Casa degli Artisti Milano inaugura “Bile Nera” di Wang Jingyun

Casa degli Artisti Milano inaugura “Bile Nera” di Wang Jingyun

Pause

Dal 19 aprile al 4 maggio 2025 Casa degli Artisti presenta, nell’ambito del progetto Atelier Aperti per Artista, la mostra di Wang Jingyun ‘Bile Nera’, a cura Zhang Luming inaugurazione sabato 19 aprile h. 18,30

Bile Nera è un dialogo interiore dell’artista Wang Jingyun di fronte ai dilemmi emotivi della società contemporanea. Il titolo richiama la bile nera che nella medicina greca antica era uno dei quattro umori fondamentali, descritta come un liquido freddo e secco, simbolo archetipico della terra e  controllata da Saturno, che portava tristezza, introversione e riflessione. Per Wang Jingyun diventa metafora della sovrabbondanza di informazioni e dell’alienazione sociale e relazionale fredda e distaccata nella modernità.

La mostra si sviluppa attraverso due spazi che si riflettono l’uno nell’altro: in uno, un ambiente oscuro dove la luce intermittente degli schermi e le informazioni invisibili si diffondono nello spazio; nell’altro, la possibilità di un’autorigenerazione prende forma tra le rovine, dove le erbacce crescono tra le fessure degli edifici, creando un paesaggio urbano poetico e fragilmente selvatico. Il progetto di Jinyung Wang vuole esprimere la solitudine onnipresente nella vita quotidiana moderna e il desiderio di creare connessioni e comprensione: una forma di inquietudine e squilibrio, una dissonanza.

Nella vita urbana postmoderna, la relazione tra individuo e collettività diventa sempre più complessa e frammentata, ogni individuo cerca un modo per stabilire una connessione con gli altri o con altre cose per sfuggire all’alienazione. Anche nello spazio virtuale, tra elettronica e schermi, si cerca comprensione. Wang cerca con il suo progetto di creare una narrazione che rifletta la mancanza di comunicazione e il mondo visto solo da individui solitari che, nel profondo, desiderano una vita sicura e semplice come quella dell’infanzia. Le opere sono realizzate con materiali che possono simboleggiare la vita contemporanea, come schermi elettronici, luci LED, neon, suoni, cercando un dialogo contraddittorio e metaforico tra parole e oggetti.

L’esposizione non propone una semplice critica alla tecnologia, ma invita il pubblico a reimparare a percepire nella solitudine. Come risultato del progetto di residenza Atelier Aperti per Artista, Bile Nera invita i visitatori a riflettere: in un’epoca di sovraccarico informativo, come possiamo ricostruire un’autentica connessione con noi stessi e la nostra intima natura?

Jinyung Wang, nato il 26 agosto 1996 a NeiJiang, Sichuan, Cina. Nel 2021 ha conseguito un master in NTA (Nuove Tecniche Artistiche) presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nelle sue opere persegue una narrazione metaforica e apparentemente inesistente, sfumando i confini tra concetti, immagini e materia. Esplora il dilemma del tempo, dell’identità umana e della natura, la natura contraddittoria della vita quotidiana e l’inevitabilità della morte, esprimendo un’ossessione per la fragilità e la finitezza. Presentata in maniera poetica ed emozionale, la sua esplorazione diventa una raccolta di frammenti di realtà, di esperienza individuale, di ambiente e di tempo, estraendo nuove storie e significati da prodotti di facile fabbricazione, da detriti industriali e da cose naturali. Le sue opere consistono principalmente in installazioni crossmediali e poesia sperimentale. Le sue opere sono state esposte al Padiglione Venezia della 59a Biennale d’Arte di Venezia nel 2022 e al Padiglione Venezia della 17a Biennale di Architettura di Venezia nel 2021. Nel 2021/2022 è artista in residenza presso la Fondazione Bevilacqua la Masa. È inoltre vincitore di due premi speciali

premi speciali, il 17° e il 18° Premio ARTE LAGUNA. Nel giugno 2023, la sua prima mostra personale “IDEA LIFE” è stata presentata alla Collezione Graci, Mantova, Italia. Nell’aprile 2024, la sua prima mostra personale in un museo, “BlunPrint” è stata presentata alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna CàPesar di Venezia. Le sue opere sono state esposte in Cina, Francia, Spagna, Italia, Grecia e Corea del Sud.

Eventi e cultura Notizie