
Dal 18 aprile al 30 settembre 2025, la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa ospiterà la mostra “Antonello da Messina. Marco Delogu”, promossa ed organizzata da Civita Sicilia. Il lungo rapporto di collaborazione tra la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo e Civita Sicilia ha dato vita a numerosi progetti artistici, in cui Civita ha svolto un ruolo fondamentale nella gestione dei servizi di fruizione del pubblico, aggiungendo alla qualità del proprio lavoro un’attenzione particolare alla valorizzazione del patrimonio museale. Tra le iniziative più significative, si ricordano la mostra dedicata a Matteo Basilè nel 2019, quella dal titolo Edipo. Lo sguardo in sé nel 2022 e, nel 2024, Pan_Estesìa. Tutta la bellezza che ho negli occhi di Davide Bramante.
Attraverso la fotografia, Marco Delogu, riscopre cinque delle opere più importanti di Antonello da Messina, mettendole in dialogo con cinque dei suoi lavori. Lo sguardo del fotografo, facilitato dal suo caratteristico focus selettivo, dalla sua inquadratura calibrata e dal monocromo denso, si volge a uno dei grandi maestri del Rinascimento, al quale Delogu si ispira, tra gli altri, per la manipolazione della luce.
Antonello da Messina è stato il principale pittore siciliano del Quattrocento, il primo a indagare il complesso equilibrio tra luce, atmosfera e attenzione al dettaglio tipico della pittura fiamminga con la monumentalità e spazialità della scuola italiana. Ognuno dei cinque capolavori di Antonello viene investigato e trasfigurato in un incontro che attraversa secoli e discipline, invitandoci a riscoprire le opere di entrambi in chiave inaspettata.
Le fotografie di Delogu, grazie all’uso di un bianco e nero intenso e di un fuoco selettivo, enfatizzano dettagli inediti e presentano una visione nuova dei soggetti ritratti da Antonello da Messina, introducendo una dimensione percettiva innovativa. Il progetto sviluppa un gioco di sguardi su quattro livelli: il soggetto, il pittore, il fotografo e l’osservatore. A questi “ri-ritratti” si aggiungono sei opere fotografiche che amplificano ulteriormente il dialogo tra passato e presente, rivelando ciò che si nasconde negli sguardi degli altri. La mostra è un viaggio affascinante che invita a riflettere sul potere del ritratto e sulla continua evoluzione del nostro modo di osservare l’arte, in un confronto tra il pittore e il fotografo, tra passato e presente.
Il progetto espositivo si inserisce perfettamente negli spazi della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, generando un forte legame con la storia e la cultura del territorio. Antonello da Messina operò infatti tra le città del siracusano nella seconda metà del Quattrocento, in particolare a Palazzolo, dove dipinse il capolavoro dell’Annunciazione.
La Galleria Regionale di Palazzo Bellomo – custode di una collezione unica che documenta lo sviluppo della civiltà mediterranea, dall’età bizantina al XVII secolo – ospita un percorso espositivo coinvolgente e site-specific, che assume valore e senso proprio nel contesto museale. Il visitatore avrà l’opportunità di sperimentare un’inedita contaminazione tra fotografia artistica e patrimonio storico, muovendosi tra capolavori antichi e interpretazioni contemporanee.
Il capolavoro di Antonello da Messina risulterà così attraversato da tre livelli di lettura: quello della pittura quattrocentesca, quello dell’isolamento fotografico e quello della sua attualità. I ritratti di Delogu costituiscono una rassegna pensata e curata per il museo, contribuendo ad accrescerne il valore culturale e simbolico.