
Nel cinquantesimo anno della pubblicazione di Horcynus Orca, il monumentale romanzo di Stefano D’Arrigo rivive attraverso lo spettacolo “Horcynus Orca. Viaggio fantasmagorico nel mare della letteratura di Stefano D’Arrigo”, in scena in anteprima assoluta a Taobuk, al Teatro Antico di Taormina, domenica 22 giugno alle ore 21.30

Horcynus Orca, lo spettacolo. Festival Taobuk e Fondazione Mondadori, in collaborazione con il Parco Archeologico Naxos Taormina e l’Università degli Studi di Catania e con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Presenting Sponsor dello spettacolo, e Caronte & Tourist, celebrano il capolavoro di D’Arrigo attraverso uno show transmediale che mescola parole, immagini in videomapping, musica e suoni digitali in uno straordinario viaggio site specific. Nel cast Vinicio Capossela, Caterina Murino, Linda Gennari, Max Casacci (Subsonica) e l’amichevole partecipazione di Davide Livermore. Lo show design sarà curato da Paolo Gep Cucco e D-WOK.

Horcynus Orca, i confini. Un anniversario, quello del capolavoro di D’Arrigo, che si lega profondamente al motivo conduttore di questa edizione del Festival ideato e diretto da Antonella Ferrara: i confini. Molteplici, infatti, sono quelli che il protagonista ‘Ndrja Cambria dovrà varcare: geografici, come lo Stretto di Messina che deve attraversare per tornare a casa e lasciarsi alle spalle la guerra; ideologici, visto che il romanzo si sviluppa nel 1943, in un Paese stremato dalla guerra e dalla dittatura fascista; linguistici, dove lingua alta e lingua bassa si intrecciano, dando voce ai diversi mondi che convivono nell’Italia di quegli anni; esistenziali, in quanto vita e morte si sfiorano e si toccano costantemente, mentre su tutto incombe il mare che, con la sua forza primordiale, rappresenta il confine tra l’uomo e la natura.

Horcynus Orca, la struttura. L’epopea del libro viene così trasformata per l’occasione in uno spettacolo innovativo diviso in 4 parti, introdotte da un preludio video.
Le femminote, in cui il marinaio ‘Ndrja Cambrìa, nel suo viaggio verso casa, dopo l’armistizio del 1943, in un’Italia dilaniata dalla guerra, incontra queste figure archetipiche, incarnazioni del desiderio, della memoria, della perdita e della resistenza.

Il trasbordo, dove il protagonista incontra Ciccina Circé, traghettatrice dai poteri misteriosi, erede della maga di Omero e incarnazione profonda del femminile che guarisce, seduce e devasta. Qui, il passaggio marino è al tempo stesso una soglia simbolica: dalla guerra alla pace, dalla giovinezza alla consapevolezza, dal mondo dei vivi a quello dei morti.
Si prosegue con Il padre, che mette in scena ‘Ndrja Cambrìa che fa ritorno al suo villaggio natio sulle rive dello Stretto, ritrovando suo padre e scoprendo la devastazione provocata dalla guerra.
Infine l’orca, dove la morte dell’orcaferone – il gigantesco e mitico animale marino che dà il titolo al romanzo – assume un significato simbolico, diventando il fulcro di un complesso rituale collettivo e metafisico. La morte di un essere eccezionale coincide infatti con il ristabilimento di un ordine naturale sconvolto, quello segnato dalla guerra e dallo sradicamento.
Horcynus Orca, un’opera transmediale. Quella a cui il pubblico assisterà in anteprima assoluta al Teatro Antico di Taormina è un’opera in cui si intersecano diversi media: le immagini video mappate sono realizzate da D-wok con la direzione creativa di Paolo Gep Cucco, trasformando la superficie del teatro con cambi di texture, onde digitali, effetti 3D, movimenti di superfici, illustrazioni create dall’AI. Ogni parte è sonorizzata dal vivo da Max Casacci dei Subsonica, così come le diverse scene sono separate da un brano musicale. La drammaturgia alterna letture che sono tratte direttamente dal romanzo, ad altre dove il testo diventa dialogo a più voci e le parole del libro diventano racconto attraverso le voci di Vinicio Capossela, Caterina Murino, Linda Gennari e Davide Livermore, con uno straordinario viaggio uditivo composto di suoni naturali trasformati in beat e armonie digitali da Max Casacci. Il testo dello spettacolo è stato adattato dal libro da Andrea Porcheddu, Claudio Collovà ed Eliana Rotella.
Horcynus Orca, un ricco programma di appuntamenti. Una messa in scena, quella di Horcynus Orca a Taormina, che è anche il momento culmine di un ricco programma di appuntamenti e iniziative che Taobuk e Fondazione Mondadori hanno deciso di inserire nel programma per celebrare questo romanzo monumentale, denso di simbolismi, la cui narrazione, profondamente legata alla cultura siciliana, è portatrice di significati eterogenei e inaspettati.