Forestàte, terza edizione a Foresta, frazione dell’alto Casertano con teatro e musica fino a settembre

Forestàte, terza edizione a Foresta, frazione dell’alto Casertano con teatro e musica fino a settembre

Cristina Donadio

L’estate a Foresta, piccolo borgo cinquecentesco del “comune sparso” di Tora e Piccilli ai piedi del vulcano spento di Roccamonfina, nell’Alto Casertano, è un teatro in piazza, sotto il cielo stellato. FORESTATE è un progetto indipendente nato da un’idea di Antonio Maiorino e di Massimo Pastore che dal 2020 abitano il borgo: una rassegna teatrale di alto profilo in un luogo minimo, giunta alla sua terza edizione.

Ricco il programma di eventi e spettacoli che vedrà in scena, venerdì 25 agosto alle ore 21, “JASTEMMA”. CRISTINA DONADIO con ‘A67 di Cristina Donadio e Daniele Sanzone

A67 sono Daniele Sanzone (Voce) Enzo Cangiano (Chitarra) Gianluca Ciccarelli (Basso) Mirko Del Gaudio (Batteria) 

Jastemma è “una bestemmia d’amore” che si fa canzone, parola e segno. Le canzoni sono quelle degli ‘A67, le parole quelle di tre grandi scrittori – Viola Ardone, Luigi Romolo Carrino e Loredana Lipperini – recitate da Cristina Donadio. Un cuore aperto dal quale sgorga il sangue, sempre vivo, dell’amore: perso, rubato, sognato, consumato, finito e andato a male. Un flusso di coscienza fatto d’immagini, parole e canzoni che s’intrecciano e si rincorrono fino a diventare una sola parola, una sola immagine e una sola canzone che ci libera dalla tragedia del quotidiano. Cristina Donadio interpreta, sulle blue note degli ‘A67, i racconti ispirati alle loro canzoni.  Lo spettacolo Jastemma è tratto dall’omonimo album (Squilibri) della rock band di Scampia, ‘A67. Album vincitore della targa Tenco come miglior disco in dialetto del 2022. 

Cristina Donadio (Napoli, 1960) attrice, autrice e regista, ha una carriera lunghissima che comincia dal teatro negli anni ’70, muovendo poi i suoi passi nel cinema ma incontrando la vera notorietà grazie al ruolo della camorrista SCIANEL nella serie cult italiana Gomorra. Ha lavorato con Nino Taranto, Eduardo De Filippo e Aldo Giuffré. Molto apprezzata dal regista Pappi Corsicato che la vorrà nei suoi film Libera, I vesuviani, I buchi neri. L’incontro con Enzo Moscato segna un cruciale cambiamento nella sua attività di attrice portandola a renderla la grande interprete che è oggi.

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