![](https://www.cronacheturistiche.it/wp-content/uploads/2024/01/sigep-1024x768.jpg)
Parte da SIGEP 2024 a Rimini, il rush finale dell’iter per l’approvazione finale del disegno di legge “Maestro dell’arte della cucina italiana”, da oggi ribattezzato dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, “Legge Massari”.
![](https://www.cronacheturistiche.it/wp-content/uploads/2024/01/sigep.1jpg-1024x768.jpg)
Proprio il Ministro insieme al Presidente APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana), Iginio Massari, hanno illustrato il provvedimento che finalmente riconoscerà i mestieri di pasticcere, chef e artigiano del cibo al pari di quanto avviene già in altri Paesi, come Francia, Belgio e Spagna.
«In Italia non è mai stata coniata ufficialmente la definizione di un mestiere – ha spiegato il Maestro Massari nel corso dell’incontro presso lo stand ISMEA -. C’è una differenza sostanziale tra il professionista e l’artigiano che con l’intelligenza delle mani è in grado di dar vita a prodotti belli e buoni. Questa legge ci equipara ad altre Nazioni, partendo oggi dal cibo, ma con l’auspicio che possa allargarsi man mano a tanti altri mestieri d’eccellenza».
«La chiamiamo “Legge Massari” proprio per riconoscerne a pieno titolo la paternità al Maestro – ha sottolineato il Ministro Lollobrigida -. Offriamo a Iginio Massari la guida della commissione che sarà incaricata di giudicare tecnicamente la qualità dei Maestri meritevoli del riconoscimento di “Maestro dell’Arte della Cucina Italiana”. A lui va il nostro ringraziamento per l’azione propulsiva e promozionale del cibo italiano nel mondo, di cui è un Ambasciatore senza pari».