Il Festival di Teatro Popolare “Le mille e una piazza” porta i Classici Greci e Latini nei parchi di Milano

Il Festival di Teatro Popolare “Le mille e una piazza” porta i Classici Greci e Latini nei parchi di Milano

foto Lorenzo Boccalari

Atelier Teatro presenta “Palchi Fioriti” la sessione primaverile del festival di teatro popolare “Le mille e una piazza 2022” che visiterà i parchi e i giardini urbani delle periferie di Milano fino al 12 giugno 2022, con spettacoli gratuiti.

Il festival “Le mille e una piazza”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, si fa in tre! Dopo il successo della sessione di Carnevale, “Le mille e una piazza – Il mercato dei saltimbanchi”, che ha avuto due padrini d’eccezione in Ferruccio Soleri e Carlo Boso e un caloroso riscontro di pubblico, la sessione di primavera è pronta a cominciare!

Nei weekend fino al 12 giugno, “Palchi fioriti” animerà i parchi e i giardini urbani di Milano, con 14 imperdibili appuntamenti per celebrare la stagione della rinascita: spettacoli teatrali di testi greci e latini pensati per un pubblico di tutte le età, all’aperto e gratuiti. Atelier Teatro si avvale della collaborazione di una fitta rete di compagnie che si occupano di teatro popolare e dell’A.I.D.A.S. (Académie Internationale Des Arts du Spectacle) di Versailles, diretta dal maestro Carlo Boso, che conferisce alla proposta un respiro internazionale e la garanzia di un intrattenimento intelligente e di qualità.

Il festival “Palchi fioriti” ha come obiettivo il recupero della dimensione pubblica in cui ebbe origine il teatro: i classici greci e latini sono infatti i primi testi teatrali e sono nati per essere recitati all’aperto rivolgendosi a una società complessa e stratificata che rifletteva sui conflitti sociali mettendoli in scena. Troppo spesso rinchiusi tra le pareti del teatro d’autore rivolto a pochi intenditori, i classici invaderanno i parchi cittadini, ritrovando la loro originaria dimensione di esperienza collettiva.

I parchi in fiore della primavera meneghina vedranno alternarsi le opere di Aristofane, Sofocle ed Euripide fino ad arrivare a Plauto ed Apuleio. Atelier Teatro porterà in scena “Gli uccelli”, “Le nuvole” e “Pluto – Pace” del commediografo greco e la riscrittura di Carlo Boso della più celebre favola latina: “L’asino d’oro” di Apuleio.

Le compagnie ospiti arricchiranno il programma con “Antigone, tragicommedia dell’arte”, una rivisitazione di Sofocle della compagnia romana I fiori di Bacco, “Le Baccanti” di Euripide, Plauto con l’“Aulularia” del Teatro della Juta di Alessandria.

Questo l’ampio programma del festival che si intreccerà con gli eventi della Civil Week e della Settimana del Gioco.

“Le mille e una piazza 2022” è organizzato da Atelier Teatro, in collaborazione con le associazioni di territorio SpazioTempo, Argòt, Qubi, Nolo4kids, Amici del Parco Trotter, Cistà, Fucine Vulcano, Na.pa, Piccolo Principe, Oratori Gratosoglio, Sun Strac, e il contributo dei Municipi del Comune di Milano.

Atelier Teatro è un’associazione culturale, una compagnia teatrale, ma soprattutto un modo di pensare il teatro. Da dieci anni crea spettacoli e forma le professionalità del teatro. Centrali nella proposta di Atelier sono anche percorsi pedagogici e seminari specifici, momenti di lavoro e scambio finalizzati a un ampliamento delle capacità creative ed espressive. Atelier Teatro è impegnata in progetti sociali di promozione della cultura teatrale: incontri e laboratori nelle scuole, attività sul territorio, spettacoli e conferenze. Info: www.atelierteatro.it

Programma

foto Lorenzo Boccalari

Venerdì 27 Maggio – Municipio 5

18.00 – Oratorio Gratosoglio  – Pinocchio

 Adattamento e regia di Ruggero Caverni

Cast Francesco Arioli, Ruggero Caverni, Giulia Castelli, Anna Delbello e Giulia Salis

Costumi di Shirley Loor

Maschere di Alessandra Faienza

Tecnico Audio e Luci Roberto Autuori

 Genere Commedia
Durata 50 minuti

 Pinocchio e i diritti dell’infanzia… E chi l’ha detto che i grandi non dicono le bugie? E perché il naso cresce solo a me? Un laboratorio per ragazzi e uno spettacolo per grandi e piccini, nato in occasione del 32° anniversario della Convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e ripreso in occasione della settimana del gioco 2022. Una ricorrenza importante che vogliamo festeggiare condividendo il palco con i ragazzi degli oratori di Gratosoglio. Una nuova grande avventura da vivere insieme, raccontando le avventure di Pinocchio.

foto Lorenzo Boccalari 1

Sabato 28 Maggio – Municipio 1

17.30 – Darsena (davanti al mercato)  – L’asino d’oro

Scritto da Ruggero Caverni

Regia di Ruggero Caverni

Con la consulenza di Carlo Boso

Musiche dal vivo: Stefano Gerace

Cast Francesco Arioli, Ruggero Caverni, Giulia Castelli, Stefano Gerace e Giulia Salis

Costumi di Floriana Setti 

Tecnico Audio e Luci: Roberto Autuori

 Genere Commedia
Durata 1H e 30 min

 Prestate attenzione e vi divertirete! Così promette Lucio all’inizio della sua incredibile storia. La curiosità è sia la sua fortuna che quello che lo mette nei pasticci. Noi vivremo insieme a lui la trasformazione in asino e la sua prigionia tra i briganti.. affronteremo avventure e peripezie nel tentativo di farlo ritornare umano. Assisteremo alla favola di Amore e Psiche e parleremo con la luna, grazie alla quale potremo finalmente liberare Lucio dall’incantesimo.

Domenica 29 Maggio – Municipio 3

foto Lorenzo Boccalari

17.30 – Parco Lambretta  – Le Baccanti

 Adattamento e regia di Carlo Boso

Cast Athena Hobeika, Marie Hurault, Arnaud Biron, Anna Cocconcelli, Tibor Bricalli, Noussaiba Bezzi, Salvatore Franco, Ferdinan Chenot

Coreografie: América Mocq

Pantomime: Elena Serra

Combattimenti scenici: Matthieu Vignier

Direzione musicale: Sinda Elatri

Creazione costumi: Romane Dupont

Creazione maschere: Stefano Perocco di Meduna

Trucco scenico: Ophélie Charpentier

Effetti speciali e attrezzeria teatrale: Stefano Perocco di Meduna

Produzione A.I.D.A.S. di Versailles che presenta L’Amata Compagnie

Genere Commedia dell’Arte
Durata 60 minuti

 “Le Baccanti”, scritto nel 407 a.C., rappresenta il testamento culturale, spirituale di quel gigante del teatro, che risponde al nome di Euripide. Nella realizzazione de “Le Baccanti”, abbiamo voluto tener conto dei dettami di Aristotele e immaginare un’azione scenica basata sul rispetto della grammatica teatrale che caratterizza la tragedia greca con parti parlate in varie lingue e dialetti, parti danzate e parti cantate. “Le Baccanti” vuole essere uno spettacolo universale di facile comprensione e accessibile a tutti gli spettatori del mondo. Uno spettacolo dove i differenti linguaggi espressivi non rappresentino un ostacolo alla comprensione ma, al contrario, un arricchimento dei valori morali e sociali, veicolati dall’ opera di Euripide, contribuendo così alla trasmissione di un pensiero destinato a dare una speranza ai giovani “Dioniso” e alle giovani “Baccanti” di tutto il mondo (Carlo Boso). 

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