
Gli italiani sono da sempre un popolo passionale e lo conferma un dato di una ricerca sulla popolazione generale commissionata da Ashley Madison, piattaforma leader internazionale per chi è alla ricerca di relazioni extraconiugali e non-monogame: più di un connazionale su quattro ha già tradito almeno una volta.
Ma come fare a riconoscere i tratti di chi agisce fuori dai confini della relazione primaria? La piattaforma ha chiesto ai propri membri di rispondere ad alcuni quesiti per tracciare l’identikit del non-monogamo 2025[1].
Se si è soliti pensare che siano solo le coppie in crisi o con diversi problemi a provare avventure al di fuori della relazione primaria, è giunto il momento di cambiare idea. I dati della ricerca rivelano che dietro la non-monogamia si nascondono anche coppie insospettabili, sposate da anni.
Ecco gli aspetti messi in luce dalle risposte degli iscritti ad Ashley Madison: le relazioni, la famiglia, l’aspetto fisico, il segno zodiacale e anche il profilo lavorativo.
Aspetto relazionale
Per quanto riguarda l’aspetto relazionale, la maggior parte di chi ha ammesso di aver avuto una relazione extraconiugale, ovvero il 70%, ha dichiarato di averne avuto solo una alla volta. Il 25% delle donne e il 49% degli uomini hanno affermato che il proprio matrimonio è insoddisfacente ma tollerabile, mentre solo il 33% dei membri intervistati ha dichiarato di essere felice nel proprio matrimonio. Dato molto interessante in quanto si discosta dalla convinzione comune secondo cui solo nei matrimoni infelici avvengano i tradimenti.
Cresce invece, rispetto al 2024, la percentuale di intervistati non monogami che intrattiene con il proprio partner primario una relazione duratura da più di 21 anni, ovvero il 35% (34% donne e 35% uomini), rispetto al 19% dello scorso anno.
La preferenza di rapporti duraturi è da intendersi anche per quelli con il partner secondario, a sfatare il mito che relazioni lunghe possano causare noia e monotonia: il 35% ha affermato di preferire rapporti extraconiugali che durano più di un anno (56% delle donne rispetto al 34% degli uomini).
Famiglia
Dai dati raccolti è lampante che sono primogeniti i più inclini a intrattenere relazioni non-monogame, con una percentuale del 40% rispetto a figli di mezzo e minori che rappresentano rispettivamente il 25% e il 26%. I più fedeli sono i figli unici che si posizionano all’ultimo posto con appena il 9%.
Per quanto riguarda la vita di coppia, invece, Ashley Madison ha scoperto che la maggioranza degli intervistati che ha intrattenuto o intrattiene una relazione extraconiugale (73%) ha figli, con la maggior parte di questi che ne hanno almeno due (42%).
Di questi, il 62% ha figli di 25 anni o più: con i figli ormai maggiorenni che non richiedono un costante accudimento, i genitori sembrerebbero essere più inclini all’infedeltà.
Per tracciare anche la fisicità e la vita quotidiana del non-monogamo, il questionario ha trovato dei fil rouge interessanti:
Aspetto fisico
Partendo dall’aspetto fisico, il 41% ha i capelli castani e, a sorpresa (o forse no), il 32% è brizzolato. Per quanto riguarda il colore degli occhi il più comune è il marrone (46%), al secondo posto troviamo la tonalità del principe, azzurro per antonomasia, al 34%, e al terzo posto il verde con il 20%.
Segno zodiacale
Anche le stelle potrebbero giocare un ruolo significativo quando si parla di relazioni non-monogame, infatti Ashley Madison ha individuato quali sono i segni più inclini a intrattenere relazioni extraconiugali.
Donne
1 Gemelli
2 Ariete e Scorpione
3 Leone e Acquario
Uomini
1 Vergine
2 Gemelli
3 Scorpione
Profilo lavorativo
La vita privata inevitabilmente intacca la sfera professionale e viceversa: Ashley Madison rivela che il 56% dei suoi membri trova più soddisfazione nel lavoro rispetto che nel matrimonio o nella relazione primaria, dato in crescita rispetto al 2024.
Al primo posto tra le professioni delle donne più propense alla non monogama troviamo commercianti e IT/Tech, dato che scala la classifica dal quinto posto del 2024. In linea con l’anno scorso troviamo rispettivamente nella classifica: infermiere, professoresse e marketing specialist.
Per la controparte maschile, la Top 3 delle principali professioni dei non-monogami rimangono abbastanza in linea con i dati del 2024. Salgono al primo posto gli ingegneri che scippano il primato ai commercianti, scesi al terzo posto.
Donne
1 Commerciante e IT/Tech
2 Ambito hospitality e infermiera
3 Maestra/professoressa e casalinga
Uomini
1 Ingegnere
2 Artigiano
3 Sales Manager
Come si può evincere dalle classifiche, la maggior parte delle persone intervistate ha una laurea, dato interessante in quanto potrebbe indicare che avere un’istruzione più alta e maggiori mezzi finanziari rende più semplice portare avanti relazioni non-monogame.
“È ormai superato l’antico pregiudizio che dipingeva coloro che sceglievano relazioni non-monogame come individui disimpegnati, tanto nella sfera affettiva quanto in quella sociale” – spiega la Dottoressa Marta Giuliani – Psicologa, Psicoterapeuta, Sessuologa Clinica e Socia Fondatrice della Società Italiana di Sessuologia e Psicologia. “Oggi, grazie ad Ashley Madison, emerge un quadro ben diverso. I dati ci raccontano una realtà sorprendente e spesso ignorata: le persone che traggono realmente beneficio da questo tipo di scelta relazionale sono, nella maggior parte dei casi, professionistə affermatə, con un elevato livello di istruzione, una carriera solida alle spalle, una rete familiare strutturata e, in molti casi, anche dei figli. Cade, inoltre, anche un altro stereotipo largamente diffuso, ovvero l’idea che l’esplorazione sessuale e affettiva sia prerogativa quasi esclusiva della Generazione Z, attribuendo invece alle generazioni precedenti una rigidità affettiva e un’adesione a modelli relazionali tradizionali. In realtà l’esperienza di vita accumulata rappresenta una variabile centrale nelle scelte relazionali più consapevoli. Chi opta per modelli non convenzionali lo fa spesso dopo un percorso di riflessione, a seguito di bisogni profondi che si sono sviluppati nel tempo e che trovano espressione solo quando le condizioni personali e relazionali lo consentono”.
Il non-monogamo tipo è castano, con occhi marroni, svolge un lavoro stabile e ha almeno un figlio. È il fratello maggiore e ha una relazione stabile con il partner primario che, seppur non troppo emozionante e magari un po’ monotona, funziona!
Forse conosciamo più non-monogami di quanto pensiamo…
[1] Sulla base di un sondaggio condotto su 2.743 membri di Ashley Madison dal 27 febbraio al 5 marzo 2025.