
La compagnia aerea che collega le città europee di piccole e medie dimensioni, punta a consolidare ulteriormente la sua presenza a Verona con un significativo potenziamento delle frequenze per il 2025. Da aprile, i voli verso Parigi Orly diventeranno giornalieri, mentre quelli per Barcellona aumenteranno fino a cinque giorni a settimana, il lunedì, il mercoledì, il venerdì, il sabato e la domenica. Questi sviluppi rafforzano i collegamenti strategici tra Verona e due grandi città europee, sostenendo l’incoming internazionale verso il territorio scaligero e offrendo al contempo nuove opportunità di viaggio per i passeggeri veronesi. Presso lo scalo veronese, dove il vettore ha basati due aeromobili, Volotea scenderà in pista nel 2025 con 14 destinazioni in totale verso 5 Paesi, Italia, Spagna, Grecia, Francia e Germania.
Dal 2015, anno in cui è stata inaugurata la base, Volotea ha investito costantemente per rafforzare la connettività e promuovere lo sviluppo economico e turistico del territorio. In questa prospettiva, il 2024 si è confermato un anno di crescita per Volotea a Verona, segnando un incremento significativo sia nei passeggeri trasportati che nelle operazioni effettuate. La compagnia ha accolto a bordo circa 700.000 passeggeri, con un aumento del 18% rispetto ai 593.000 dell’anno precedente, e ha operato 4.283 voli, in crescita del 21% rispetto al 2023. Inoltre, nel 2024 Volotea ha impiegato presso la sua base di Verona oltre 90 dipendenti.
Un’offerta di livello che si riflette anche in un servizio di qualità, come riconosciuto da chi ha scelto Volotea per i propri spostamenti. Infatti, la compagnia ha registrato a Verona un Net Promoter Score (NPS)1 – l’indicatore di riferimento usato dal settore per misurare la soddisfazione dei clienti – di 48.9, il valore più alto tra le basi italiane di Volotea. Non solo: nel 2024, la compagnia ha compiuto notevoli progressi in termini di puntualità, raggiungendo a Verona un OTP15 (puntualità entro 15 minuti dall’orario previsto) del 79%.
“Verona rappresenta per Volotea una base di fondamentale importanza, non solo dal punto di vista operativo ma anche strategico – ha dichiarato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea -. “L’incremento delle frequenze verso Parigi Orly e Barcellona è un segnale concreto del nostro impegno per offrire ai passeggeri una connettività ancora migliore. Questi collegamenti, infatti, non solo rafforzano due assi turistici di grande importanza, ma contribuiscono anche a promuovere Verona come destinazione d’eccellenza nel panorama internazionale. I risultati che abbiamo ottenuto nel 2024, frutto di un lavoro costante e condiviso con il territorio, ci stimolano a investire ulteriormente, garantendo ai passeggeri un’esperienza di viaggio sempre più comoda e accessibile.”
“Con l’aumento delle frequenze settimanali sui mercati chiave di Parigi Orly e Barcellona, Volotea rafforza il suo legame con il territorio veronese adattando l’offerta alle esigenze dell’area” – ha affermato Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE – “Nel 2024 la compagnia ha realizzato circa il 20% del traffico totale dell’aeroporto Catullo, con un incremento del 18% rispetto all’anno precedente.”
Un impegno che va oltre i numeri e i collegamenti. Infatti, nel corso degli anni, la compagnia ha sostenuto attivamente lo sviluppo culturale del territorio attraverso iniziative mirate, come il progetto #Volotea4Veneto, che ha finanziato il restauro di oltre 30 bozzetti in terracotta della Gypsotheca Museo Antonio Canova di Possagno. Nel 2024, Volotea ha, inoltre, consolidato il suo legame con la città diventando sponsor ufficiale del Teatro Camploy per la stagione teatrale 2024/2025. Questa partnership rafforza ulteriormente la collaborazione tra Volotea e le istituzioni locali, sottolineando il ruolo della compagnia come promotore del patrimonio culturale veronese.
Volotea è stata fondata nel 2011 da Carlos Muñoz e Lázaro Ros, precedentemente fondatori di Vueling. È una delle compagnie indipendenti che, negli ultimi 10 anni, sta crescendo più velocemente in Europa. Anno dopo anno, ha visto crescere la sua flotta, il numero di rotte operate e l’offerta di posti in vendita. A maggio 2025 la compagnia festeggerà il traguardo dei 75 milioni di passeggeri trasportati su tutta la sua rete.
Volotea vola verso più di 110 aeroporti e ha base in 20 città europee di medie dimensioni: Asturie, Atene, Bari, Bilbao, Bordeaux, Brest, Firenze, Lille, Lione, Lourdes, Marsiglia, Nantes, Napoli, Olbia, Palermo, Rodez, Strasburgo, Tolosa, Venezia e Verona.
Nel 2025 Volotea opererà più di 420 rotte (di cui oltre la metà in esclusiva), offrirà 12,7 milioni di posti (+1% rispetto al 2024) e effettuerà circa 75.000 voli. La compagnia opera con una flotta di 40 Airbus A319 e A320.
Volotea sta lavorando per raggiungere un futuro più sostenibile nel settore dell’aviazione. La compagnia si è impegnata a ridurre le emissioni dirette di CO2 per passeggero-chilometro del 50% entro il 2030 (rispetto al 2012) e prevede di raggiungere questo obiettivo con quattro-cinque anni di anticipo. Con una forza lavoro di oltre 2.000 dipendenti, promuove attivamente la connettività all’interno dei territori in cui opera, contribuendo al loro sviluppo economico e arricchendo il paesaggio culturale attraverso progetti di sponsorizzazione di grande impatto.
Volotea ha ottenuto una valutazione di quattro stelle nel 2024 ed è stata riconosciuta da Skytrax nel suo sondaggio globale sulla soddisfazione dei passeggeri come la “Migliore Compagnia Aerea Low-Cost d’Europa” ai World Airline Awards 2023 e 2024, definiti dai media di tutto il mondo “gli Oscar dell’industria aeronautica”. La compagnia aerea aggiunge questi riconoscimenti al suo crescente elenco di successi, che comprende le vittorie consecutive come “Compagnia aerea low-cost leader in Europa” ai World Travel Awards nel 2021, 2022 e 2024.
Info: https://www.volotea.com/it/sala-stampa
1 L’NPS è uno strumento standard di benchmarking, utilizzato a livello globale e in differenti settori, per misurare la soddisfazione e la fedeltà del cliente. Il dato viene calcolato sulla base delle risposte a una domanda che viene fatta nel sondaggio post-volo sulla disponibilità dei clienti a consigliare l’azienda a un amico o a un conoscente e riflette l’esperienza complessiva dei passeggeri. Su una scala da 0 a 10, i clienti dichiarano la probabilità di raccomandare l’azienda. A seconda del voto espresso, i partecipanti al sondaggio vengono classificati in Promotori (9-10), Passivi (7-8) o Detrattori (0-6). L’NPS viene calcolato sottraendo la percentuale di Detrattori a quella dei Promotori. Nel settore aereo, si calcola che un buon punteggio medio di NPS si attesti attorno ai 25 punti.