eDreams pubblica un sondaggio sulla fedeltà degli italiani in viaggio

eDreams pubblica un sondaggio sulla fedeltà degli italiani in viaggio

Con San Valentino alle porte, eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, ha condotto un sondaggio su 9000 intervistati tra Italia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, raccogliendo le esperienze amorose e i desideri segreti dei viaggiatori. 

I risultati restituiscono una fotografia concreta di come italiani e stranieri vivono le faccende di cuore in viaggio, tra chi giura completa fedeltà al proprio partner e chi invece si lascerebbe sedurre da un nuovo interesse amoroso.

Oltre la metà degli italiani, il 56%, non ha mai ceduto alla tentazione di un flirt quando in viaggio con la propria metà, nemmeno con la mente, e se il 26% ammette di averci invece pensato, solo il 16% confessa di aver vissuto un’avventura di passione al di fuori della propria relazione durante un viaggio.

Secondo un sondaggio commissionato da eDreams, in Italia i più fedeli in vacanza sono i partner boomer e Gen Z

C’è chi viaggia per fuggire dalla noia della quotidianità e chi per cercare una nuova realtà, chi per ritrovare le proprie radici e chi per curare le ferite del passato. Ogni viaggio è un’esperienza irripetibile ed è un’opportunità per vivere momenti preziosi e, perché no, anche qualche romantico flirt, che sia con una vecchia fiamma o con un perfetto sconosciuto.

Con San Valentino alle porte, eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, ha condotto un sondaggio su 9000 intervistati tra Italia, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti, raccogliendo le esperienze amorose e i desideri segreti dei viaggiatori. I risultati restituiscono una fotografia concreta di come italiani e stranieri vivono le faccende di cuore in viaggio, tra chi giura completa fedeltà al proprio partner e chi invece si lascerebbe sedurre da un nuovo interesse amoroso.

Gli italiani viaggiano per dimenticare il passato, ma giurano fedeltà al partner

Forse i soldi non fanno la felicità, ma un viaggio può essere la cura ideale per un cuore spezzato: questo è il pensiero condiviso dall’80% dei viaggiatori italiani intervistati, convinti che partire dopo una rottura sia un toccasana per l’anima – con il 45% che lo considera persino un’ottima idea. Ma c’è modo e modo per voltare pagina dopo una delusione amorosa: il 46% degli intervistati del Belpaese sogna di staccare la spina dai problemi di cuore con una vacanza rilassante, mentre il 22% preferisce rifugiarsi tra feste e divertimento lontano da casa. Completa il podio dei viaggi preferiti dopo una rottura una vacanza all’insegna della cultura, scelta dal 19% degli intervistati italiani.

Chi invece un partner ce l’ha ancora non osa rischiare di affievolire il legame: oltre la metà degli italiani, il 56%, non ha mai ceduto alla tentazione di un flirt quando in viaggio con la propria metà, nemmeno con la mente, e se il 26% ammette di averci invece pensato, solo il 16% confessa di aver vissuto un’avventura di passione al di fuori della propria relazione durante un viaggio. Tra i cuori che si lasciano sedurre dalla lontananza da casa, la scelta più comune ricade su un amico verso il quale si prova attrazione, una preferenza espressa dal 17% dei viaggiatori del Belpaese.

Fedelissimi gli over 55 e la Gen Z, i Millennial più avventurosi

Il sondaggio rivela sfumature interessanti nei comportamenti amorosi dei viaggiatori italiani, fidanzati o liberi, giovani o maturi. Tra chi parte con la propria dolce metà al fianco, i connazionali over 65, over 55 e tra i 18 e i 24 anni sono tutti accomunati dal non aver mai nemmeno pensato di tradire con un flirt (rispettivamente 66%, 65% e 61% delle risposte). Al contrario, gli italiani tra i 25 e i 34 anni si distinguono per una maggiore apertura a esperienze intriganti: infatti, il 34% ha confessato di aver pensato a un’avventura amorosa fuori dalla propria relazione. A catturare i cuori curiosi dei viaggiatori italiani, in particolare la fascia di età compresa tra i 35 ai 44 anni, sono gli sconosciuti (16%), le ex fiamme (15%) e i colleghi (15%). Tra chi, invece, sta affrontando una rottura, variano le preferenze su come voltare pagina: se il 29% dei Millennial si rifugia nell’euforia di un viaggio all’insegna del divertimento, il 21% dei 55-64enni preferirebbe immergersi nel fascino di una cultura straniera.

Anche osservando le risposte di uomini e donne emergono preferenze stuzzicanti. In primis, sono il doppio gli uomini che hanno ceduto a un flirt in vacanza anche se impegnati (21% delle risposte rispetto al 10% delle donne). Se, invece, si tratta di ipotizzare con chi regalarsi una fuga romantica al di fuori del partner, sia uomini (17%) che donne (16%) si rifugerebbero soprattutto tra le braccia di un amico per cui provano attrazione, segue però per i viaggiatori italiani la partenza con una collega (15%) o un’intrigante avventura con una sconosciuta (13%). Cifre che scendono nettamente per l’altra metà del cielo, che è solleticata da queste due fantasie solo, rispettivamente, nel 6% e nel 7% dei casi.

Gli italiani sono ancora dei Casanova? Medaglia di bronzo per la fedeltà in viaggio

Avranno anche una reputazione da Casanova, ma quando si tratta di fedeltà alla propria anima gemella gli italiani non sono così male in fatto di devozione. Insieme ai portoghesi conquistano il terzo posto in classifica, con il 38% degli intervistati che sostiene che non prenderebbe in considerazione l’idea di una vacanza con una persona al di fuori del proprio partner. Al primo posto in questa classifica i britannici (47%) seguiti dagli americani (42%). E se viaggiare cura l’anima e lenisce le ferite del passato, gli italiani sono già in fila per partire: conquistano, infatti, il primo posto nel podio delle nazionalità che sostengono che un buon viaggio possa rimettere insieme i pezzi di un cuore infranto (80%). A completare il podio di chi fa le valigie come terapia d’urto alla rottura gli spagnoli (78%) e i portoghesi (77%).

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