Un itinerario alla scoperta dei laghi e dei fiumi dell’Alto Piemonte tra bellezze naturali e avventure

Un itinerario alla scoperta dei laghi e dei fiumi dell’Alto Piemonte tra bellezze naturali e avventure

Lago di Viverone Arch. ATL Terre Alto Piemonte

C’è un filo che scorre e connette, un elemento che disegna il paesaggio e scandisce il ritmo di ogni nuova scoperta: è l’acqua, protagonista di un itinerario che attraversa l’Alto Piemonte tra natura, storia, contemplazione e avventura. Dalle sponde dei laghi alle rive dei fiumi, dai percorsi ciclabili immersi nel verde alle rapide impetuose, l’acqua racconta un territorio sorprendente, da vivere seguendo il suo corso.

Rive, rapide e riflessi: l’acqua che svela il territorio

Là dove il fiume Ticino esce dal Lago Maggiore, in zona Castelletto Ticino, nasce un itinerario ciclabile che attraversa da nord a sud la provincia di Novara. Sessantatré chilometri tra sterrati, ponti e campagne, lungo un percorso chiuso al traffico (salvo alcuni brevi tratti) e perfetto per lasciarsi accompagnare dal fluire delle acque. Si attraversano piccoli centri e boschi rigogliosi, incontrando Pombia – qui si trova la chiesa di San Vincenzo in Castro, esempio di architettura romanica di grande interesse storico e artistico, tanto da essere riconosciuta monumento nazionale -, Marano Ticino, Oleggio con la chiesa romanica di San MicheleBellinzago Novarese, dove vale la pena fermarsi al Mulino Vecchio, oggi Centro Regionale di Educazione Ambientale, o come Cameri, con Villa Picchettasede dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. La strada scivola poi fino a Galliate con il Castello Visconteo-Sforzesco, Romentino, Trecate e infine Cerano. Un percorso che è anche immersione totale in uno scenario naturale, tra canali, pioppeti e atmosfere ovattate.

Dall’acqua che rilassa e accompagna, a quella che smuove e sorprende: in Valsesia, infatti, l’acqua è protagonista di esperienze mozzafiato. Qui si può scegliere tra rafting, canoa, kayak e hydrospeed, seguendo il corso delle rapide incastonate tra le valli. Il territorio, plasmato dal Sesia e dai suoi affluenti, è un paradiso per gli amanti degli sport fluviali, con itinerari attrezzati e scorci di straordinaria bellezza che si rivelano tra un’onda e l’altra.

Anche nel Biellese è l’adrenalina a conquistareIl Lago di Viverone è il regno degli sport acquatici più sfidanti, dal wakeboard al SUP fino allo sci nautico. E poi ancora battelli, pedalò, canoe, barche a motore, escursioni a piedi, a cavallo o in bici, quad e go-kart: un ventaglio di attività pensato per ogni tipo di viaggiatore, arricchito da una vasta scelta di ristoranti e strutture ricettive, che rendono Viverone una meta ideale per sportivi, famiglie e amanti del relax. E non finisce qui: sulle sponde del lago, all’interno di un centro sportivo, c’è anche un’area dedicata al minigolf, ideale per divertirsi e prendere confidenza con il proprio swing.

Nel Vercellese l’acqua segna il paesaggio con il suo ritmo lento e silenzioso. È qui che il fiume Po attraversa un territorio di grande valore naturalistico, protetto dal Parco Naturale del Po piemontese. Tra i comuni della zona si alternano risaie, boschi, fontanili e riserve perfette per il birdwatching, come la Riserva Isola Santa Maria e la Palude di San Genuario. Questo tratto del parco conserva un’importante biodiversità e racconta anche una storia secolare, testimoniata da borghi come Crescentino, tappa lungo la Via Francigena e sede della torre medievale che ospita la campana più grande del Vercellese, o da Fontanetto Po, patria del violinista Viotti e sede dell’antico mulino-riseria azionato dall’acqua. A poca distanza, Trino custodisce gioielli come l’Abbazia di Lucedio e il Bosco delle Sorti della Partecipanza, raro esempio di foresta planiziale sopravvissuta nel tempo, mentre Palazzolo Vercellese sorprende con i suoi calanchi: spettacolari pareti modellate dall’acqua, perfette da esplorare in sella a una bicicletta.

E nei famosi laghi dell’Alto Piemonte l’acqua rivela un’altra preziosa sfaccettatura. Il Lago Maggiore, il Lago d’Orta e il Lago di Mergozzo sono tre perle che riflettono una bellezza stratificata, fatta di storia, sport e natura, le cui acque invitano a esplorazioni anche in canoa e kayak.

Sul Lago Maggiore i venti della Tramontana e dell’Inverna soffiano tutto l’anno, rendendolo il luogo ideale per regate e navigazioni in barca a vela, celebrate ogni mese di giugno dal Verbania Vela Festival, ma è anche una meta di grande fascino, per chi cerca momenti di relax contornati dalla bellezza di palazzi storici e dal verde di rigogliosi giardini, che costellano la costa del lago e le magnifiche isole del Golfo Borromeo.

Le “vie dell’acqua” raggiungono poi anche i fiumi e i laghi alpini incastonati tra le montagne dell’Ossola, dove godere della bellezza di questi specchi d’acqua lungo rigeneranti percorsi di trekking.

L’acqua come guida, la meraviglia come destinazione

L’Alto Piemonte, visto dall’acqua, è un mosaico in continuo movimento, dove ogni tassello custodisce una storia pronta a rivelarsi. Che sia in sella a una bicicletta o a bordo di una canoa, tra rapide impetuose o silenziose riserve naturali, la meraviglia è sempre lì, a portata di sguardo, pronta a scivolarvi tra le mani.

Vivi Alto Piemonte – Un Mosaico di Meraviglie” è il progetto di valorizzazione turistica del Piemonte nord-orientale, promosso della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, volto a promuovere le bellezze delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. Un invito a scoprire un territorio che offre esperienze indimenticabili tra natura, cultura, enogastronomia e tradizioni, sia per gite di prossimità, che per vacanze più lunghe, esplorandone le numerose sfaccettature e tipicità. “Vivi Alto Piemonte” punta a far conoscere e riscoprire una terra che, come un mosaico, svela le sue meraviglie pezzo per pezzo, offrendo a ogni visitatore un’esperienza autentica e unica.

 Info: www.vivialtopiemonte.it

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