Nuova stagione culturale al Maggiore di Verbania

Nuova stagione culturale al Maggiore di Verbania

BranciaroliOrsini_Pour un oui_Ph. Branciaroli-Andrea Angelucci_Ph.Orsini-Tommaso Le Pera

Dopo il successo della stagione da poco conclusa, che, dopo mesi di chiusura, ha visto alternarsi i numerosi spettacoli di un ricco e variegato cartellone, il TEATRO MAGGIORE di VERBANIA è pronto ad accogliere la sua nuova stagione dal 23 Novembre 2021 al 14 Maggio 2022

 A poche settimane dalla riapertura totale di cinema e teatri, la “città giardino sul Lago Maggiore” torna ad essere luogo di condivisione di emozioni, dove poter tornare a ritrovarsi in platea, assistendo fisicamente agli spettacoli nel pieno rispetto delle normative attualmente in vigore.

Da sempre il teatro è una delle manifestazioni d’arte più essenziali per l’uomo e, in questo momento, lo è più che mai. Siamo ripartiti, stiamo ripartendo, ma non ci siamo mai fermati in realtà. Credo moltissimo in quello che porteremo avanti nei prossimi mesi e, per questa stagione, vorrei prendere come riferimento quella del 2019: una stagione ricca e piena, che sono convinta riusciremo a replicare. Anche quest’anno infatti avremo tanti spettacoli e tutti diversi tra di loro, con l’obiettivo di creare atmosfere di leggerezza, inteso come possibilità di evadere dai momenti drammatici in cui ci siamo trovati – ha commentato Rita Nobile, Presidente Fondazione Il Maggiore – Oltre alla sala interna abbiamo a nostra disposizione anche l’arena esterna, che ci consente di dare spazio a numerose forme d’arte, che hanno tutte un grande significato e un grande impatto per la persona. Per riprendere un concetto di cui abbiamo parlato il mese scorso durante Piacere Cultura, possiamo tranquillamente parlare di arte terapia, musico terapia, teatro terapia: il teatro non è solo una scatola di persone e personaggi, è un meccanismo complesso che consente alle persone di identificarsi per osmosi. Gli spettatori vivono con gli attori sul palco loro quello che succede in scena, vivendo e rivivendo quelle storie. Io per prima a teatro mi identifico con i personaggi e le loro storie”.

“Quella che inizierà il 23 novembre è una stagione molto ricca e piena di sorprese, specialmente dedicate alla voglia che il pubblico ha di tornare a ritrovarsi. Ma non solo: sarà ricca di artisti importantissimi 
– ha continuato Renata Rapetti, Direttrice Artistica del Maggiore – che hanno accettato subito di venire a portare il loro spettacolo a Verbania, anche con gioia, nonostante fossero in un momento delicato perché tutte le stagioni stanno partendo con grande ritardo. E questo è un segnale importantissimo: vuol dire che Il Maggiore sta diventando sempre più un punto di riferimento per lo spettacolo italiano, tra danza, musica e prosa, e per questo voglio davvero ringraziare il prezioso lavoro di Rita Nobile e del Sindaco Silvia Marchionini. Possiamo riassumere dicendo che i temi della nuova stagione sono leggerezza, da non intendersi assolutamente come superficialità, ma come cultura, spensieratezza e voglia di stare insieme, per provare ad alleggerire il peso degli ultimi mesi; nuova drammaturgia e grandi nomi che vengono per la prima volta e altri che a Verbania ci tornano, incantati dal teatro e dalla città…ecco, anche questo è Verbania. Stasera, poi, ospiteremo L’Attimo Fuggente della Scuola del teatro Musicale, dopo i due sold out del 2019. È una grande soddisfazione per me poter dire che una compagnia importante come la loro, con uno spettacolo come questo, è di casa al Maggiore”.

Il Maggiore si conferma anche quest’anno una struttura completamente al servizio del suo territorio, sia per aver mantenuto il centro vaccinale, che è il primo luogo della provincia dove proteggersi dal virus, che con i 17 spettacoli che compongono la stagione. E credo che questo sia uno dei più importanti obiettivi che abbiamo mai raggiunto – ha concluso Silvia Marchioni, sindaco di Verbania – Il Maggiore non ha nulla da invidiare a teatri di grandi città: essere riusciti a mantenerlo aperto non è qualcosa da dare per scontato, e per questo voglio davvero ringraziare Rita Nobile. Siamo tutti orgogliosi di poter tornare finalmente a teatro, nel nostro teatro, con una serie di appuntamenti che costruiscono un vero e proprio percorso, tra momenti di riflessione e risate. Viviamo un momento complicato anche a livello sociale, queste serate e la rinnovata collaborazione col Parenti sono senz’altro uno dei punti di forza della nostra città”.

A distanza di più di un anno dalla prima chiusura degli spazi della cultura, siamo consapevoli di quanto assenza, incertezza, malattia, transitorietà, fragilità, isolamento e distanza continuino a fare parte della realtà con cui ognuno è chiamato quotidianamente a confrontarsi.  Il Teatro non ha mai smesso di interrogarsi sul senso dell’essere al mondo, sull’opportunità della vita anziché la morte: il Teatro è lo strumento a cui l’umanità che affaccia sul Mediterraneo ricorre da ventisei secoli per leggere e capire se stessa, e tocca ora a noi continuare a farlo insieme, qui al Teatro Il Maggiore a Verbania, per superare le ferite del recente passato e per riappropriarci di uno spazio di verità indispensabile come non mai” dichiara Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo, partner della Fondazione Il Maggiore di Verbania nella realizzazione della stagione.

Martedì 23 novembre (ore 21.00),inaugura la stagione,  A RIVEDER LE STELLE: Aldo Cazzullo  

con la partecipazione straordinaria di Piero Pelù alle letture Rock della Divina Commedia Regia Angelo Generali Corvino Produzioni

La Musica è pericolosa

Mercoledì 1° dicembre (ore 21.00) appuntamento con il pianoforte di Nicola Piovani in LA MUSICA È PERICOLOSA – CONCERTATO con Marina Cesari Sax/Clarinetto, Pasquale Filastò Violoncello/Chitarra, Ivan Gambini Batteria/Percussioni, Marco Loddo Contrabbasso, Sergio Colicchio Tastiere/Fisarmonica.

Domenica 12 dicembre (ore 18.00), si prosegue con la danza con la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA e lo spettacolo LO SCHIACCIANOCI a cura della Compagnia EgriBiancoDanza, ideazione e coreografia Raphael Bianco, assistente alla coreografia Elena Rolla, light designer Enzo Galia, musica P.L.Ciajkovskij, Maître de Ballet Vincenzo Galano, danzatori Compagnia EgriBiancoDanza, elementi scenici Mario Bianco e Anna Borgna, costumi Agostino Porchietto; il costume della fata confetto è stato realizzato in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Cuneo che ha realizzato i bozzetti.

Marito invisibile

Domenica 19 dicembre (ore 21.00) è la volta di Maria Amelia Monti e Marina Massironi in IL MARITO INVISIBILE scritto e diretto da Edoardo Erba, scene Luigi Ferrigno, musiche Massimiliano Gagliardi, costumi Nunzia Russo, luci Giuseppe D’Alterio, video Davide Di Nardo – Leonardo Erba, produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo.

Giovedì 23 dicembre (ore 21.00) appuntamento con il gospel, tra musiche tradizionali e gospel contemporaneo. J. David Bratton, gigante della musica Gospel e il VIRGINIA UNION GOSPEL CHOIR, che accoglie i migliori cantanti e musicisti del gospel americano provenienti dalla Virginia e New York, per un totale di 20 artisti.

Martedì 4 gennaio (ore 21.00) il primo appuntamento del 2022 è con GISELLE:  porta sul palco del Maggiore il balletto romantico in due atti musicato da Adolphe-Charles  Adam, con Balletto Di Mosca Russian Classical Ballet, coreografie Jean Coralli, libretto Jules-Henri Vernoy De Saint-Georges, scenografie Russian Classical Ballet, costumi Evgeniya Bespalova, Direzione Artistica Evgeniya Bespalova.

Martedì 18 gennaio (ore 21.00), LE SIGNORINE di Gianni Clementi con Isa Danieli e Giuliana De Sio, regia Pierpaolo Sepe, la voce del mago è di Sergio Rubini, scene Carmelo Giammello, costumi Chiara Aversano, luci Luigi Biondi, produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo.

Sabato 29 gennaio (ore 21.00), chiude il mese il musical GHOST. Regia Federico Bellone, musiche di Dave Stewart e Glen Ballard, produzione Show Bees.

Sabato 5 febbraio la danza fa il suo ritorno sul palco del Maggiore con lo spettacolo GERSHWIN SUITE/SCHUBERT FRAMES. Coreografie di Michele Merola, ed Enrico Morelli, produzione MM Contemporary Dance Company, coproduzione Teatro Ristori di Verona con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, teatro Asioli di Correggio, Centro Permanente Danza – Reggio Emilia partner tecnico Pro Music .

PRIMA PARTE SCHUBERT FRAMES. Coreografia: Enrico Morelli, musica: Franz Schubert, disegno luci: Cristina Spelti, costumi: Carlotta Montanari, interpreti: Emiliana Campo, Dylan Di Nola, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Annalisa Perricone, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa.

SECONDA PARTE GERSHWIN SUITE. Coreografia: Michele Merola, Musica: George Gershwin, Stefano Corrias, disegno luci e ideazione scenografie: Cristina Spelti, realizzazione scenografie: Alice De Lorenzi, costumi: Carlotta Montanari, adattamento musiche e recomposing: Stefano Corrias, assistente alla coreografia: Paolo Lauri, Interpreti: Emiliana Campo, Dylan Di Nola, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Fabiana Lonardo, Annalisa Perricone, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa

Giovedì 10 febbraio (ore 21.00), IL DELITTO DI VIA DELL’ORSINA (L’AFFAIRE DE LA RUE DE LOURCINE). Di Eugéne Labiche con Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna MarcomeniAndrea SoffiantiniFrancesco Brandi, pianoforte Giuseppe Di Benedetto, adattamento e regia Andrée Ruth Shammah, produzione Teatro Franco Parenti / Fondazione Teatro della Toscana .

Party Girl

Venerdì 18 febbraio (ore 21.00), appuntamento con PARTY GIRL. Produzione  Körper in coproduzione con Teatro delle Moire/Danae Festival, Festival MilanOltre , regia e coreografia Francesco Marilungo  cast variabile composto da Alice Raffaelli, Roberta Racis, Barbara Novati, Flora Orciari, Agnese Gabrielli, luci e spazio Gianni Staropoli, assistente alle luci Omar Scala, video Gianmaria Borzillo, Francesco Marilungo, costumi Efisio Marras .

Servo di scena

Martedì 1° marzo (ore 21.00) si vola nell’Inghilterra del 1942 grazie a SERVO DI SCENA, di Ronald Haword con Geppy GleijesesMaurizio MicheliLucia Poli. In coproduzione con Teatro Stabile di Catania, produzione Gitiesse Artisti Riuniti, traduzione Masolino D’Amico, regia Guglielmo Ferro .

Comincium

Lunedì 14 marzo (ore 21.00), appuntamento con Ale e Franz e lo spettacolo COMINCIUM. Scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari e Antonio De Santis, regia Alberto Ferrari, musicisti: Luigi Schiavone chitarra, Fabrizio Palermo basso, Francesco Luppi tastiere, Marco Orsi batteria, Alice Grasso voce, organizzazione Carmela Angelini, produzione esecutiva Michele Gentile.

Martedì 22 marzo (ore 21.00) sarà dedicato al dramma di Luigi Pirandello ENRICO IV con Sebastiano Lo Monaco.  La produzione, per la regia di Yannis Kokkos, costumi Paola Mariani, luci Jacopo Pantani, collaboratrice artistica Anne Blancard, aiuto regia Stephan Grögler, aiuto scenografo Cleo Laigret con Mariangeles Torres, Claudio Mazzenga, Rosario Petix, Luca Iacono, e con Sergio Mancinelli, Francesco Iaia, Giulia Tomaselli, Marcello Montalto, Gaetano Tizzano, Tommaso Garrè. Produzione Associazione SiciliaTeatro, Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Teatro Stabile di Catania .

Martedì 29 marzo (ore 21.00), l’ultimo appuntamento del mese, è con Lillo e Greg e il nuovo sfavillante “varietà” GAGMEN UPGRADE e con Vania Della Bidia, Attilio Di Giovanni e Marco Fiorini, autori Claudio Gregori e Pasquale Petrolo, regia Lillo e Greg e Claudio Piccolotto, scene Andrea Simonetti, musiche originali Claudio Gregori e Attilio Di Giovanni, costumi NC POP, produzione LSD Edizioni srl, distribuzione Terry Chegia.

Sabato 23 aprile (ore 21.00), segue  POUR UN OUI OU POUR UN Non con Umberto Orsini Franco Branciaroli: la commedia di Nathalie Sarraute, regia, scene e costumi Pier Luigi Pizzi, produzione Compagnia Orsini e Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con il Centro Teatrale Bresciano.

Sabato 14 maggio, chiude la stagione, la danza con la Compagnia EgriBiancoDanza  e lo spettacolo in anteprima nazionale EINSTEIN – THE DARK MATTER. Ideazione e coreografia Raphael Bianco, scenografia Massimo Voghera, assistente alla coreografia Elena Rolla, Maître de Ballet Vincenzo Galano, light design Enzo Galia, sound concept e live performance Andrea Giomi.

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