
Il programma culturale 2025 di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano,è stato presentato oggi alla stampaalla presenza di Kelly Russell Catella, Direttore Generale di Fondazione Riccardo Catella, Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, e di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Franco Aletti, Consigliere di Amministrazione Fondazione di Comunità Milano, Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia, Federico Casini, CEO Howden.

Al termine della conferenza stampa è stato assegnato per la prima volta il premio “La Rosa di BAM” a Chiara Angeli, Head of Commercial Operations Volvo Car Italia, all’Istituto Confalonieri di Milano, nella persona della dirigente scolastica prof.ssa Angela Scatigna e a Dimitar Harizanov, fotografo. La Rosa di BAM è stata appositamente commissionata al Vivaio Barni, nuovo ibrido di rosa a cespuglio arbustivo con corolle doppie bicolori rosa e gialle per rendere concreto omaggio al senso civico e al sostegno alla cultura come forza trasformativa.
Tra le novità della stagione culturale spiccano Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle, nuova oasi botanica inclusiva e accessibile a persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive che inaugura in occasione di BAMSpring Festival (30 marzo) con un’intera giornata dedicata alla danza e al fiore; la nascita delBAMCommunity talent, l’innovativo contest per giovani artisti tra i 14 e i 30 anni realizzato con Fondazione di Comunità Milano per valorizzare il talento nelle discipline del circo, della musica e del teatro in diversi quartieri di Milano; l’adesione alla Refugee Week nell’ambito del BAMSummer Festival, un festival di musica dedicato alla multiculturalità; i picnic solidali organizzati con PizzAut e Caritas Ambrosiana in collaborazione con Intesa Sanpaolo. E nella seconda parte dell’anno una programmazione speciale ispirata ai principi Olimpici e Paralimpici di pace, rispetto, fratellanza, lealtà, comprensione, solidarietà e fair play, da sempre valori di BAM, con la partecipazione all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà il Paese per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.
Due prime assolute commissionate da BAM, tre prime italiane e quattro prime milanesi, con il coinvolgimento di giovani artisti e compagnie di respiro internazionale, testimoniano il ruolo attivo di BAM come produttore culturale. Un’ampia rete di collaborazioni che nel 2025 conta 141 Istituzioni e compagnie coinvolte nella progettazione annuale tra cui spiccano MILANoLTRE Festival, Compagnia MEK, Cie Volubilis, KTO Theatre oltre a una rete di realtà impegnate nella produzione culturale, ONG e associazioni del tessuto sociale e territoriale tra cui UNHCR, EMERGENCY, Caritas Ambrosiana, Progetto ARCA, CIQ e PizzAut che, non solo fanno parte della programmazione della stagione 2025, ma collaborano alla comunicazione e promozione degli eventi per raggiungere una diffusione ancora più capillare sul territorio.
Il 2025 segna un anniversario importante per Fondazione Riccardo Catella, che celebra i suoi 20 anni di attività. In questi due decenni, la Fondazione ha svolto un ruolo chiave nella promozione della cultura della sostenibilità, supportando progetti innovativi e riqualificando aree verdi urbane. In particolare, con il progetto MiColtivo, Orto a Scuola, attivo dal 2012, Fondazione Riccardo Catella porta avanti il suo impegno nella diffusione dell’educazione ambientale tra le giovani generazioni, realizzando orti didattici inclusivi e riqualificando i cortili delle scuole pubbliche di Milano. Il progetto è attivo in 9 scuole, con oltre 1.500 mq di spazi riqualificati e il coinvolgimento di oltre 200 insegnanti e 10.000 studenti.
Un momento chiave dell’anno sarà l’inaugurazione dell’edizione 2025 in programma il20 marzopresso l’Istituto De Andreis (Municipio 4). Riconosciuto da FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente come Progetto di Qualità 2024, MiColtivo conferma il suo valore educativo e l’impatto positivo sul territorio. L’edizione 2025 è realizzata in collaborazione con il Comune di Milano, con il contributo di Regione Lombardia per il tramite di FLA – Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Arca Etichette Società Benefit, Buona Società Benefit, Fondazione Maurizio Fragiacomo ETS.
L’impegno della Fondazione nella sostenibilità e nella rigenerazione urbana si è ulteriormente consolidato nel 2019 con la nascita di BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, parco pubblico di 10 ettari nel cuore di Portanuova,realizzato grazie a una partnership pubblico-privata tra la Fondazione, il Comune di Milano e COIMA. Divenuto in pochi anni un punto di riferimento internazionale per l’innovativo connubio fra rigenerazione urbana e attivazione culturale,BAM è oggi un laboratorio a cielo aperto, un ecosistema dinamico che promuove partecipazione, inclusione e un forte senso di comunità attraverso un programma culturale accessibile e di qualità, capace di generare un impatto positivo sul benessere e la qualità della vita dei cittadini.
Il successo di BAM è testimoniato non solo dal crescente numero di partecipanti – oltre 137.000 nell’ultimo anno – e dalle numerose collaborazioni con istituzioni e partner di prestigio, ma anche da due importanti riconoscimenti internazionali ricevuti nel 2024: il Dubai International Best Practices Award for Sustainable Development, nella categoria Urban Regeneration and Public Space, promosso da UN-HABITAT, programma delle Nazioni Unite per un’urbanizzazione socialmente e ambientalmente sostenibile, e dalla Municipalità di Dubai; e il LivCom Award for SDGs, nella categoria Environmentally Sustainable Project Award, promosso da LivCom Committee, organizzazione non profit supportata dall’ONU, da diverse agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali. Due premi che confermano il valore di BAM come modello innovativo di rigenerazione urbana e sostenibilità culturale, capace di coniugare qualità dello spazio pubblico, benessere collettivo e cultura accessibile.
“BAM – Biblioteca degli Alberi Milano è un modello esemplare di innovazione culturale e sostenibilità urbana, nato grazie alla visione e all’impegno della Fondazione Riccardo Catella. In questi anni, il parco si è trasformato in un laboratorio vivo di creatività, partecipazione e inclusione, offrendo alla città uno spazio pubblico capace di coniugare bellezza, natura e cultura” dichiaraTommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano. “Il programma culturale 2025 rafforza questa vocazione, affrontando con sensibilità e profondità il tema della fragilità come risorsa per la crescita individuale e collettiva. Milano continua a distinguersi come città che investe nei suoi spazi pubblici e li anima con progettualità di valore, dimostrando come la cultura possa essere motore di rigenerazione e coesione sociale”.
“Regione Lombardia apprezza la capacità di BAM di farsi piattaforma culturale diffusa, in dialogo con i quartieri, con le scuole e con i giovani. Guardiamo con grande attenzione anche al contributo che questa istituzione offrirà in vista dei prossimi grandi eventi che la nostra regione considera strategici per promuovere, anche attraverso la cultura, tutto il territorio aprendoci al confronto internazionale” afferma Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia.
“Quest’anno celebriamo 20 anni di impegno nella promozione della cultura della sostenibilità e nella valorizzazione delle aree verdi urbane, con l’obiettivo di rendere concreta la nostra responsabilità sociale e ambientale. BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, grazie al modello innovativo di collaborazione fra pubblico e privato, è esempio di questa visione, un luogo di aggregazione e benessere per la comunità. Il tema ricorrente del programma culturale 2025, la fragilità e vulnerabilità umana, sottolinea alcune criticità sempre più accentuate come l’isolamento sociale e la povertà educativa e culturale e cerca di contribuire alla risposta con uno sguardo particolare alle giovani generazioni” dichiara Kelly Russell Catella, Direttore Generale Fondazione Riccardo Catella, Head of Sustainability & Communications, COIMA.
“La programmazione di BAM per il 2025 ha come filo conduttore il tema della FRAGILITÀ, condizione che abbatte le distanze, che crea legami e dà energia alla speranza” afferma la curatriceFrancesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella. “Abbiamo costruito un percorso articolato che punta sulla musica, sulla danza, sul teatro, sull’arte circense, con un approccio innovativo capace di coinvolgere persone, artisti, Istituzioni e imprese nella creazione di esperienze culturali a contatto con la natura che sappiano esprimere i nostri valori di benessere della comunità, inclusione e accessibilità. Una programmazione che viene costruita non solo seguendo la propria creatività ma anche ascoltando la nostra città, le nostre comunità, e che cerca di rispondere a nuovi bisogni socio-culturali. Da queste “voci di comunità” sono nate nuove iniziative, come BAM Summer Festival e l’adesione alla Refugee Week – per valorizzare la creatività delle comunità multiculturali e dei rifugiati riconoscendo il loro contributo al tessuto culturale della nostra società – e il BAM Community talent che si pone l’obiettivo di andare a scovare in sei municipi della città i giovani artisti e aiutarli a crescere artisticamente. Un impegno culturale, civile e sociale che, con tutta la nostra squadra, sentiamo sempre più forte nella gestione di uno spazio pubblico e che cerca di offrire alla società civile strumenti per rendersi protagonisti del cambiamento nella volontà di migliorare il mondo attorno a noi”.
Filo conduttore del programma culturale 2025 di BAM è la fragilità e vulnerabilità umana, un tema che attraversa l’intera stagione contaminando sia le nuove proposte sia gli appuntamenti consolidati. BAM invita il pubblico ad ‘attraversare la linea’, a superare quei confini fisici, psicologici, sociali e geografici che spesso limitano l’espressione e creano divisioni, valorizzando la fragilità come una risorsa: un ponte in grado di unire persone e culture diverse, uno spazio in cui lo spirito umano può esprimere resilienza, creatività e genialità superando i propri limiti – come un artista che sfida la gravità, una persona con limitazioni fisiche che partecipa a una danza corale o un giovane musicista che fugge dal proprio Paese in cerca di accoglienza. Valorizzando le diversità, BAM diventa un luogo di incontro e di crescita dove si annullano le distanze tra noi e gli altri, tra centro e periferia, tra palco e platea. Una piazza aperta capace di oltrepassare barriere e pregiudizi per costruire una comunità più consapevole, inclusiva e multiculturale.
Strettamente connesso al tema della fragilità èIl Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle, la nuova oasi botanica inclusiva di BAM progettata con gli Architetti Franco Giorgetta e Gloria Montini e studiata per essere accessibile a persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive, che nel corso della stagione culturale sarà attivata con progetti artistici site-specific e passeggiate mensili alla scoperta della sua biodiversità.
Occupando un’area riqualificata di circa 600 mq, Il Roseto di BAM ospita una collezione di 120 rose di 90 specie differenti e 17 piante nutrici e nettarifere con l’obiettivo di incrementare la presenza di insetti impollinatori, apportare un miglioramento ambientale e ampliare i corridoi ecologici urbani. Accoglie inoltre due bugs hotel, strutture per apisolitarie progettate nell’ambito del concorso ‘C’è un nuovo Hotel a BAM!’, promosso da BAM in collaborazione con il Media Partner Gardenia. Oltre a promuovere in maniera attiva la tutela della biodiversità, Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle rappresenta un modello innovativo di spazio verde inclusivo e accessibile a tutti, dotato di percorsi podotattili e mappe tattili per persone cieche e ipovedenti, due guide per persone con fragilità cognitive (una in CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa e una in Easy To Read), supporto video LIS e contenuti accessibili alla comunità sorda. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con Associazioni di riferimento come L’abilità Associazione Onlus, Ente Nazionale Sordi, I.N.M.A.C.I. Si ringrazia il Partner Pasquale Bruni e il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Milano e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
Info suBAM e sul suo programma culturale: www.bam.milano.it