eccellenza, ma abbraccia un più ampio progetto di conservazione della biodiversità e di tutela del territorio.

Il murale di Joe Fernández è stato concepito per raccontare questa storia. Le forme e i colori dell’opera non solo celebrano l’incredibile varietà di flora e fauna del territorio etneo, ma rappresentano anche l’approccio etico e sostenibile che Sonia ha impresso alla propria cantina. Fernández, ha collaborato per mesi con Sonia per creare un’opera che fosse al tempo stesso un tributo al territorio e un monito sull’importanza di preservarlo. “Biodiversità dell’Etna” è quindi una dichiarazione visiva dei valori fondanti di Santa Maria La Nave: profondo rispetto per la natura, armonia con l’ambiente e amore per la tradizione.

Santa Maria La Nave offre ai visitatori un’esperienza unica, che unisce la scoperta dei suoi rari e ricercati vini una connessione profonda con il territorio. Le visite esclusive nel vigneto di altitudine a 1100 metri sul livello del mare, nel versante nord-occidentale dell’Etna, permettono di vivere da vicino il lavoro di Sonia e la sua visione.

L’esperienza si svolge nella suggestiva tasting home, costruita con pietra lavica proveniente dal vigneto e legno locale, dove i vini di Santa Maria La Nave sono accompagnati da piatti tradizionali preparati con ingredienti biologici dell’orto e prodotti locali. Per rendere l’esperienza ancora più straordinaria, gli ospiti possono partecipare a un’osservazione delle stelle guidata da un archeo-astronomo, che svela i segreti e le leggende del cielo etneo.

Nel 2025, Sonia aprirà al pubblico il vigneto sul giovane cratere etneo di Monte Ilice e la cantina, offrendo un nuovo sito per esperienze esclusive, per ammirare il murale “Biodiversità dell’Etna” e per immergersi ulteriormente nella cultura, nella natura e nella storia di questo straordinario territorio. Questo passo rappresenta un ulteriore contributo tangibile di Santa Maria La Nave come ambasciatrice della biodiversità e della cultura dell’Etna.

Attraverso il murale “Biodiversità dell’Etna” e il suo lavoro quotidiano, Sonia Spadaro Mulone trasforma Santa Maria La Nave in un simbolo vivente di tutela ambientale e culturale. La sua missione non è solo produrre vini di eccellenza, ma proteggere e valorizzare il patrimonio naturale e botanico dell’Etna, ispirando comunità locali e internazionali a fare lo stesso.

Con questa iniziativa, Sonia ribadisce un messaggio chiaro: “La biodiversità non è solo un’eredità del passato, ma un prezioso dono da preservare per il futuro”.

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