
Dal progetto finanziato dal PNRR “La narrazione alternativa della città” nasce Alternative Milano, uno strumento culturale e didattico digitale per far conoscere e rendere fruibile il patrimonio storico e artistico custodito nelle periferie urbane milanesi.

Oltre la Madonnina e il Castello Sforzesco, al di là delle mura spagnole e delle porte storiche, Milano nasconde un patrimonio artistico e culturale straordinario e largamente inesplorato. Dodici antichi Comuni aggregati a Milano oltre cent’anni fa, ricchi di storia e bellezza da scoprire: Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Turro Milanese, Trenno e Vigentino. Un giacimento culturale che attende di essere scoperto per uscire da un’insensata marginalità sociale e di essere valorizzato in un’ottica di attrattività turistica. Ora, grazie ad Alternative Milano, questa ricchezza è a portata di tutti con un semplice click.

La narrazione alternativa della città
La narrazione alternativa della città è il più grande progetto digitale in Italia per la transizione digitale della cultura. Accessibile dal sito www.alternativemilano.eu è stato finanziato dai fondi del PNRR e patrocinato dal Comune di Milano.
Il progetto digitale curato da Marco Stucchi si avvale di una web app multimediale e multidevice che consente di navigare all’interno di alcuni luoghi e monumenti di elevato valore artistico e culturale delle periferie urbane milanesi. Gli utenti possono immergersi In modo semplice e intuitivo tra i meravigliosi affreschi della Certosa di Milano e gli stalli del coro della millenaria Abbazia di Chiaravalle; passeggiare a Crescenzago, Gorla e Greco lungo il Naviglio Martesana tra antiche ville, borghi storici e monumenti; attraversare gli ampi spazi del Parco di Villa Litta Modignani ad Affori, con i suoi platani secolari ed eleganti elementi architettonici; percorrere i vicoli acciottolati di Baggio che, insieme a Trenno, conserva ancora intatta l’anima rurale lombarda con cascine, fontanili e marcite.
Sono oltre 60 i luoghi d’interesse mappati da Alternative Milano, tra chiese, cascine, monumenti, parchi, ville e fabbricati di archeologia industriale dei 12 antichi Comuni.
Un’esperienza immersiva totale
Alternative Milano offre agli utenti un’esperienza immersiva totale, grazie a immagini sferiche 360° e gigapan ad altissima risoluzione, realizzate attraverso un raffinato processo di “cucitura digitale” di centinaia e centinaia di singoli scatti che lasciano a bocca aperta per l’altissima qualità e la fedeltà cromatica delle opere inserite nel progetto.
Nella progettazione di Alternative Milano massima attenzione è stata posta all’accessibilità e alla fruibilità: gli utenti hanno la possibilità di selezionare i luoghi e gli itinerari in cui immergersi attraverso una mappa interattiva della città molto intuitiva; possono scegliere e approfondire le singole opere o i singoli elementi architettonici di loro interesse, grazie ad un ricco e accurato apparato di informazioni storico e artistiche disponibili in italiano e in inglese, o attivando una potente funzione di zoom-in che consente di scoprire dettagli minuti e preziosissimi spesso ignoti persino a chi questi luoghi li abita, li frequenta abitualmente o li studia. Ma non finisce qui: una funzione podcasting trasforma la visita in un racconto, accattivante e dalle tinte vivide grazie alle voci narranti in italiano e inglese di Fabio Ardu e di Nicole Halsey.
“Quando ci siamo candidati al Bando per accedere ai finanziamenti del PNRR potevamo limitarci a digitalizzare le migliaia di documenti del nostro patrimonio bibliografico e del nostro Archivio, riconosciuto dalla Soprintendenza d’interesse storico particolarmente importante. Sarebbe stata un’operazione assolutamente pregevole, ma ne avrebbe tratto beneficio solo un club ristretto di ricercatori, studenti o appassionati. Con Alternative Milano abbiamo preferito spingerci oltre e mettere cultura e conoscenza a disposizione di tutti i cittadini attraverso uno strumento digitale avanzato, facilmente accessibile e fruibile, il primo in Italia per dimensioni nel suo genere”, ha dichiarato Christian Iosa, Presidente della Fondazione Carlo Perini. “Alternative Milano è prima di tutto uno strumento di inclusione e democratizzazione culturale. In linea con la visione di una Milano policentrica, aperta e consapevole mette in primo piano le periferie urbane spesso trascurate nei processi di valorizzazione culturale, ma ricchissime di storie, memorie e identità da riscoprire e condividere. Studenti, cittadini e turisti così si incuriosiscono, si divertono e imparano cose nuove entrando in contatto con patrimoni culturali spesso nascosti, riscoprendo il valore dei luoghi quotidiani e contribuendo, senza accorgersene, a costruire una città più consapevole, inclusiva e unita.”
La web app è da oggi accessibile e disponibile gratuitamente all’indirizzo: www.alternativemilano.eu
