Castello di Miradolo, in attesa dell’alba il Concerto d’estate su un plaid nel Parco

Castello di Miradolo, in attesa dell’alba il Concerto d’estate su un plaid nel Parco

Dalla notte al giorno, dal buio alla luce: con l’inedita rilettura di “Music for 18 musicians” di Steve Reich si aspetta l’alba, domenica 23 giugno, su un plaid nel parco del Castello di Miradolo (TO). Il Concerto d’Estate è il tradizionale appuntamento organizzato dal 2010 dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière penséeLa performance, che accoglie l’arrivo dell’estate, dialoga con il grande spazio aperto disegnato dal prato centrale del Parco del Castello, con il cielo, che dall’oscurità della notte si apre al nuovo giorno con l’alba, e con il pubblico che attraverso le cuffie silent system luminose può creare delle “stanze d’ascolto” e concentrarsi sullo sviluppo della partitura in relazione ai mutamenti che la natura offre all’arrivo dell’alba.

Nel minimalismo, un’idea musicale viene ripetuta all’infinito e variata, impercettibilmente, in ogni ripetizione e questo senso di costante e continuo cambiamento lega, in modo profondo, musica e natura. Mentre il pianoforte, la marimba e il toy piano, sparsi nel grande prato, creano la cadenza e l’impianto regolare e meccanico della composizione, l’elasticità delle corde degli archi, il violino, il violoncello e soprattutto la voce contrappongono un’altra pulsazione: da una parte, quindi, il tempo che si crede oggettivo e dall’altra la soggettività della presenza. Grazie a un sistema complesso di sovra incisioni e di loop e alla particolare natura del brano, che ha nella ripetizione una sua caratteristica strutturale, i 5 esecutori compongono tutte le 18 linee originarie: il pubblico può ascoltarle sia nell’atto della loro esecuzione dal vivo e senza alcuna mediazione e sia contemporaneamente nella loro registrazione e riproduzione. In cuffia è possibile ascoltare l’intera composizione o scegliere i solisti e gli strumenti arrivando a confondere il suono con i rumori della natura. Non sono disponibili sedie e il pubblico è invitato a portare un plaid da casa.

Al termine del concerto, una guida all’ascolto curata da Roberto Galimberti, ideatore del progetto artistico.

Gli esecutori: Roberto Galimberti, violino e direzione; Arianna Stornello, voce; Laura Vattano, pianoforte; Marco Pennacchio, violoncello; Alberto Occhiena, marimba.

I tecnici: Marco Ventriglia, audio e supervisione tecnica; Edoardo Pezzuto, luci

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