Saudi Tourism Authority a Milano per la seconda edizione del Saudi Hub Colors of Arabia Roadshow 2023

Saudi Tourism Authority a Milano per la seconda edizione del Saudi Hub Colors of Arabia Roadshow 2023

L’evento svela i segreti e le meraviglie dell’Arabia Saudita: un’esperienza immersiva che invita a esplorare questa affascinante destinazione, incontrare nuovi partner chiave nel settore turistico e scoprire insieme le prospettive che il futuro riserva al mondo del viaggio.

Presentazione alla stampa

L’evento svela i segreti e le meraviglie dell’Arabia Saudita, un Paese che si apre sempre di più al Turismo e conta di scalare velocemente le classifiche delle destinazioni più attrattive a livello globale, propone un’esperienza immersiva che invita a esplorare questa affascinante destinazione, incontrare nuovi partner chiave nel settore turistico e scoprire insieme le prospettive che il futuro riserva al mondo del viaggio.

Saudi hub team. da sinistra – Gemma De Bernardi PR Media Manager Italy – Valentina Soggiu Head of Trade Italy, Nora Al-Khamis – Trade Accounts Manager Europe, Susann Kern – Country Manager Italy, Alberto Truffa – Market Manager Italy

Per la seconda edizione, il Saudi Hub racconta tutti i colori dell’Arabia Saudita, nella prestigiosa location del design milanese Listone Giordano Arena. Per tre giorni, dal 30 novembre al 2 dicembre, il Saudi Hub ha aperto le porte a un’avventura imperdibile per i professionisti del turismo e non solo, immergendosi nei colori, nei paesaggi, nei sapori e nei suoni avvolgenti dell’Arabia Saudita.

Un’opportunità unica per esplorare una destinazione in cui ancora molto è da scoprire. Un evento che vuole creare una connessione diretta tra gli operatori turistici, DMCs e i partner locali, consentendo loro di scoprire le potenzialità di business, approfondire la comprensione di questa affascinante destinazione e per discutere di promozione, collaborazione e sviluppo di prodotti turistici su misura per il mercato italiano.

Un momento della presentazione

La seconda edizione è stata inoltre arricchita da due incontri dedicati a scoprire il connubio tra l’eleganza italiana e la bellezza dell’Arabia Saudita, dando voce a personalità, aziende italiane e storyteller di viaggio che hanno raccontato la loro esperienza diretta con il Paese

ALUla

Il programma ricco di eventi ha incluso incontri one-to-one per mettere in contatto i tour operator con i rappresentanti di Saudi Tourism Authority, i partner DMC e i i DMO Regionali, oltre a sessioni di formazione per gli agenti di viaggio insieme ai racconti di chi ha visitato di recente l’Arabia Saudita. La giornalista Beatrice Tomasini ha condiviso la sua esperienza all’Azimuth, il festival internazionale di musica elettronica tenutosi ad AlUla lo scorso settembre, i travel influencer Giorgio Pirola & Martina Califano in arte In Viaggio col Tubo hanno parlato delle loro impressioni su Riyadh e AlAsha, mentre Ivan Singia, proprietario di Rondò Viaggi, ha raccontato l’ affascinante viaggio ad AlUla da lui appena concluso.

L’incontro del secondo giorno ha presentato un affascinante panel incentrato sul tema culturale, moderato dalla stimata giornalista Maddalena Fossati, Direttore di Condé Nast Traveller Italia. A partecipare all’interessante discussione sono state due figure di spicco italiane: Giacomo Bretzel, rinomato fotografo a livello internazionale, e Gregorio Pecorelli, architetto e direttore tecnico di Estia, un’azienda italiana specializzata nel restauro artistico. Attraverso il suggestivo racconto per immagini di Giacomo Bretzel, il pubblico è trasportato in un viaggio affascinante alla scoperta dell’Arabia e della sua cultura. Il reportage fotografico, ricco di impatto emotivo, ha catturato ritratti vibranti di donne saudite, panorami desertici mozzafiato, siti dichiarati Patrimonio dell’UNESCO e cavalieri arabi a cavallo. Estia è un’eccellenza italiana nel settore del restauro di Beni Culturali, con una leadership di oltre trent’anni in questa particolare nicchia. Il direttore tecnico, Gregorio Pecorelli, fresco di un viaggio sul campo nella regione di AlUla, condivide con il pubblico l’entusiasmante avventura di come abbiano portato la loro maestria nella penisola arabica.

Un esempio tangibile di ciò è il loro coinvolgimento nel restauro di circa 120 tombe monumentali nabatee all’interno del prestigioso sito di Hegra, riconosciuto come Patrimonio dell’UNESCO. Questo incontro ha permesso al pubblico di iniziare un viaggio verso la destinazione, esplorando il paese in modo diverso attraverso l’arte e la visione unica dei soggetti coinvolti.

Questo incontro ha permesso al pubblico di iniziare un viaggio verso la destinazione, esplorando il paese  in modo diverso attraverso l’arte e la visione unica dei soggetti coinvolti. 

L’ultimo giorno è stato dedicato ad approfondimenti tematici con i partner legati alla cultura saudita, alle sue tradizione e all’archeologia, passando per la natura e il mare, per arrivare infine al racconto di viaggio. Nel corso della giornate, i tour operator Kel12, PADI e Alpitour hanno tenuto delle sessioni di approfondimento in collaborazione con esperti di fotografia, archeologia e immersioni subacquee, per ispirare i partecipanti a progettare il loro prossimo viaggio in Arabia Saudita. 

Dopo il successo della prima edizione, il Saudi Hub si conferma come un evento ricco di stimoli e fonte di ispirazione nel panorama turistico. 

Con oltre 300 partecipanti tra operatori del settore e appassionati di viaggio, l’evento si distingue ogni anno per la sua capacità di offrire un contesto stimolante ai professionisti, andando oltre le aspettative. L’atmosfera immersiva e le opportunità di networking contribuiscono a creare un ambiente dove scambiarsi idee, opinioni e nuove possibilità di business. Il Saudi Hub si conferma così come un punto di incontro, di conoscenza e approfondimento di una destinazione che ha ancora tanto da raccontare, l’Arabia Saudita.

I Partner dell’iniziativa tra DMCs, DMOs regionali e Tour Operator italiani 

Royal Commission of AlUla

AlUla, una destinazione incantevole che racconta il ricchissimo patrimonio archeologico e culturale del Paese, ma non solo. Un tempo crocevia della famosa Via dell’Incenso, AlUla è stata capitale di grandi regni tra cui la civiltà dei Nabatei che in questo territorio costruirono tombe monumentali, a Hegra, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oggi la regione di AlUla tra arte, benessere, avventura, sport e musica propone un calendario di eventi che tutto l’anno accompagna i visitatori nella loro avventura. 

Red Sea Global (RGS)

Red Sea Global (RSG) rappresenta la nuova destinazione turistica di lusso dell’Arabia Saudita, l’intero progetto è improntato alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
Il Mar Rosso è circondato dal quarto sistema di barriera corallina più grande del mondo e si estende per oltre 28.000 chilometri quadrati con un arcipelago di oltre 90 isole incontaminate. L’area comprende spiagge incontaminate, vulcani spenti, dune del deserto, canyon di montagna e siti culturali. Infatti, il progetto Red Sea Global comprende lo sviluppo anche di altre due zone interne: Amaala e Thuwal. Dal 2023 è attivo l’aeroporto Red Sea con collegamenti diretti con la capitale Riyadh e la città di Jeddah, mentre i primi resort hanno aperto al pubblico a  novembre 2023.  

Jeddah Historic District

Jeddah è la seconda città dell’Arabia Saudita per importanza e popolazione dopo la capitale Riyadh. È una città di antiche tradizioni mercantili, storica porta del commercio via mare con l’Asia e l’Africa. Oggi, il centro storico, Al-Balad, è patrimonio dell’UNESCO e racconta la storia delle famiglie che lo abitavano attraverso gli edifici in legno, gli intarsi sulle facciate e le antiche moschee. Affacciata sul Mar Rosso, non mancano le esperienze per amanti delle immersioni con la coloratissima barriera corallina e per ammirare i tramonti dal famoso lungomare, la Corniche. 

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