
«Lo straniero impara l’arte di adattarsi in maniera più creativa anche se più dolorosa di chi si sente in diritto di appartenenza» questa affermazione di Georg Simmel è il filo conduttore della mostra Picasso lo straniero, in corso al Museo del Corso – Polo Museale sino al 29 giugno 2025, e il fulcro di questo ciclo di incontri presentato dalla Fondazione Roma: Picasso, passato, presente e futuro.
In un contesto di notevoli cambiamenti politici e sociali, e nella Roma-città mondo dell’anno 2025, tre grandi intellettuali — un fisico, uno psicanalista, e uno storico — in conversazione con la curatrice Annie Cohen-Solal, si confronteranno sul significato contemporaneo del messaggio di Picasso, straniero in Francia.
I tre incontri si terranno presso la Sala conferenze “Gaetano Rebecchini” di Palazzo Sciarra Colonna, sede della Fondazione Roma (Via Marco Minghetti, 17 – Roma).
– Giovedì 22 maggio alle ore 18.00 “Picasso. Una vita da straniero” con il Premio Nobel Giorgio Parisi.
Con la sua famosa curiosità e le sue molteplici aree di interesse, il Professore e Premio Nobel Giorgio Parisi è sensibile al tema dello straniero (a partire dal libro della curatrice, pubblicato da Marsilio), e all’accoglienza nelle società contemporanee. Ed è convinto che l’esempio di Picasso può aiutare a capire il mondo di oggi dal punto di vista dell’altro, lo straniero, l’emarginato, il paria.
– Mercoledì 28 maggio, ore 18.00 “Picasso e L’Adolescente” con il Professore Massimo Ammaniti.
L’Adolescente è una tela dipinta nel 1969 da un Picasso di 88 anni, quattro anni prima della sua morte, mentre si volge verso il proprio passato. Il Professore Ammaniti discuterà l’impressionante capacità dell’artista ad aprirsi alla novità, ad articolare un rapporto con il cambiamento e a meravigliarsi fino agli ultimi anni della sua vita.
– Giovedì 26 giugno, ore 18.00 “Picasso e Guernica” con il Professore François Hartog.
Guernica (1937) è diventato il vessillo universale della resistenza antifascista e l’opera d’arte più famosa del mondo. Come è riuscito Picasso a produrre questa opera tragica in soli 35 giorni, chiamando a raccolta tutte le risorse della sua prodigiosa erudizione? A questa domanda, il Professore Hartog risponderà proponendo un’analisi inedita dei “tempi di Picasso”.
Accesso su prenotazione su: ,museodelcorso.com/conferenze ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (è necessario attendere l’email di conferma che garantisce l’accesso alla sala).
Le conferenze saranno trasmesse in diretta streaming sul canale Facebook del Museo del Corso – Polo museale.