Altos e i consigli di Mr. Dee Still per il Margarita Day 2022

Altos e i consigli di Mr. Dee Still per il Margarita Day 2022

Il 22 Febbraio si potrà celebrare il più famoso drink messicano, il Margarita, sfruttando quello che si trova nelle proprie credenze di casa. Una box speciale per un drink home made Non importa se non si hanno a portata di mano gli strumenti per realizzare un cocktail (shaker, jigger e sciroppo d’agave)

La ricetta. Impiegare 2 parti di Altos Tequila Plata, 1 parte dolce e 1 parte di agrumi spremuti, possibilmente di stagione. Per la parte dolce si possono utilizzare lo sciroppo d’agave, ma anche miele, triple sec, liquore all’arancia o zucchero liquido. Il processo è semplice: ricoprire con il sale metà bordo del bicchiere, tagliare il lime o gli agrumi freschi a pezzi e spremerli direttamente in un bicchiere. Aggiungere alla frutta nel bicchiere la tequila e la parte dolce. Riempire con ghiaccio e mescolare. Decorare con fettine di lime o dell’agrume scelto. Abbinare un tacos fatto in casa o uno snack spicy: entrambi renderanno l’esperienza totale e più apprezzabile.

La Genesi sta nel nome che rappresenta la traduzione spagnola del fiore margarita, chiamato in inglese daisy (da daisy’s eye) cioè “l’occhio del giorno”, il fiore si apre di giorno e chiude di notte. È molto probabile che il cocktail fosse un Daisy a base Tequila: il Daisy era uno stile di drink caratteristico dell’epoca Vittoriana, composto da una base agrumata (lime o limone) addolcita da uno sciroppo e rinforzato da qualsiasi distillato. “Onnipresente” agli inizi del XX secolo secondo l’Albuquerque journal.

La prima volta che ne sentiamo scrivere risale al 1936 quando James Graham, proprietario del Moville Mail, raccontò del suo viaggio a Tijuana e Agua Caliente: “Appena arrivato il conducente ci consiglia di visitare un locale in quella zona di grande interesse dove è situato il Madden Bar gestito da un irlandese, famoso all’epoca per l’abilità di miscelare drink Le capacità di Mr. Madden hanno dato al suo bar la nomea della “Casa del famoso Tequila Daisy”. “Un errore” secondo quanto riporta Graham, che Mr. Madden commise nella fretta di servire molti clienti sbagliando bottiglia. Qualche anno dopo, nel 1937, presso il “Cafè Royal Cocktail Box” di W. J. Tarling si parla di un antecedente anglosassone al Margarita chiamato Picador: 2 parti di Tequila, 1 parte di Cointreau e 1 parte di succo di limone, una ricetta che oggi rappresenta la base del Margarita classico e di molte sue varianti, come quella con il Mezcal, molto in voga negli ultimi anni. Oggi, il Margarita è il il 4°cocktail più bevuto al mondo. Il 25% dei cocktail venduti nel mondo sono Margarita a base tequila. in America si bevono mediamente 185.000 Margarita all’ora.

Atlos Tequila è nata dall’idea di due importanti bartender inglesi: Henry Besant e Dre Masso, insieme al Mastro Tequilero Jesùs Hernandez. E’ prodotta nella regione di Los Altos, Jalisco; area conosciuta per il suo unico microclima e la sua altitudine (2100 mt sopra il livello del mare), condizioni ideali per la crescita del nostri ingrediente picncipale, l’Agave Blu. Altos Tequila è una delle poche al mondo che viene ancora prodotta usando il tradizionale metodo della Tahona, che risale a più di 500 anni fa. Consiste nel macerare l’agave con la ruota di pietra che dona un sapore ricco e armonioso ad Altos Tequila Sito: www.olmecaaltos.com

Mr. Dee Still è il primo shoppable magazine del mondo del beverage, più di un sito di e-commerce nato con l’intento di raccontare le storie che si celano dietro i produttori di distillati, i più importanti cocktail bar del mondo e i trend che li caratterizzano con il chiaro obiettivo di rendere più consapevoli di ciò che bevono i consumatori dai 18 ai 35 anni. Ad oggi sono 400 le referenze presenti sul sito e saranno 500 nei prossimi 3 mesi, per lo più distillati di fascia premium sia di aziende leader come Campari e Martini, ma anche di piccoli produttori distribuiti da aziende familiari come Sagna e Meregalli.

I prodotti più venduti nel primo mese di attività sono stati gli amari, come Jefferson e Camatti e Craft Gin come Sabatini e Più Cinque.

Oltre ai founders Tobia Lorenzani, Federico Bini ed Antonio Augeri, giovani managers con diverse esperienze in settori specifici e contigui, fanno parte della società il Gruppo Timossi e FOS SPA, realtà consolidate nei loro settori di riferimento. Mr. Dee Still non è nessuno e al tempo stesso è ognuno di noi, perché we are what we drink. Sito: Mr. Dee Still (mrdeestill.com)

Enogastronomia Notizie