
Sabato 5 aprile, alle 10, al Museo del Tessuto (via Puccetti 3, Prato), all’interno di TIPO Festival ci sarà un convegno particolarmente significativo per chi lavora o si interessa di turismo industriale (e non solo): Viaggiare nel futuro: AI e turismo industriale affronta l’applicazione delle nuove tecnologie – fra cui l’intelligenza artificiale – nell’àmbito del turismo, sia industriale che “tradizionale”.

Dopo l’introduzione a cura di padre Guidalberto Bormolini, religioso, scrittore e antropologo, interverranno Roberta Milano, docente, consulente e keynote speaker, già direttrice marketing Enit, esperta di turismo digitale e nel comitato scientifico di BTO; Edoardo Colombo, presidente di Turismi.Ai, associazione che esplora e promuove l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore turistico; Andrea Di Benedetto, imprenditore e presidente del Polo Tecnologico di Navacchio, esperto di AI e nuove tecnologie per la manifattura. Ingresso libero.
Una perfetta occasione, quindi, per approfondire il tema dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie applicate al turismo, affrontando il tema non solo sotto l’aspetto tecnico, ma inquadrandolo in un contesto più ampio che coinvolge aspetti etici e sociologici oggi ormai imprescindibili. L’obiettivo dell’evento è capire come declinare questi scenari sul turismo industriale, di cui Prato è uno dei massimi rappresentanti a livello italiano ed europeo.
I protagonisti
Roberta Milano
Docente, consulente, keynote speaker. Esperta in marketing, comunicazione turistica, turismo sostenibile e turismo enogastronomico, si occupa di progetti e strategie innovativi di promozione turistica. A BTO è nel comitato scientifico dal 2009. Attualmente responsabile del topic “turismo enogastronomico” e coordinatrice della comunicazione. Direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, giunto alla settima edizione. Coordinatrice marketing, turismo e comunicazione per la candidatura di Savona a Capitale italiana della cultura 2027. Già direttrice marketing di ENIT, ha contribuito alla stesura del Piano Strategico per la Digitalizzazione del Turismo italiano (MiBACT). Ha rappresentato il settore turismo nel tavolo permanente per l’Innovazione e l’Agenda Digitale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Insegnamenti: Università Cattolica di Milano e Università di Genova. Attualmente collabora con varie DMO, consorzi, associazioni e aziende. Ha sviluppato strategie di promozione per Lazio, Puglia, Basilicata, Campania, Langhe Monferrato Roero, Belluno. Libri: Turismo e Reput’Azione, Maggioli; Viaggi in Rete, Franco Angeli; Linguaggi Digitali per il Turismo, Apogeo.
Edoardo Colombo
Esperto di innovazione specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la pubblica amministrazione e per le imprese. Presidente di Turismi.ai l’Associazione italiana per l’Intelligenza Artificiale nel Turismo, dedicata alla promozione dell’innovazione nel settore turistico attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale. Costituita da imprese turistiche, aziende tecnologiche e istituzioni accademiche, si configura come un cluster collaborativo. L’associazione si focalizza su tre aree principali: supporto alla formazione, ricerca e sviluppo, e condivisione di buone pratiche sostenibili. Fa parte del comitato di esperti del nucleo di valutazione della European Capital of Smart Tourism ed è stato esperto tecnico scientifico per il turismo dell’Intelligent City Challenge. Collabora con ANCI, Associazione Città dei Motori, EDI Confcommercio ed è advisor di BTO a Firenze, BTM a Bari. Consigliere di amministrazione di Trentino Holidays, il tour operator di UNAT, l’Unione albergatori del Trentino. Coordina Turismo Italiae think tank di Cultura Italiae. È socio di We the Italians, una media company che si dedica a raccontare l’Italia negli Stati Uniti.
Andrea Di Benedetto
Presidente e amministratore delegato del Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa), ecosistema dell’innovazione che coinvolge una rete di oltre sessanta tra imprese e startup hi-tech. Imprenditore e artigiano digitale, appassionato di innovazione. È advisor e founder di diverse startup di successo. Ha da sempre avuto grande interesse per le politiche dell’innovazione e per l’organizzazione e lo sviluppo delle piccole imprese: è stato in CNA – Confederazione nazionale dell’artigianato per 12 anni (dal 2008 al 2020), ricoprendo le cariche di presidente nazionale dei Giovani Imprenditori, poi vicepresidente nazionale con delega ad innovazione e digitale, infine presidente di CNA Toscana. Si occupa da sempre della trasformazione digitale delle aziende del made in Italy. Ha promosso un modello italiano di Industria 4.0, contribuendo alla sua trasformazione in Impresa 4.0. Si occupa dell’ibridazione della manifattura italiana con la cultura digitale.
Padre Guidalberto Bormolini
In gioventù falegname e liutaio, dopo un forte impegno civile matura la decisione di consacrarsi alla vita religiosa nella comunità dei Ricostruttori nella preghiera al Borgo. Ha studiato alla Pontificia Università Gregoriana e in seguito ha ottenuto la Licenza in Antropologia teologica. Dal 2012 è dottorando in Teologia spirituale monastica al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo a Roma. È docente al Master End life dell’Università di Padova. Guida numerosi ritiri ed esercizi spirituali, dedicandosi soprattutto ai giovani e al dialogo con i “lontani” e i non credenti, collabora con numerose riviste e pubblica saggi su ascesi e spiritualità.
Info e programma su: www.tipo.prato.it.
Turismo Industriale Prato e TIPO festival
Prato, comunità di grandi lavoratori, cuore di un distretto industriale che conta 2.500 imprese tessili e 18.660 lavoratrici e lavoratori (il 16% degli addetti del comparto italiano), è una terra aperta da sempre a migrazioni, contaminazioni e sperimentazioni. Prato ha saputo e sa ancora valorizzare le cose esauste, rigenerarle, farne di nuove e di pregio da riutilizzare. Per dare alla società le risposte di cui ha bisogno (lavoro, alloggi, spazi culturali e sociali), valorizzando il territorio e la sua storia e riducendo al massimo sprechi e impatto.
Il progetto di TIPO (Turismo Industriale Prato) e il suo festival sono l’occasione per vedere da vicino alcune tipicità del distretto tessile toscano: dal riuso degli stracci tessili di cui Prato è maestra da secoli, all’economia circolare e sostenibile, dalla rigenerazione urbana delle ex fabbriche alla valorizzazione e riqualificazione di quartieri multiculturali e densamente urbanizzati, nei quali l’amministrazione comunale, ma anche i privati, stanno investendo da alcuni anni.
Le fabbriche raccontano storie, in un “dentro e fuori” tra le archeologie industriali e gli stabilimenti in attività. Il progetto TIPO è un viaggio alla scoperta del patrimonio della città del distretto tessile, tra il Museo del Tessuto, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, il Mumat – Museo delle macchine tessili e molto altro. Un percorso tra passato, presente e futuro attraverso la “Toscana che non ti aspetti”, dinamica, contemporanea, sempre più green.
Info su www.tipo.prato.it