La cultura declinata al femminile, alla Biblioteca Comunale di Storia dell’arte  di Montemerano

La cultura declinata al femminile, alla Biblioteca Comunale di Storia dell’arte  di Montemerano

Ancora un incontro, un talk sull’arte alla Biblioteca di Montemerano, uno dei Borghi più Belli d’Italia nel Comune di Manciano, ultimo comune della Maremma ai confini con il Lazio conosciuto anche per le Terme di Saturnia. L’Accademia del Libro invita alla conversazione di Ersilia Agnolucci “La rivoluzione anni 60: sguardi di donne sull’opera d’arte” con Carla Lonzi, Lea Vergine, Lara-Vinca Masini.

La critica d’arte è stata davvero appannaggio degli uomini fino a poco tempo fa? Quali difficoltà hanno avuto le donne ad entrare in contatto col mondo dell’arte, quando gli artisti erano prevalentemente uomini? Che cosa ha significato per una donna organizzare una mostra oppure scrivere d’arte, quando il ruolo accordato alle donne era generalmente più marginale?

A partire dagli anni ‘60 del secolo scorso diverse studiose hanno approcciato l’opera d’arte con uno sguardo nuovo, pervaso da una componente di passione e di coraggio che è difficile trovare nell’approccio critico dei colleghi uomini.

Carla Lonzi, Lea Vergine, Lara-Vinca Masini sono solo alcune delle personalità d’eccezione nel campo della critica d’arte. Tutte e tre hanno stretto legami fondamentali con i più importanti artisti del loro tempo e le loro osservazioni si sono rivelate preziose per ricostruire la ricchezza delle relazioni, delle idee e degli scambi che hanno nutrito il dibattito e la pratica dell’arte di quel periodo. Ne parliamo con la storica dell’arte Ersilia Agnolucci.

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