Agri e Slow Travel Expo, la Fiera internazionale dei borghi e dei territori presentata a Milano in Regione Lombardia

Agri e Slow Travel Expo, la Fiera internazionale dei borghi e dei territori presentata a Milano in Regione Lombardia

Dal 16 al 18 febbraio 2024 alla Fiera di Bergamo, sarà possibile conoscere da vicino i migliori luoghi dove trascorrere periodi di autentico rela, una tre giorni dedicata agli amanti di vacanze a chilometro zero e agli operatori del settore turistico slow e rurale. Grazie all’ingresso gratuito, il pubblico potrà visitare liberamente la fiera per raccogliere informazioni sulle più belle destinazioni di natura, arte, cultura, tradizioni. Una vetrina di 13.000 mq. espositivi, per un totale di 2 padiglioni, oltre 200 espositori tra enti pubblici e privati, DMO, consorzi, associazioni e tour operator nelle aree B2B e B2C, 8 temi di turismo sostenibile ed esperienziale (sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore), territori da 14 regioni italiane, 40 buyer italiani e stranieri che rappresentano Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Canada, Francia, Germania, Olanda, Norvegia, Polonia, Slovacchia e Regno Unito, oltre 150 eventi tra show cooking, convegni, presentazioni, incontri, concerti ed esibizioni. Tra gli eventi da non perdere una sfilata di moda e di costumi del folklore.

da sinistra Carlo Conte, Barbara Mazzali, Stefania Pendezza

Alla presentazione: l’assessore al Turismo e Moda della Regione Lombardia Barbara Mazzali, l’assessore alla Casa e all’Housing sociale della Regione Lombardia Paolo Franco, la project manager di Agri e Slow Travel Expo Stefania Pendezza e il direttore di operations Promoberg, Carlo Conte. 

Novità 2024: Agrigravel e area outdoor per le attività sportive

Sabato 17 e domenica 18 febbraio alle 9.30, gli amanti delle bici gravel si ritroveranno al Padiglione B per ritirare il pacco gara dell’evento sportivo organizzato da Gravel Franciacorta. La partenza a bordo di bici gravel adatte a tutte le superfici, è prevista tra le 10.30 e le 10.45 per un percorso di 70 chilometri che transiterà sul nuovo tratto nord-est dell’anello ciclopedonale dell’aeroporto BGY appena inaugurato. Si continuerà attraverso il territorio per finire tra degustazioni locali e il pasta party in area food.

Altra importante novità, 1 grande area outdoor allestita nel padiglione B, dove si svolgeranno eventi sportivi ed esperienziali, grazie ad allestimenti speciali: pista di sci da fondo, due piste da discesa dedicate ai giovani per il primo approccio sugli sci, pista da discesa con ciambelloni gonfiabili per bambini, parete di arrampicata e tante altre attrazioni per tutti con l’aggiunta della riproduzione di un campo base. 

Negli oltre 13mila mq di spazi appositamente allestiti, si terranno oltre 150 eventi che ruoteranno attorno a 8 temi chiave: sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore. Non semplici destinazioni, ma proposte ed esperienze autentiche e immersive, di esplorazione e conoscenza. Destinazioni che si promuoveranno anche proponendo i migliori percorsi per gli amanti dei cammini, del trekking, degli itinerari in bicicletta e le vie d’acqua. Una vetrina che si apre in Lombardia, tra le prime cinque regioni italiane scelte come meta di vacanze, e che diffonde ampia visibilità alle più belle località italiane, europee e mondiali.

Così l’assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale di Regione Lombardia Barbara Mazzali: “Anche in Lombardia oggi si afferma quella tendenza a un turismo lento, legato a natura, sagre enogastronomiche, piccoli borghi e tradizioni locali, che traduce la voglia di un ritorno a qualcosa di autentico e genuino. Esperienze che la nostra campagna lombarda sa offrire. Lo conferma l’aumento del 31% gli arrivi di stranieri negli agriturismi lombardi rispetto al 2019, anno pre pandemico (dati Istat). Ad attrarre sono anche le 271 specialità agroalimentari lombarde ottenute secondo regole tradizionali, strutture ricettive di alta qualità e una vasta gamma di servizi che gli operatori locali propongono ai nostri visitatori (trekking, cicloturismo, percorsi culturali, benessere, …). La nostra presenza alla fiera Agri e Slow Travel Expo è, quindi, importante, perché il segmento di turismo qui rappresentato interpreta la Lombardia nella sua complessità e molteplicità di offerta.

Camminate per famiglie, trekking, bicicletta, e poi ancora escursioni che toccano montagne e colline, vie d’acqua e borghi – ha dichiarato Paolo Franco, assessore regionale alla Casa e Housing Sociale – quello che la Fiera inaugura con “Agri & Slow Travel Expo” non è solo un programma turistico, ma un progetto che coinvolge in profondità il nostro territorio e i molteplici aspetti che lo compongono. È il modo per valorizzare le eccellenze e dare visibilità alla cultura e ai paesaggi a livello internazionale”.

Stiamo vivendo un cambiamento netto nella scelta delle destinazioni da parte dei turisti, sempre più consapevoli che una vacanza è un momento di scoperta, di crescita culturale e rigenerazione che solo i luoghi lontano dalle folle e immersi nella natura sanno dare ha spiegato Stefania Pendezza, project manager di Agri e Slow Travel Expo – Qui portiamo l’Italia autentica che si può scoprire in cammino, in bici, per vie d’acqua, attratti dalla natura, dallo sport, dalla spiritualità e dalla buona cucina. Sono destinazioni che si trasformano in emozioni ed esperienze di vita pensate per tutti. Anche quest’anno la Fiera di Bergamo per tre giorni diventa quindi la casa dei territori e delle eccellenze slow e sostenibili.

Luciano Patelli, presidente di Promoberg: “Con Agri e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori da circa dieci anni facciamo della Fiera di Bergamo un punto di riferimento a livello internazionale per gli operatori e il grande pubblico, che promuovono e sono alla ricerca di una nuova cultura del turismo; quello che mette al centro i temi del viaggiare lento e sostenibile, per conoscere anche i borghi meno noti del nostro meraviglioso Paese, ma che, al pari delle mete più conosciute, sono straordinariamente ricchi di bellezza, storia e cultura. La formula della manifestazione, che unisce l’incontro tra operatori con quello dedicato al grande pubblico, è un unicum nel panorama del settore e per questo apprezzato da entrambi i fronti; così come è fortemente apprezzato l’ingresso gratuito da noi fortemente voluto per sostenere le tante realtà espositrici (operatori, istituzioni, enti, associazioni) e agevolare il grande pubblico. Ci fa piacere verificare che tra i visitatori sono in aumento i nuclei familiari e (in particolare) quei giovani sempre più interessati a viaggiare alla ricerca di esperienze autentiche, all’interno di ambienti naturali e offerte culturali. Siamo onorati di rappresentare con Agri e Slow Travel Fiera dei Territori il meglio di un settore in forte ascesa e sempre più importante per il suo apporto al Pil nazionale e alla promozione turistica dei nostri territori in Italia e nel Mondo”.

Scoprire l’Italia pedalando

L’Italia più autentica, i sapori, le mille tradizioni del Bel Paese si svelano ai cinque sensi di chi decide di abbandonare le mete più famose e gettonate lasciandosi guidare da piedi e gambe. Basta seguire la segnaletica tra vecchie mulattiere, sommità arginali e addentrarsi negli oltre 18.000 chilometri di itinerari cicloturistici per riscoprire la bellezza delle realtà più piccole e, contemporaneamente, ritrovare il proprio equilibrio.

Ad Agri e Slow Travel Expo parlerà FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta,  l’organizzazione che promuove l’uso quotidiano della bicicletta e il cicloturismo per proteggere l’ambiente e contrastare la crisi climatica oltre a condurre azioni nei confronti delle istituzioni e dei decisori per ottenere interventi e provvedimenti a favore per migliorare la vivibilità urbana a favore della sicurezza. 

Il cicloturismo ha dichiarato Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit  rappresenta una forma rispettosa e sostenibile della pratica del turismo, favorisce il contatto più autentico e diretto con i territori. Un segmento che vale 5 miliardi e contribuisce alla destagionalizzazione e alla crescita del Pil con ricadute positive su tutto l’indotto. La bici delinea itinerari e panorami variegati della Penisola, delle piccole comunità e dei luoghi meno noti e questa è una grande occasione per conoscerli divertendosi. L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto per esplorare una destinazione permette di ridurre l’impatto ambientale e favorisce un contatto più diretto e autentico con il territorio e le comunità. Dalla bici è possibile portare alla luce quelle località che non sono attraversate dall’usuale”. 

Gli eventi sono tutti consultabili nel sito www.agritravelexpo.it/eventi

Gli speak in programma

Venerdì 16 febbraio  Ore 9.45-13: Sala Caravaggio Tourism and territories: the new challenges”. Convegno in lingua inglese organizzato da Rural Tour (la rete europea del turismo rurale) in collaborazione con l’Università di Bergamo e i rappresentanti delle Città Unesco della rete Neues Bauhaus, l’aeroporto BGY, primo aeroporto bike friendly certificato, ENAT (ente europeo del turismo accessibile). Verranno approfonditi temi relativi alle nuove sfide che i territori devono affrontare a fronte di un flusso turistico sempre più in crescita e degli strumenti necessari per una convivenza più sostenibile.

  • Ore 11.30: Palco Eventi (Padiglione A): inaugurazione di Agri e Slow Travel Expo
  • Ore 14-15: Palco Eventi (Padiglione A): “Grandi eventi e territori”, talk per approfondire le maggiori opportunità per il triennio 2024-2026 da cogliere sia in termini territoriali che di Paese. Tra queste, il passaggio di testimone da “Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023” a Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura. E ancora, l’Anno del Turismo delle Radici 2024, il Giubileo nel 2025 e le Olimpiadi invernali di Milano – Cortina 2026.

Sabato 17 febbraio Ore 10-13: Sala Caravaggio: presentazione delle migliori prassi nel turismo accessibile a cura di Enat, Accessible Eu Centre, Provincia di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo. 

  • Ore 11-12: (Padiglione A): presentazione dell’indagine nazionale “Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogno e aspettative di chi viaggia in bicicletta”. Una fotografia interessante con tendenze di mercato e bisogni di chi in Italia pratica il cicloturismo. Organizzato da FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).
  • Ore 15-16: Palco Eventi (Padiglione A): seminario Eurovelo sullo stato attuale e le prospettive degli itinerari europei che attraversano l’Italia. EuroVelo, la rete internazionale di ciclovie più estesa del mondo, di cui FIAB è coordinatore in Italia ha compiuto 25 anni e si farà il punto della situazione con esponenti di ECF – la Federazione Ciclistica Europea che fa capo al progetto e alcune aziende di settore. Intervento a cura di Alessandra Tormene, responsabile EuroVelo per FIAB. 

Domenica 18 febbraio Ore 11.30-12: Palco Eventi (Padiglione A) “Ciclovia Aida – lo sviluppo delle economie locali e la sfida del cicloturismo inclusivo”. Il progetto della ciclovia “AIDA – Alta Italia da attraversare” nasce dal basso grazie alle sinergie che le associazioni FIAB hanno saputo realizzare sui territori. La ciclovia si sviluppa per oltre 900 km dal Moncenisio a Trieste ed è inserita nella rete nazionale Bicitalia. Un caso che ha fatto scuola e che dimostra come un itinerario cicloturistico possa diventare volano per lo sviluppo di economie locali ed occasione di esperienze inclusive e accessibili. Ospiti gli ideatori di AIDA, alcuni operatori turistici e le Ragazze in tandem. 

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