39 padiglioni di Expo 2020 Dubai curati da italiani

39 padiglioni di Expo 2020 Dubai curati da italiani

ALESSANDRO MANCINI EXPO 2020

30 paesi assistiti da Expo 2020, distribuiti nei tre petali dei distretti tematici + 9 CYP (country young program) pavillions sono la somma dell’impegno del team, tutto italiano, formato da matteogatto&associati, Mosae, Mancini Worldwide e Beyond the Limits per Expo Dubai 2020.

Know how e design italiano messo a disposizione di Expo 2020 e dei paesi partecipanti.Un traguardo raggiunto grazie alla grande esperienza maturata nella realizzazione: dal progetto alla costruzione, dell’Esposizione Universale di Milano che prosegue nel tempo e guarda al futuro.

La matteogatto&associati (già co-progettista del padiglione italiano) si è occupata della creazione e progettazione dei contenuti espositivi in collaborazione con Blossom srl che ne ha realizzato il graphic design. Beyond the Limits Ltd società con sede a Dubai ha curato la commessa e i rapporti con il cliente, Mancini Worldwide ha intrattenuto tutte le preziose reazioni diplomatiche e internazionali con i paesi coinvolti e infine Mosae s.r.l. ha ingegnerizzato l’installazione e svolto il project management complessivo fino alla messa in opera delle 39 mostre.

I distretti tematici sono parte integrante del sito di Expo 2020 Dubai e comprendono 86 edifici permanenti distribuiti su tre “petali” separati, che ospitano 136 paesi partecipanti. A ciascuno dei tre petali è stato dato un carattere unico e memorabile, raffigurato attraverso una diversa geometria, paesaggio e colori per riflettere i tre temi principali di Expo 2020 Dubai: Mobilità, Opportunità e Sostenibilità.

Progettati da Hopkins and Partners, i quartieri hanno lo scopo di evocare la vecchia Dubai, e presentano facciate che ricordano le tradizionali torri del vento emiratine, così come passerelle che sono fiancheggiate da flora indigena.

Expo Dubai

matteogatto&associati e i suoi partners sono stati chiamati dalla società Expo Dubai 2020 ad assistere, nella creazione dei contenuti espositivi e del loro design, 30 paesi assistiti:

Antigua and Barbuda, Barbados, Bhutan, Commonwealth of Dominica, Commonwealth of The Bahamas, Federal Republic of Somalia, Georgia, Independent State of Papua New Guinea, Islamic Republic of Mauritania, Kingdom of Eswatini, Lao PDR, Principality of Andorra, Republic of Armenia, Republic of Benin, Republic of Botswana, Republic of Chad, Republic of Cyprus, Republic of Guatemala, Republic of Madagascar, Republic of Nicaragua, Republic of Palau, Republic of Panama, Republic of Sierra Leone, Republic of Trinidad and Tobago, Republic of Zambia, Saint Lucia, Saint Vincent and the Grenadines, São Tomè and Prìncipe, Solomon Islands, State of Eritrea

30 differenti mostre sviluppate dal foglio bianco in stretta collaborazione con i paesi: dalla ricerca delle eccellenze dei partecipanti al loro rapporto con il tema “connecting minds, creating the future”, dallo sviluppo dei contenuti specifici per ognuno allo story telling espositivo, dalla visitor experience alla identità visiva di ogni paese realizzata ad hoc, fino alla stampa e installazione dei contenuti.

30 racconti visuali e interattivi a disposizione del pubblico di Expo a partire dal 1 ottobre 2021.

Sempre all’interno dei distretti tematici 9 paesi di tutto il mondo, tra cui Sri Lanka, Zimbabwe, Myanmar, Malawi, San Marino, Grenada, Gibuti, Suriname e Saint Kitts e Nevis, hanno fatto progettare i loro padiglioni da giovani studenti emergenti piuttosto che da designer o architetti di fama mondiale.

Squadre di studenti di questi nove paesi hanno indagato la storia della loro nazione, le priorità nazionali e le sfide di sviluppo per creare i progetti dei loro padiglioni prima di lavorare insieme a Expo 2020 per portarli in vita con la nostra assistenza tecnica e creativa nella realizzazione finale.

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