Pasqua in Israele

Pasqua in Israele

Mentre prosegue la campagna vaccinale, i fedeli si preparano a una Pasqua partecipata anche se virtuale.   

Il mondo cristiano e la Terra Santa si preparano a vivere una nuova Pasqua.

La Custodia di Terra Santa ha pensato a tutti coloro che avranno, in questo speciale week-end di festa, il cuore rivolto verso Israele, mettendo a loro disposizione diversi strumenti per poter vivere, seppur in maniera virtuale, la gioiosa atmosfera della Pasqua in Terra Santa.

Nel frattempo, tutto fa pensare che questa Pasqua potrebbe essere uno degli ultimi eventi che i fedeli dovranno vivere “a distanza”, partecipando solo con il cuore e non fisicamente alle celebrazioni. I promettenti risultati che la campagna vaccinale di Israele sta dando in termini di contagi e riaperture fanno infatti ben sperare, e il Terra Sancta Museum si sta già preparando al rientro dei pellegrini .

La scorsa settimana il Museo, in collaborazione con la Custodia di Terra Santa e il Ministero del Turismo di Israele, ha infatti organizzato un incontro con i corrispondenti stranieri dei principali quotidiani internazionali , presentando loro nuove sezioni del museo e ripercorrendo, dopo difficili mesi di inattività, il sacro sentiero di Emmaus, che collega Emmaus Nicopolis con Abu Gosh.

Si è trattato di una delle prime attività con la stampa internazionale da quando la pandemia ha imposto severe restrizioni al turismo e agli spostamenti, segno che Israele, che ha già visto importanti riaperture nella ristorazione, nell’ospitalità e nella cultura, si sta preparando all’ultimo step che la separa dal ritorno alla normalità: il ritorno dei turisti e la riapertura delle attrazioni a loro dedicate.

Anche l’Ufficio di Milano ha voluto porgere i propri auguri di Pasqua grazie alla fattiva collaborazione con il Terra Sancta Museuem organizzando in data 31 marzo uno speciale saluto direttamente da Gerusalemme.


Padre Eugenio Alliata, direttore del Terra Sancta Museum e Daniela Massara archeologa e curatrice del Terra Sancta Musuem hanno condotto gli ospiti dell’Ufficio del Turismo di Israele in un percorso di scoperta di inediti contenuti, riuscendo ad emozionare gli ospiti intervenuti.

Un saluto speciale e un augurio a tornare presto in Israele è arrivato anche dal CNPI, Coordinamento Nazionale Pellegrinaggi Italiani che attraverso il suo storico segretario generale, Don Luciano Mainini, ha voluto far arrivare a tutti un accurato augurio di serene festività con il cuore e il pensiero rivolti alla Terra Santa.

“Una Pasqua davvero speciale quella di quest’anno che guarda a Gerusalemme e a Israele con grande gioia. Speriamo davvero che i turisti Italiani possano presto ritornare a rivivire l’emozione di un viaggio nella nostra splendida Terra. ISRAELE sta lavorando per accellerare tutte le possibili riaperture. A tutti gli italiani porgo gli auguri più sinceri” ha dichiarato Kalanit Goren Perry direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo,

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