
Mancano poche settimane alla XIX edizione del SalinaDocFest, che dal 15 al 20 luglio tornerà a portare sull’isola eoliana il meglio del documentario narrativo internazionale. Un festival nato nel cuore del Mediterraneo con una vocazione unica: raccontare storie vere attraverso lo sguardo del cinema d’autore, creando ponti tra realtà e immaginario, tra territori e linguaggi, tra parole e immagini.
Anche quest’anno il festival – ideato e diretto da Giovanna Taviani – si prepara ad accogliere ospiti, registi, musicisti, scrittori e produttori in un calendario fitto di proiezioni, incontri e premi che celebrano il dialogo tra le arti.
I premi: omaggio alle eccellenze del cinema e del racconto
Il Premio Irritec e il Premio Gruppo Arena, tra i riconoscimenti più significativi di questa edizione, saranno assegnati a due figure internazionali di primo piano per l’eccezionale contributo offerto nel corso della loro carriera alla cultura cinematografica e documentaristica. Due premi pensati per valorizzare il legame tra talento, impegno civile e impresa culturale, nel segno della visione e della responsabilità.
Il Premio Pistì, invece, sarà attribuito a un’interprete che si è particolarmente distinta in un film della stagione cinematografica in corso, per forza espressiva, autenticità e capacità di incarnare il tempo presente attraverso il volto e la voce.
Tra gli altri premi speciali di quest’anno:
Il Premio Lady Wilmar, riservato a personalità femminili che si sono distinte per l’impegno nel raccontare il mondo attraverso lo sguardo delle donne;
Il Premio Ravesi – Dal Testo allo Schermo, che celebra l’incontro tra la letteratura e il linguaggio audiovisivo;
Il Premio Howden Assimovie – Cinema e Musica, per opere che fondono magistralmente il potere della narrazione visiva con quello del suono;
Il Premio “Nuove Parole / Nuove Immagini”, che accompagna il tema portante del festival di quest’anno, esplorando i nuovi linguaggi e le nuove forme del racconto documentario.
Concorso Internazionale: La Forza Del Cinema Del Reale
Accanto ai premi speciali, il cuore competitivo del SalinaDocFest si rinnova anche nel 2025 con il Concorso Internazionale, che assegnerà:
Il Premio Palumbo al miglior documentario;
Il Premio MediaFenix per il miglior montaggio;
Il Premio Signum del Pubblico, assegnato dagli spettatori presenti sull’isola.
Tre riconoscimenti che ribadiscono il valore artigianale e umano del cinema del reale, in cui ogni scelta – di montaggio, di sguardo, di racconto – diventa gesto politico e poetico.
La giuria
La giuria internazionale del Concorso sarà composta da tre nomi illustri della cultura italiana:
Luciana Capretti, giornalista e scrittrice, autrice di reportage pluripremiati e romanzi di forte impatto civile e umano
Maricetta Lombardo, pluripremiata tecnica del suono del cinema italiano, collaboratrice fidata di registi come Matteo Garrone e i fratelli D’Innocenzo, vincitrice di David di Donatello, Nastri d’Argento e Ciak d’Oro;
Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia di culto, co-creatore con Franco Maresco della leggendaria Cinico Tv e collaboratore di Bellocchio, Celestini, Guzzanti e molti altri.
Tre sguardi diversi e complementari, chiamati a valutare opere che attraversano i confini tra personale e politico, tra locale e globale.
