Gran Premio di Argentina 2025

Gran Premio di Argentina 2025

 Il britannico Jake Dixon (Boscoscuro) si è aggiudicato la vittoria in Moto2™ scattando dalla seconda posizione in griglia e realizzando il nuovo giro veloce di gara con il tempo di 1’41.639 al settimo giro, un tempo di quasi 1,2 secondi più veloce rispetto a quello stabilito da Celestino Vietti nel 2022 e anche di oltre 8 decimi meglio del precedente giro record assoluto della pista.

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 · Ángel Piqueras (KTM), equipaggiato come gli altri piloti a podio con soft SC1 anteriore e medium SC2 posteriore, ha trionfato in Moto3™ partendo dalla seconda posizione e stabilendo anche il nuovo giro veloce di gara in 1’47.249 al 16° passaggio dei 18 previsti. Un tempo di quasi 1 secondo e 6 decimi più veloce del record sul giro di gara del 2022 realizzato da Andrea Migno e anche di quasi 1,2 secondi più veloce rispetto al giro record assoluto della pista di Sergio Garcia siglato sempre nel 2022.
 
· Ritmi elevatissimi: in Moto2™ 18 piloti su 27 hanno girato sotto il vecchio giro veloce di gara e 11 di loro addirittura sotto il vecchio record assoluto della pista mentre in Moto3™ tutti i piloti sono stati più veloci sia del precedente giro record di gara sia del giro record assoluto della pista, entrambi risalenti al 2022.
 
· La scelta pneumatici da utilizzare in gara è stata unanime in Moto2™ dove tutti hanno montato la soluzione soft SC1 all’anteriore e quella soft SC0 al posteriore, già protagoniste per tutto il fine settimana. Più variegata la griglia di Moto3™ con la maggior parte dei piloti che ha utilizzato la soft SC1 anteriore e la medium SC2 posteriore. Taiyo Furusato (Honda), quinto al traguardo dopo essere scattato dalla casella 14 in griglia, è stato il pilota che ha concluso la gara nella miglior posizione tra quelli che hanno utilizzato la soft SC1 al posteriore.

Giri veloci di gara più veloci dei precedenti record assoluti della pista
 “Per noi il bilancio di questo fine settimana in Argentina è estremamente positivo sotto tutti i punti di vista –ha commentato Giorgio Barbier direttore Racing Moto – I piloti, pur non avendo mai corso su questa pista con i nostri pneumatici, sono stati molto veloci fin dal venerdì migliorando ampiamente i giri record assoluti della pista nelle rispettive classi. Anche oggi nelle gare le prestazioni dei pneumatici sono state esemplari: in entrambe le categorie i nuovi giri record della pista sono stati ben oltre il secondo più veloci di quelli precedenti ma, soprattutto, sono stati ampiamente meglio anche rispetto ai vecchi giri assoluti della pista. E, come facevo notare già ieri, non parliamo di miglioramenti individuali ma che riguardano praticamente tutti i piloti, basti pensare che in Moto2 18 piloti su 27 hanno girato sotto il vecchio giro veloce di gara e 11 di loro sotto il vecchio record assoluto della pista mentre in Moto3™ tutti i piloti sono stati più veloci sia del precedente giro record di gara sia del giro record assoluto della pista, entrambi risalenti al 2022. Anche considerando l’evoluzione che le moto possono avere avuto in questi 2-3 anni, parliamo davvero di miglioramenti notevoli che hanno tanto più valore se si considera che questa per noi era una pista completamente nuova e che sappiamo essere storicamente tra i circuiti più impegnativi per i pneumatici”.

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