Room Mate Hotels continua a investire in Italia con ulteriori aperture e il lancio del nuovo brand “Room Mate Collection”

Room Mate Hotels continua a investire in Italia con ulteriori aperture e il lancio del nuovo brand “Room Mate Collection”

Room Mate Hotels, catena alberghiera fondata in Spagna nel 2005 con forte presenza internazionale, lancia la sua nuova immagine e un secondo marchio “Room Mate Collection” sostenuto dal forte esercizio finanziario del 2023. La catena, presieduta da Kike Sarasola, ha chiuso l’anno con “zero debiti”, una crescita delle vendite del 37% e un fatturato normalizzato di 106,5 milioni di euro che rappresenta un EBITDA normalizzato di 15,7 milioni di euro, con margine sulle vendite vicino al 15%.

Room Mate Florence

Inoltre, la società prevede di chiudere l’anno fiscale 2024 con un EBITDA normalizzato di 24,1 milioni di euro, ovvero una crescita dell’EBITDA, rispetto ai dati effettivi del 2023, di 8,5 milioni di euro (53,5% in termini relativi) con un rapporto di conversione in liquidità operativa quasi equivalente in un rapporto 1 a 1. Una volta ristrutturati e aperti tutti gli alberghi, si punta a raggiungere un valore di vendite di circa 150 milioni di euro.

Il nuovo marchio: Room Mate Collection

In questo contesto favorevole, la catena annuncia non solo il rebranding del marchio madre, ma anche il lancio di “Room Mate Collection” per gli hotel 4 stelle plus, che risulta un’evoluzione del marchio Room Mate, per i clienti che chiedono “un lusso silenzioso, lontano dagli eccessi o ostentazioni” dice Sarasola. Gli hotel con meno di 90 camere avranno la stessa essenza del marchio, ma con arredamenti più eleganti e un servizio ai clienti più personalizzato “senza perdere le altre qualità di punta della catena come la posizione nel centro della città o la tranquillità di sentirsi a casa, tratti distintivi di Room Mate nel corso della sua storia.” sottolinea il presidente.

Ad oggi, due strutture – tra tutti gli hotel della catena – entreranno a far parte della Room Mate Collection: Gerard (66 camere) a Barcellona e Giulia (85 camere) a Milano. Inoltre, la catena sta valutando tutte le operazioni che le si presentano in centro città – sia sotto forma di acquisto, di affitto o di gestione -, ed è impegnata in trattative per incorporare nuove unità tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 in Italia (Sicilia, Roma e Milano), Regno Unito (Londra), Francia (Parigi) e Germania (Berlino, Amburgo o Monaco) con l’obiettivo di crescere principalmente in Europa. Una crescita sostenuta da diversi fondi americani, europei e del Medio Oriente per l’acquisto di immobili che saranno gestiti dalla società. Room Mate Collection è la risposta alla domanda del cliente Room Mate che, secondo Sarasola, “rappresenta un livello superiore in termini di innovazione e attenzione al nostro già elevato standard di lusso accessibile, così come un tempo ci è stato chiesto di creare appartamenti turistici sotto il marchio e lo abbiamo fatto”.

La ristrutturazione: Room Mate Hotels

I dati del 2023 sono il risultato di una crescita dell’occupazione e del prezzo medio (+25% delle vendite rispetto al 2022), e che verranno consolidati nei prossimi mesi grazie al processo di ristrutturazione parziale o totale dei suoi hotel, in cui Room Mate prevede di investire tra il 2023 e il 2025 più di 16 milioni di euro tramite il rinnovamento del design degli interni e altre riforme strutturali di: Luca (55 camere) e Isabella (22 camere) a Firenze – completati a maggioAitana (285 camere) ad Amsterdam – i cui i lavori dovrebbero essere completati entro l’estate di quest’annoGiulia (85 camere) a Milano e Capo d’Africa (65 camere) a Roma, a cui si aggiunge l’apertura di Palazzo dei Fiori (16 appartamenti) a Venezia.

La catena spagnola, che si vanta di “non fare hotel in catena”, conta attualmente 22 strutture (circa 1.700 camere) ognuna con la propria personalità e nome – presenti in 5 Paesi: 12 in Spagna (principalmente Madrid e Barcellona), 6 in Italia (Venezia, Firenze, Roma e Milano), 2 nei Paesi Bassi (Amsterdam e Rotterdam), 1 nel Regno Unito (Londra) e 1 in Turchia (Istanbul).

Gli hotel Room Mate sono diversi l’uno dall’altro, pur offrendo gli stessi vantaggi, come il late check-out o la colazione fino alle 12:00, e altri comfort – come un ottimo letto, un bagno eccezionale e camere dal design unico – seguendo così la filosofia che una stanza a Madrid non può essere uguale a una a Roma. Per tutti gli spazi, delle diverse strutture, si ricerca l’eccellenza, evitando ciò che è noioso o comune, motivo per il quale sono stati coinvolti alcuni dei migliori designer al mondo come Lázaro Rosa-Violán, Melián Randolph, Tomás Alía, Lorenzo Castillo, Patricia Urquiola, Teresa Sapey e Luis Garcìa Fraile, tra gli altri.

Teresa Sapey ha curato il design degli interni di Palazzo dei Fiori, a Venezia: un nuovo concept, inaugurato lo scorso anno, lussuoso e unico, situato strategicamente tra Piazza San Marco e il Ponte di Rialto. Mentre Luis García Fraile si è occupato della ristrutturazione degli hotel Isabella e Luca a Firenze, e Patricia Urquiola ha seguito il progetto di interior design dell’hotel milanese Giulia.

2023: Principali risultati

Dopo la pandemia, si è consolidato il trend globale in cui il tempo libero e il turismo rivestono un ruolo più rilevante nella spesa personale/familiare, rispetto a quelli ritenuti più tradizionali come la casa o l’auto. Questo si è riflesso anche nella crescita di Room Mate Hotels in tutte le sue sedi, sia nelle vendite che nell’ADR (Revenue per Available Room), soprattutto in Italia, dove risulta un aumento rispetto al 2022 del 21% a Milano, del 28% a Roma e quasi del 40% a Firenze.

L’obiettivo di Room Mate è quello di continuare a crescere in tutta Europa, concentrandosi sull’Italia, Paese nel quale Sarasola ha viaggiato per metà anno con l’idea di espandere il business, e dove la catena ha appena aperto, a fine 2023, Palazzo dei Fiori a Venezia con 16 appartamenti da 1, 2, 3 e 4 camere.

2024-2025: Prospettive per il 2024 e obiettivi strategici per il 2025

Le prospettive si mantengono positive per il 2024 con una crescita più sostenuta. Nel corso del primo trimestre del 2024, Room Mate Hotels ha già superato i risultati pianificati per il primo trimestre 2024, con una crescita dell’EBITDA normalizzato di oltre 30% rispetto allo stesso periodo nel 2023. Si prevede di concludere l’anno raggiungendo circa 150 milioni di euro – con tutti gli hotel operativi, il che significherebbe una crescita normalizzata di 53,5% dell’EBITDA rispetto ai dati dell’anno scorso.

Room Mate inizierà il 2025 con un’immagina rinnovata, in linea con la sua filosofia e i suoi valori (design urbano, eclettico e personalizzato e vocazione al cliente) che si rifletteranno in alberghi come Capo d’Africa, che diventerà il futuro Room Mate Mía a Roma. “Stiamo rafforzando la nostra presenza in Italia e, da qui alla fine dell’anno, abbiamo in programma di aggiungere dai 3 ai 5 hotel in questo Paese.” conferma Sarasola.

Inoltre, la catena punta a crescere fino a 35 hotel nei prossimi 18 mesi e di passare da 1.700 camere a 3.600: una crescita esponenziale che quasi raddoppia la sua capacità e per la quale è previsto un investimento di oltre 16 milioni di euro. Si continuerà a puntare sul comfort, sul design e sulla posizione affinché la clientela possa godere di un soggiorno ineguagliabile e personalizzato, nel puro stile Room Mate.

I clienti: principali nazionalità

Sono oltre 2,4 milioni le persone che hanno usufruito degli hotel Room Mate nel 2023, di cui 91% sono clienti internazionali con un’età media compresa tra 25 e 54 anni. “Stiamo andando verso un tipo di cliente più maturo che richiede un altro livello di qualità e lusso, correlato alla nostra crescita di ADR e nelle vendite in diverse nazionalità di provenienza” spiega Sarasola.

Tra queste, le principali nazionalità di visitatori della catena sono gli Stati Uniti con 14% del fatturato, seguiti da Paesi Bassi (10% grazie all’ottima performance degli hotel di Amsterdam e Rotterdam), Spagna (9%) e Regno Unito (8%). Nel 2024 l’azienda prevede un netto ritorno del cliente cinese che, in questo primo trimestre, è già nella TOP10 nazionalità della catena (terza pozione nelle vendite), seguito da brasiliani e kuwaitiani.

In Italia, gli Stati Uniti hanno guidato l’occupazione anche nel 2023 con il 23% di fatturato sul totale dei ricavi della catena, seguiti dal cliente del Medio Oriente (10%) e dall’Italia e dal Regno Unito, entrambi con il 5%. A Milano, il cliente del Medio Oriente acquisisce rilevanza (16%), seguito da Stati Uniti (13%) e Cina con il 5%, mentre gli italiani rappresentano solo il 4% delle vendite. Da notare che nel primo trimestre del 2024 i clienti cinesi hanno già raggiunto la terza posizione nelle vendite.

Per quanto riguarda la Spagna, la clientela di Madrid nel 2023 è stata prevalentemente internazionale (77%) con una crescita particolare dei turisti americani (16% delle vendite). Da notare che Messico e Argentina sono già entrati nella TOP10 delle vendite della capitale. A Barcellona il 91% della clientela è internazionale, tra cui spiccano gli americani con il 12% e Cina e Brasile, entrati nella TOP10 delle nazionalità della città. A San Sebastián, nel primo trimestre del 2024, i giapponesi sono stati nella TOP5 delle nazionalità attratte dal turismo gastronomico.

Sarasola spiega che “Il 2023 è stato l’anno di consolidamento che dimostra che la formula visionaria e dirompente della catena, che si è sempre concentrata sulla felicità del cliente, ha portato a questa grande redditività. Ora, il nostro obiettivo di espansione è far crescere il marchio Room Mate Collection e continuare ad espandere il mercato in Europa.”.

Sostenibilità e servizio al cliente: Un’azienda impegnata per la società e sempre connessa.

Room Mate dimostra il suo impegno innanzitutto nei confronti dei propri dipendenti o “roomies”, il volto visibile alla clientela che si presentano sempre con un sorriso per trasmettere la filosofia della casa. La catena collabora attivamente con diverse organizzazioni come, ad esempio, la Fight Against AIDS Foundation.

Room Mate si caratterizza per essere una pioniera nel servizio al cliente, offrendo ad esempio la connessione Wi-Fi completamente gratuita ai propri clienti.

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