Italia autentica tesori e territori da scoprire con “Estate nei Borghi” del Touring

Italia autentica tesori e territori da scoprire con “Estate nei Borghi” del Touring

Pitigliano

Con l’inizio dell’estate, il Touring Club Italiano invita a vivere esperienze uniche all’insegna della bellezza nei borghi Bandiera Arancione con la campagna #EstateNeiBorghi, che quest’anno si concentra su una selezione di destinazioni che, con l’arrivo della stagione, tornano ad animarsi grazie ad eventi culturali, manifestazioni enogastronomiche e rievocazioni legate alla storia e alle tradizioni locali. La campagna #EstateNeiBorghi ha l’obiettivo di raccogliere e promuovere le migliori esperienze di viaggio, all’insegna dell’autenticità, del benessere e della scoperta di territori e di “tesori” ancora poco conosciuti.

 A supportare la campagna ci hanno pensato diversi amici del Touring Club italiano, che hanno visitato in anteprima alcuni borghi Bandiera Arancione proprio lanciando l’hashtag #EstateNeiBorghi. È così che Marisa Passera e VicDeejay hanno raccontato dai loro profili social il borgo di Guarene in Piemonte, mentre Diego Passoni e Valentina Tomirotti hanno testato l’accessibilità di Malcesine sul Lago di Garda, subito dopo è stata la volta di Andrea Pinna e Giulio Scarano a Chiavenna in Lombardia e saranno molti altri gli influencer e i volti noti del mondo dell’informazione che hanno deciso di aderire alla campagna per promuovere un’estate tra i borghi eccellenti dell’entroterra italiano, certificati con la Bandiera Arancione.

MANCIANO CASCATE DEL MULINO A SATURNIA LIB shutterstock

L’invito di Touring Club è quello di “viaggiare senza fretta”, prendendosi tutto il tempo necessario per entrare nei ritmi di questi luoghi, sostando nelle piazze, entrando nei circoli ricreativi, ascoltando le chiacchiere nei bar, affacciandosi sui belvedere alberati. Senza dimenticare però che i borghi non sono cartoline dal passato, ma realtà vive e dinamiche, ricche di nuove energie, anche grazie ai numerosi giovani che hanno deciso di investire qui il proprio futuro.

Sul sito dedicato benvenuto.bandierearancioni.it è possibile trovare un palinsesto con oltre 100 eventi e diverse attività che animeranno tutta la nostra Penisola per tutta l’estate: concerti all’aperto in paesaggi suggestivi, feste campestri, escursioni, attività all’aria aperta, performance musicali, spettacoli, scoperta delle eccellenze gastronomiche, festival letterari sono solo alcune delle proposte per questa estate.

Alcuni suggerimenti

Gromo, in provincia di Bergamo, i giovani non solo sono rimasti ma sono molto attivi, alcuni gestiscono, ad esempio, il Parco sospeso nel bosco che permette a tutta la famiglia di vivere in maniera avventurosa la natura, altri portano avanti con passione l’antica tradizione campanara, e organizzano le Giornate Campanarie sabato 23 luglio e sabato 13 agosto, dando la possibilità di cimentarsi in prima persona in questa esperienza.

Anghiari, in provincia di Arezzo, offre la possibilità di vivere il Parco dei Monti Rognosi e della Valle del Sovara con numerosi sentieri da percorrere a piedi, in bicicletta e a cavallo e ad agosto si anima con la Tovaglia a Quadri, un evento fortemente identitario nel quale il pubblico cena sopra le famose tovaglie a quadri della storica manifattura anghiarese e gli attori-abitanti raccontano con ironia storie e leggende locali, affacciati a porte e finestre.

San Severino Lucano, pittoresco borgo in provincia di Potenza, si potrà salire sulla giostra più lenta del mondo (RB Ride), opera d’arte contemporanea da cui ammirare il fantastico paesaggio del Pollino o ballare e divertirsi con gli spettacoli del Pollino Music Festival, il 29-30 luglio, che offre anche attività parallele immerse nella natura incontaminata per una esperienza sensoriale completa.

Manciano Montemerano – Piazza del Castello ph credit Luca Santarelli

 Il comune di Manciano è un territorio tra i più vasti di Italia, che si estende nella parte meridionale della provincia di Grosseto, in piena Maremma. Non lontano dal mare (circa 35 km), è la destinazione adatta per gli amanti della natura e della storia, luogo di benessere e ricco di prodotti enogastronomici.

Nel capoluogo, il cassero (oggi sede municipale) di origine aldobrandesca domina l’abitato in posizione panoramica, nel centro storico si trovano il Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del fiume Fiora che custodisce reperti che permettono di ricostruire la vita delle comunità precedenti la civiltà etrusca, la chiesa di San Leonardo e la fontana di piazza Garibaldi. A pochi chilometri dal capoluogo c’è Montemerano, gioiello medievale tra gli uliveti, un borgo ben conservato e tipico dove passeggiare in tranquillità e in un’atmosfera suggestiva e ammirare, tra l’altro, la piazza Castello e la chiesa di San Giorgio. Poco distante, Saturnia, definita “una delle città più antiche d’Italia”, famosa anche grazie alle sue preziose acque, che sgorgano ad una temperatura di 37,5° e che sono state riconosciute tra le acque termali più benefiche al mondo. Da non perdere, le rinomate Cascate del mulino, spettacolari vasche naturali libere, formate dallo scorrere continuo delle acque sulla roccia calcarea e alimentate dalle acque termali del torrente Gorello (circa 37 °C). Si ammirano nel loro splendore anche dal belvedere sulle cascatelle, sulla strada che collega Montemerano a Saturnia. Nel borgo di Saturnia, da vedere anche il Museo archeologico che ospita la collezione di reperti archeologici raccolta dalla famiglia Ciacci, di età etrusca e romana e il tratto dell’antica via romana Clodia denominata anche “vie delle terme”. I tre abitati e il territorio in generale può essere scoperto anche in bici, grazie a una rete di percorsi e alla possibilità di noleggiare in loco i mezzi.

«Prendersi cura di queste realtà è tra i principali obiettivi della nostra Associazione che trova, nella situazione contingente, una spinta ulteriore per sostenere il Paese nella sua ripartenza, attraverso un approccio al viaggio attento e consapevole». Dichiara Isabella Andrighetti, Responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali TCI. «Scegliere un borgo Bandiera Arancione quale meta o tappa di un viaggio per le proprie vacanze estive, significa contribuire allo sviluppo di un turismo sostenibile e supportare territori che si impegnano nella tutela dell’ambiente e investono nello sviluppo delle comunità locali».

Secondo un’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano per l’estate 2022 l’Italia sarà ancora la destinazione preferita dai nostri connazionali, scelta dal 73% dei viaggiatori. Il progressivo ritorno alla normalità avrà un impatto sulle preferenze di viaggio degli italiani che – si prevede – riprenderanno a visitare le città d’arte, ma continueranno anche a scegliere mete rurali e piccoli borghi (scelti dal 9%, in crescita rispetto agli anni precedenti). Attenzione ai territori, destagionalizzazione e undertourism rappresentano l’eredità della pandemia che ha cambiato il modo di viaggiare delle persone.

Il comune di Manciano è un territorio tra i più vasti di Italia, che si estende nella parte meridionale della provincia di Grosseto, in piena Maremma. Non lontano dal mare (circa 35 km), è la destinazione adatta per gli amanti della natura e della storia, luogo di benessere e ricco di prodotti enogastronomici.

Nel capoluogo, il cassero (oggi sede municipale) di origine aldobrandesca domina l’abitato in posizione panoramica, nel centro storico si trovano il Museo di Preistoria e Protostoria della Valle del fiume Fiora che custodisce reperti che permettono di ricostruire la vita delle comunità precedenti la civiltà etrusca, la chiesa di San Leonardo e la fontana di piazza Garibaldi. A pochi chilometri dal capoluogo c’è Montemerano, gioiello medievale tra gli uliveti, un borgo ben conservato e tipico dove passeggiare in tranquillità e in un’atmosfera suggestiva e ammirare, tra l’altro, la piazza Castello e la chiesa di San Giorgio. Poco distante, Saturnia, definita “una delle città più antiche d’Italia”, famosa anche grazie alle sue preziose acque, che sgorgano ad una temperatura di 37,5° e che sono state riconosciute tra le acque termali più benefiche al mondo. Da non perdere, le rinomate Cascate del mulino, spettacolari vasche naturali libere, formate dallo scorrere continuo delle acque sulla roccia calcarea e alimentate dalle acque termali del torrente Gorello (circa 37 °C). Si ammirano nel loro splendore anche dal belvedere sulle cascatelle, sulla strada che collega Montemerano a Saturnia. Nel borgo di Saturnia, da vedere anche il Museo archeologico che ospita la collezione di reperti archeologici raccolta dalla famiglia Ciacci, di età etrusca e romana e il tratto dell’antica via romana Clodia denominata anche “vie delle terme”. I tre abitati e il territorio in generale può essere scoperto anche in bici, grazie a una rete di percorsi e alla possibilità di noleggiare in loco i mezzi.

L’invito allora è di lasciarsi stupire di fronte alla bellezza, spesso inaspettata, dei luoghi meno noti del nostro Paese, di lasciarsi coinvolgere dall’entusiasmo degli eventi e delle feste organizzate grazie alla dedizione di comunità ospitali.

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