Torna a Firenze Artigianato e Palazzo ed il Giardino Corsini diventa un agorà con maestri artigiani e visitatori da tutto il mondo

Torna a Firenze Artigianato e Palazzo ed il Giardino Corsini diventa un agorà con maestri artigiani e visitatori da tutto il mondo

Poldi Pezzoli: il benvenuto alla presentazione di Artigianato e Palazzo

Museo Bagatti Valsecchi di Milano ha accolto la conferenza stampa di presentazione della  31° edizione di Artigianato e Palazzo, la manifestazione, organizzata da Sabina Corsini e Neri Torrigiani, che celebra il talento creativo, con una sempre aggiornata selezione di 100 artigiani tra italiani ed europei (in arrivo da Inghilterra, Germania, Francia, Danimarca, Belgio, Russia e Uzbekistan), che spaziano dalle botteghe storiche a quelle emergenti nell’esplorazione di legami tra artigianato, arte, design ed il sociale attraverso installazioni, esposizioni e incontri multitematici, un cantiere dinamico aperto al pubblico e agli espositori.

Sabina Corsini e Neri Torrigiani

Artigiani, impegnati in manufatti di gioielli e bigiotteria, ceramica, argilla e porcellana, con le arti del filo per il ricamo e la tessitura a telaio. Ci saranno anche i giovani artigiani, riuniti nel nuovo spazio ‘Next generation’ con progetti che vanno dai complementi d’arredo alle opere in legno, dalle ceramiche artistiche agli intarsi in scagliola, i tessuti e le scarpe su misura. Prosegue anche l’attenzione per il sociale con il sostegno dei fondi otto per mille alla Chiesa Valdese ed il supporto in Mostra a cinque cooperative sociali e i loro laboratori che possono esporre e vendere i loro prodotti.

DELIZIA opera site-specific

Dal 12 al 14 settembre 2025, l’appuntamento fiorentino di Artigianato e Palazzo presenta, in questa edizione, alcune novità:

– la “Mostra Principe” dedicata a Bulgari, uno dei gioiellieri più iconici al mondo presente con “Icone da indossare: quando l’accessorio diventa racconto”.

  • Delizia” all’interno del Giardino (luogo di delizie) sarà presentata l’opera site-specific (4 metri d’altezza) di Edoardo Piermattei.
  • Macro” invece è una mostra collettiva, curata da Cosimo Bonciani, di maestri artigiani invitati a creare una versione con dimensioni maggiorate di una loro opera.
  • Galleria dell’Artigianato: Cromatismi”, mostra collettiva promossa da Artex (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana) con la curatela scientifica di Jean Blanchaert
  • “La Grande Bellezza-The dream Factory” promossa da Starhotels.

La mostra di quest’anno vuole essere un invito a guardare il settore dell’artigianato da prospettive diverse – spiegano Sabina Corsini e Neri Torrigiani organizzatori di Artigianato e Palazzo – e portare all’attenzione del pubblico la possibile ampiezza di azione dell’artigiano capace di creare piccoli oggetti ma anche di lavorare su grande scala offrendo un quadro più complesso del passato e del presente ed abbattere certi confini

Il concetto diventa realtà nella mostra MACRO un’esperienza espositiva che ridefinisce i confini dell’artigianato dove alcuni maestri artigiani sono stati invitati a creare una versione “MACRO” di una loro opera; un’audace trasformazione che ne àltera non solo le dimensioni, ma soprattutto la funzione. Queste opere, mantenendo una loro utilità̀, assumono nuove, inaspettate identità̀, trasformandosi in oggetti che stimolano l’immaginazione e invitano a riconsiderare il potenziale insito in ogni manufatto.

Nel grande androne di Palazzo Corsini una presenza inattesa introduce il visitatore ad un nuovo ordine di grandezza: un paio di gambe giganti, vestite e calzate con cura, fuoriescono dal soffitto a volta e toccano il suolo. Sono le gambe di un macro-visitatore, quella creatura simbolica che abita e attraversa la mostra “MACRO”, pensata per chi osa guardare oltre la misura consueta delle cose.

Il risultato è un paesaggio immersivo in cui materia, scala e colore raccontano una nuova estetica dell’artigianato, dove il visitatore non si limita a osservare, ma si trova immerso in un linguaggio che sfida le proporzioni e invita a riconsiderare la relazione tra oggetto, spazio e sguardo.

(Al termine della Mostra – in una logica concreta di sostenibilità – l’allestimento sarà donato alla Comunità di San Patrigano per l’allestimento dell’Archivio e si ringrazia Simone Begani Fine Arts Gallery)

Sempre in questo ambito si inserisce l’opera di Edoardo Piermattei DELIZIA un’opera alta 4 metri in cemento pigmentato pensata per il giardino di Palazzo Corsini, dove l’estetica sembra quella di una pasticceria, ma sotto la glassa si sente il peso di una classe che ha rappresentato il potere. “L’opera prende spunto dai trionfi da tavola, quelle architetture effimere che mescolavano scultura, pittura, architettura e alta pasticceria: un barocco da dessert pensato per celebrare, con grande teatralità, l’autorità religiosa e politica.”, spiega Edoardo Piermattei.

Lo zucchero, dolce residuo di una logica estrattivista, importato dalle Americhe, diventa il materiale principe della propaganda cattolica: bianco, costoso e devoto. E anche l’uovo, ingrediente centrale, partecipa a questo gioco di trasformazioni. Base della tempera prima dell’olio, nei trionfi non si limita a legare la pittura: si gonfia, prende volume, diventa architettura da ornamento. La meringa come modello di cattedrale.

Così Delizia prende il cemento – grigio, muscolare, postbellico, carico di virilità – e lo tratta come fosse crema Chantilly: leggero, decorativo, un po’ ridicolo. Un materiale serissimo che qui si fa frivolo e sciocco, finalmente.

Curata da Jean Blanchaert, “Galleria dell’Artigianato: Cromatismi”,è il titolo della nuova mostra collettiva promossa da Artex e allestita nello Spazio Focus su progetto dello Studio Lavanguardia. L’evento è un’azione del progetto Officina Creativa Lab promosso da Regione Toscana e Comune di Firenze.

Starhotels conferma la sua presenza alla trentunesima edizione di Artigianato e Palazzo con “La Grande Bellezza – The Dream Factory”, il progetto di mecenatismo contemporaneo che dal 2019 promuove l’eccellenza dell’artigianato artistico italiano.

L’iniziativa di Starhotels, realizzata in collaborazione con partner d’eccezione come Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, OMA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Gruppo Editoriale, rappresenta un impegno concreto nella valorizzazione del talento italiano e di quella “Grande Bellezza” che contraddistingue il nostro Paese.

Durante Artigianato e Palazzo, il progetto si presenterà con nuove iniziative volte a celebrare l’incontro tra tradizione artigianale e visione contemporanea, confermando la filosofia di Starhotels che vede nell’alto artigianato una fonte privilegiata di ispirazione per l’ospitalità di alto di gamma.

La partecipazione alla manifestazione fiorentina testimonia, ancora una volta, la continuità di un percorso che unisce la ricerca dell’eccellenza nella creazione di esperienze uniche per gli ospiti alla volontà di preservare e tramandare il patrimonio di saperi artigianali che rende unica l’Italia nel mondo.

 “Next Generation” è lo spazio espositivo per gli under 35 che Artigianato E Palazzo – da sempre attento agli emergenti – riserva nella Manica Lunga di Palazzo Corsini. 

Sette storie diverse, ma accomunate dal desiderio di esprimere la propria creatività in autonomia, scelte di vita controcorrente  e in contesti naturali, concretizzando idee in progetti con la sperimentazione. Raccontano, così, il legame intimo tra natura e gesto artigianale i paesaggi olfattivi Zanini di Giacomo e Filippo che, per anni insieme in ufficio, decidono la nuova avventura durante un viaggio a Basilea; i complementi d’arredo di Filippo Mannucci, incuriosito dai processi di trasformazione della materia, dopo l’esperienza in un cantiere nautico; le opere in legno, proveniente da potature o abbattimenti naturali, di Leonardo Cappellini; le ceramiche artistiche di Flavia Lombardi Vallauri. Partono dalla tradizione, anche di botteghe familiari, ma la rendono contemporanea, gli intarsi in scagliola di Leonardo Bianchi; i tessuti e accessori design creati da Simone Falli su un telaio progettato da lui; e le scarpe su misura di Bernardo Bartalesi.

Prosegue l’attenzione di Artigianato e Palazzo per il sociale che accoglie in Mostra cinque cooperative sociali e i loro laboratori che avranno la possibilità, in Mostra, di esporre e vendere i loro prodotti coinvolgendo il pubblico con whorkshop e dimostrazioni dal vivo. 

L’iniziativa rientra nel progetto “L’artigianato che unisce, l’artigianato che include” promosso dall’Associazione Giardino Corsini per creare sinergie tra realtà che utilizzano l’artigianato come strumento di inclusione sociale, offrendo opportunità di incontro, formazione e vendita.

Sono in mostra la: Comunità di San Patrignano  con il Laboratorio di Tessitura a mano dove operano 40 donne; Comunità di Sant’Egidio con i Laboratori d’Arte rivolto a persone con disabilità; l’Associazione Pantagruel  con il progetto ”La poesia delle bambole” che coinvolge un gruppo di donne detenute nel carcere di Sollicciano (FI); Talking Hands che ha trasformato un atelier di design in uno spazio di innovazione sociale dove rifugiati e richiedenti asilo lavorano insieme a professionisti; Cartiera che produce accessori in pelle e tessuto impiegando persone in difficoltà e mette in connessione piccole realtà artigiane del Sud del mondo con grandi marchi internazionali.

Gentucca Bini, Guendalina Cermel, Adelaide Corbetta, Viola Emaldi e Clarice Pecori Giraldi – del Comitato Promotore di Artigianato e Palazzo – collaboreranno come tutor con i responsabili delle Associazioni per seguire la partecipazione alla Mostra.

Prosegue la raccolta fondi per restaurare il capolavoro architettonico di Palazzo Corsini la seicentesca Loggia del Buontalenti, classificata come “bene monumentale” da tutelare e salvaguardare. Sono state già effettuate le indagini diagnostiche per poi avviare gli interventi di restauro e recupero conservativo che riguarderanno la Loggia, la Fontana e la terrazza sovrastante.

Ad artigianato e Palazzo la Loggia del Buontalenti è da sempre punto di incontro: agorà di artigiani, visitatori, autorità e istituzioni. Ma non solo, negli ultimi anni è il palcoscenico riservato agli artisti, selezionati per talento e generosità, che hanno l’opportunità di esporre in uno straordinario scenario di contaminazioni tra antico e contemporaneo.

Al termine dei lavori il Giardino Corsini sarà fruibile gratuitamente al pubblico secondo le indicazioni di una Convenzione che verrà stipulata in seguito con gli Enti preposti.

A sostegno della campagna “Abbraccia la Loggia del Buontalenti” gli organizzatori hanno chiamato l’artista anglo-norvegese Magnus Gjoen che ha realizzato una serie limitata e da collezione di “palle di neve” (Ø cm 10), in vendita, ispirate a stilemi tardo rinascimentali e barocchi.

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