
World Press Photo annuncia oggi i vincitori del concorso World Press Photo Contest 2025, presentando al mondo una selezione dei migliori lavori di fotogiornalismo e fotografia documentaria.
Selezionate dal tumultuoso contesto politico e mediatico del 2024, le fotografie sfidano il pubblico a superare il ciclo frenetico delle notizie e a osservare con maggiore profondità sia le storie globali di primo piano che quelle meno visibili e trascurate dai media principali. Questi lavori testimoniano il potere del fotogiornalismo autentico e della fotografia documentaria, offrendo uno spazio di riflessione in tempi di urgenza attraverso l’eccellenza estetica e il rigore per l’accuratezza.
Il 17 aprile 2025 alle 11:00 CEST (Amsterdam), il vincitore del World Press Photo of the Year 2025 e i due finalisti saranno annunciati durante la conferenza stampa inaugurale della mostra principale presso De Nieuwe Kerk ad Amsterdam. L’annuncio avverrà simultaneamente online per i media internazionali. Tutti i fotografi vincitori di categoria potranno concorrere per l’ambito premio Photo of the Year.
Quest’anno il numero di progetti e fotografi premiati aumenterà da 33 a 42. Mentre negli ultimi tre anni ogni regione ha avuto un solo vincitore per categoria ‘Single’ e uno per ‘Story’, dal 2025 saranno tre i vincitori per ciascuna di queste categorie in ogni regione. Rimarrà invece un unico vincitore per la categoria ‘Long-Term Project’ per regione.
Una fotografa italiana, Cinzia Canneri, per l’ Associazione Camille Lepage, ha vinto il premio per il miglior progetto a lungo termine per la regione Africa.
I temi principali di questa edizione abbracciano politica, questioni di genere, migrazioni, conflitti e crisi climatica. Le immagini che documentano proteste e rivolte in Kenya, Myanmar, Haiti, El Salvador e Georgia si alternano a ritratti non convenzionali di figure politiche influenti negli Stati Uniti e in Germania.
Il mondo viene narrato attraverso prospettive diverse e toccanti, con particolare attenzione ai giovani: un adolescente transgender nei Paesi Bassi, un bambino palestinese che affronta un’amputazione dopo un infortunio a Gaza, una giovane ucraina segnata dal trauma bellico e un ragazzo assorto nei pensieri il giorno del suo matrimonio in Sudan. Tra i protagonisti spicca anche Tamale Safale, primo atleta disabile ugandese a competere contro atleti normodotati.
Anche in questa edizione sono presenti immagini dei conflitti in corso nelle aree più critiche del pianeta, come Libano e Palestina. La complessa e delicata relazione tra esseri umani e animali viene invece esplorata attraverso diverse interazioni con elefanti in Zambia e scimmie in Thailandia.
L’impatto della crisi climatica emerge attraverso opere che esplorano in profondità i disastri ambientali, dal Perù al Brasile fino alle Filippine. In un altro contesto, una celebrazione del Pride si svolge in una località segreta a Lagos, Nigeria, dove i membri della comunità LGBTQI+ affrontano il rischio di persecuzioni legali.
Il Contest 2025 si inserisce anche nelle celebrazioni per il 70° anniversario di World Press Photo, offrendo l’opportunità di osservare queste storie da una prospettiva storica. Negli ultimi anni, grazie al modello di concorso regionale, la competizione ha raggiunto una rappresentatività globale sempre maggiore. Quest’anno, 30 dei 42 vincitori sono originari degli stessi Paesi in cui hanno realizzato i loro progetti fotografici.
La Direttrice Esecutiva di World Press Photo, Joumana El Zein Khoury, ha dichiarato:
“Il mondo non è più lo stesso di quando World Press Photo è stato fondato nel 1955. Viviamo in un’epoca in cui è più facile che mai distogliere lo sguardo, scorrere oltre, disimpegnarsi. Ma queste immagini non ce lo permettono. Attraversano il rumore, costringendoci a riconoscere ciò che sta accadendo, anche quando è scomodo, anche quando ci porta a mettere in discussione il mondo in cui viviamo – e il nostro stesso ruolo al suo interno.”
Le storie premiate saranno mostrate a milioni di persone nell’ambito della mostra itinerante annuale di World Press Photo, che toccherà oltre 60 località in tutto il mondo. Milioni di altri spettatori vedranno quelle stesse storie vincitrici online.
Le fotografie premiate sono state selezionate tra 59.320 immagini ricevute da 3.778 fotografi provenienti da 141 paesi. La selezione è avvenuta inizialmente attraverso sei giurie regionali, e successivamente i vincitori sono stati scelti da una giuria globale indipendente composta dai presidenti delle giurie regionali e dal presidente della giuria globale.
La presidente della giuria globale, Lucy Conticello, Direttrice della Fotografia per “M”, il magazine del weekend di Le Monde, ha dichiarato:
“Abbiamo operato le nostre scelte considerando l’impatto complessivo finale. Se da un lato il premio del World Press Photo Contest rappresenta un immenso riconoscimento per i fotografi, spesso impegnati in circostanze difficili, dall’altro costituisce anche una sintesi, seppur parziale, dei principali eventi mondiali. Come giuria, eravamo alla ricerca di immagini capaci di innescare conversazioni.“
Il 17 aprile 2025 alle 11:00 CEST (ora di Amsterdam), il vincitore del premio World Press Photo of the Year 2025 e altri due finalisti saranno annunciati durante l’apertura stampa della mostra principale World Press Photo Exhibition 2025 presso De Nieuwe Kerk ad Amsterdam, Paesi Bassi, e simultaneamente online. Ogni fotografia vincitrice del 2024 è idonea per il premio Photo of the Year.
Il vincitore del premio Photo of the Year riceverà un ulteriore riconoscimento di 10.000 euro. Sia il vincitore che i due finalisti riceveranno inoltre ciascuno una fotocamera FUJIFILM GFX100 II, con due batterie (NP-W235) e un caricatore (BC-W235), oltre alla possibilità di scegliere tra due obiettivi FUJINON GF o una fotocamera digitale a lente fissa, FUJIFILM GFX100RF, e un obiettivo FUJINON GF, per un valore commerciale totale di oltre 14.000 euro (a seconda delle opzioni selezionate).
I fotografi premiati provengono da: Bangladesh, Bielorussia, Brasile, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, El Salvador, Francia, Germania, Haiti, Indonesia, Iran, Iran/Canada, Italia, Myanmar, Paesi Bassi, Nigeria, Palestina, Perù/Messico, Filippine, Portogallo, Russia, Russia/Germania, Corea del Sud, Spagna, Sudan, Thailandia, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti e Venezuela.
Le storie premiate saranno esposte a milioni di persone in tutto il mondo nell’ambito della mostra itinerante annuale di World Press Photo, che toccherà oltre 60 località globali. La prima mondiale della mostra si terrà ad Amsterdam presso De Nieuwe Kerk (18 aprile – 21 settembre), seguita da Londra (23 maggio – 25 agosto); Roma (6 maggio – 8 giugno); Berlino (6 giugno – 29 giugno); Vienna (12 settembre – 9 novembre); Budapest (10 settembre – 9 novembre); Città del Messico (18 luglio – 28 settembre); Rio de Janeiro (27 maggio – 20 luglio); Montreal (27 agosto – 11 ottobre); Jakarta (12 settembre – 11 ottobre) e Sydney (24 maggio – 6 luglio).
In Italia, la mostra del World Press Photo 2025 sarà esposta in diverse città, tra cui Genova, Roma, Torino, Bologna, Bari, Lodi e Lucca. Per maggiori informazioni visita il nostro calendario.
World Press Photo proibisce l’uso di immagini generate tramite intelligenza artificiale nel suo concorso – sia per il riempimento generativo che per immagini interamente create. Viene adottato un approccio multilivello per individuare immagini false o manipolate, verificando la professionalità di tutti i partecipanti e i fatti alla base di ogni storia. Le immagini sono giudicate da professionisti del settore e i file originali vengono esaminati da due analisti digitali indipendenti. ( Per ulteriori informazioni)
Per il 2025, World Press Photo ha apportato alcune modifiche alle categorie, ai premi e alle regioni del concorso annuale World Press Photo Contest, a seguito di approfondite discussioni con fotografi, membri della giuria, partner delle mostre e altri stakeholder. (Leggi qui)